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Inception: 5 curiosità che (forse) non sapevi sul film di Christopher Nolan

Accanto alle numerose spiegazioni criptiche sul film e sul suo finale, vale la pena sottolineare alcune delle curiosità che (forse) non sapevi su Inception di Christopher Nolan.
Inception: 5 curiosità che (forse) non sapevi sul film di Christopher Nolan

Inception è un film del 2010 diretto da Christopher Nolan, nonché uno dei lungometraggi più famosi degli ultimi anni. Ciò deriva, inevitabilmente, dal finale piuttosto criptico del film e dal ruolo di uno degli elementi più celebri, la trottola, che merita sicuramente di essere spiegato. Non tutti sanno, però, che così come tanti altri film anche Inception presenta alcune curiosità che meritano di essere svelate. Di seguito, si indicano alcune di queste: ecco 5 curiosità che forse non sapevi su Inception e di Christopher Nolan.

Inception inizialmente era previsto in 3D

Non tutti sanno che inizialmente Inception era previsto in tre dimensioni: i piani alti volevano che Christopher Nolan affrontasse la dinamica onirica attraverso una dimensione aggiuntiva, sfruttando anche il successo del 3D in questo momento storico, che derivava sicuramente dal grande clamore mediatico che era stato ottenuto da Avatar. Tuttavia, ritenendo già piuttosto complessa la sua materia, Christopher Nolan optò per non realizzare il suo film in 3D.

I ruoli di Inception sono ricalcati sull’industria cinematografica

Come spiegato da Christopher Nolan, i ruoli presenti in Inception sono ricalcati su personaggi dell’industria cinematografica. Cobb sarebbe, in questo modo, il regista, Arthur il produttore, Ariadne la scenografa, Eames l’attore, Saito lo studio cinematografico e Fisher il pubblico.

Le iniziali dei protagonisti di Inception

una curiosità sicuramente molto evocativa, a proposito di Inception, interessa le iniziali dei protagonisti del film. Rispettivamente, Dom, Robert, Eames, Arthur, Mal e Saito: unendo le iniziali dei rispettivi nomi, nell’ordine in cui sono stati presentati, si ottiene la parola Dreams, mentre se si aggiungono anche Peter, Ariadne e e Yusuf, si ottiene anche la parola Pay, restituendo una sinossi del film che potremmo rendere con i sogni pagano o pagati tramite i sogni.

Le mani di Cobb

Una delle curiosità su Inception che probabilmente tutti conoscono riguarda le mani di Cobb, che insieme alla trottola costituiscono un ulteriore indizio per comprendere se sta sognando o meno: nel momento in cui il personaggio sogna, infatti, la sua mano presenta la fede di nozze sull’anulare mentre, all’esterno del sogno, la fede non c’è.

In Giappone il film presenta delle didascalie

Non c’è dubbio che Inception sia un film molto criptico e complesso, per cui c’è stato bisogno di offrire varie spiegazioni a proposito del film. Tra le curiosità del lungometraggio di Christopher Nolan, però, spicca anche quella relativa alla distribuzione del film nel mercato giapponese, avvenuta con didascalie in ambito televisivo: queste permettevano di capire, allo spettatore, si ci si trovava nella realtà o in alcuni livelli del sogno, numerando semplicemente le scene.

Extra: la durata di Inception

Come tutti ben sappiamo, Christopher Nolan gioca molto con le durate dei suoi film e anche Inception ha una durata tutt’altro che casuale: il film, infatti, dura ben 2 ore e 28 minuti, in pieno omaggio a Non, je ne regrette rien di Édith Piaf, la cui durata è di 2 minuti e 28 secondi: la canzone, com’è noto, viene utilizzato dai personaggi del film e per segnalare un risveglio.