Fin da quando è uscito al cinema nel 2010, Inception di Christopher Nolan ha fatto tanto discutere, soprattutto per quanto riguarda la spiegazione del suo finale che risulta essere, ancora oggi, incredibilmente criptico. Il film in questione presenta un trattamento della verità, del sogno e della realtà che sono piegati attraverso una volontà, da parte del regista britannico, di offrire una narrazione sicuramente non convenzionale. L’elemento più importante del film, che permette di accedere al finale e di offrire delle spiegazioni differenti, a proposito del significato generale del lungometraggio, è sicuramente la trottola. Ma qual è il significato di questo oggetto e, soprattutto, qual è il perché del suo utilizzo nel film?
Che cos’è la trottola di Inception e a che cosa serve
Prima di tentare di spiegare quale sia il significato della trottola nel film di Christopher Nolan, soprattutto nel finale di Inception, vale la pena spiegare innanzitutto che cosa sia questo oggetto stesso. Come viene ampiamente spiegato da Cobb, il personaggio interpretato da Leonardo DiCaprio, ognuno dei navigatori dei sogni presenti in Inception ha un totem, che permette di capire se ci si trova nella realtà o se si sta ancora sognando. Ad esempio, il totem di Arthur è un dato truccato, che funziona normalmente nei sogni degli altri ma che, nella realtà, cade sempre sulla stessa faccia; il totem di Arianna, invece, è una pedina degli scacchi. La stessa trottola, dunque, è un totem utilizzato da Cobb: il suo funzionamento è molto semplice, dal momento che se la trottola smette di girare ci si trova nella realtà mentre, se continua il suo movimento, sappiamo sicuramente di trovarci in un sogno.
Qual è il significato della trottola in Inception?
Sulla base degli elementi precedentemente considerati, possiamo proseguire con la spiegazione e il significato della trottola di Inception. Ciò è inevitabilmente legato a doppio filo con quella che è la spiegazione del finale del film, ma allo stesso tempo permette anche di effettuare dei ragionamenti alternativi. È evidente che Nolan, che scherzando ha spiegato di conoscere il finale del suo stesso film, abbia deciso di giocare con lo spettatore e con il fermo immagine sulla trottola, che non sappiamo se smetterà mai di girare o meno.
Sulla base di questo elemento, esistono tre possibili spiegazioni: se la trottola cade ci troviamo nella realtà. In questo caso, dopo aver portato a termine la missione, Cobb torna dai suoi figli, come sembrerebbe spiegare il lieve rallentamento della trottola che potrebbe anticipare la sua caduta. Con una seconda spiegazione, invece, ci troviamo ancora nel sogno poiché la trottola non smette di girare e, dunque, in questo caso i bambini sono ancora una volta una proiezione onirica e Cobb che continua ad essere intrappolato nel mondo dei sogni, e ciò sarebbe spiegato dal fatto che i bambini vengono presentati in una maniera fin troppo simile rispetto a quanto fosse già stato fatto prima. Esiste, addirittura, una terza strada, secondo la quale l’intero film è tutto un sogno, includendo anche quelle che potremmo definire come parti di realtà: in questo caso, non ci troviamo nel sogno di uno dei personaggi, bensì il film stesso è un sogno che include anche lo spettatore che non fa altro che osservare è un ragionamento inconscio.
