Run Hide Fight – Sotto Assedio è un film di generi thriller e azione datato 2020, scritto e diretto da Kyle Rankin, e presentato in anteprima mondiale alla 77esima edizione del Festival del Cinema di Venezia. Avendo un ritmo al cardiopalma che segue le vicende della protagonista Zoe Hull, qui interpretata dall’attrice Isabel May, è fondamentale osservare gli eventi conclusivi del lungometraggio in questione. Ma, a tal proposito, come finisce Run Hide Fight – Sotto Assedio? Segue la spiegazione del finale.
Come finisce Run Hide Fight – Sotto Assedio?
Nel momento in cui Zoe riesce a eludere gli assalitori, mettendo così al sicuro alcuni suoi compagni, la giovane protagonista si ritrova faccia a faccia con il capo dei tiratore, ossia Tristan Voy. Dal confronto emergono tutte le doti acquisite da Zoe grazie al padre, sia la sua astuzia che le abilità di sopravvivenza, poiché la ragazza sconfigge il villain mettendo fine all’attacco. Run Hide Fight – Sotto Assedio finisce con questo energico scontro tra i due personaggi, e Zoe ne esce non solo viva ma con una nuova immagine di sé: è una vera e propria eroina. La protagonista infatti dopo aver salvato numerose vita esce dalla scuola più forte e più sicura, superando il trauma e facendo tesoro della terribile esperienza appena vissuta.
Run Hide Fight – Sotto Assedio: la spiegazione del finale
Il finale di Run Hide Fight – Sotto Assedio è capace di trasmettere un messaggio importante perché sottolinea i valori della resilienza e del coraggio, specie quando ci si trova a fronteggiare pericoli durissimi come quelli appena aggirati da Zoe. La protagonista parte come una giovane donna psicologicamente bloccata a causa del trauma per la morte della madre, ma nel momento del bisogno mette in pratica ciò che suo padre le ha insegnato, essendo quest’ultimo un veterano militare. In tal modo non solo salva se stessa ma anche altre vite, in particolare quelle dei suoi compagni di scuola, e lo fa mantenendo calma e sangue freddo nonostante le insidie potenzialmente mortali.
Le tematiche affrontate dal film d’azione sono molto controverse nel panorama americano, poiché si critica la violenza nelle scuole così come l’uso spropositato delle armi, allestendo un punto di vista cinematografico abbastanza provocatorio ma senza rinunciare all’intrattenimento. Per Zoe, dunque, si tratta di una vittoria personale perché sconfigge i suoi demoni interiori, eppure gli spettatori statunitensi possono riflettere sui motivi che hanno scatenato la terribile vicenda nel film.
