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I migliori film con Angelina Jolie

Angelina Jolie è una delle attrici e star più note di Hollywood ed ha preso parte a numerosi film di successo: ma quali sono i migliori con lei?
Angelina Jolie, i migliori film con l'attrice

Nata nel 1975, Angelina Jolie è considerata ad oggi una delle attrici più importanti nel panorama hollywoodiano, non solo per i film a cui ha preso parte e per la rispettiva notorietà, ma anche per l’idea di bellezza che ruota attorno a lei. Da questo punto di vista, la Jolie è una delle ultime dive presenti nel mondo del cinema. Ma oltre ad essere un’attrice, è diventata anche una produttrice, una sceneggiatrice e una regista, tant’è che ha recitato in oltre 30 film, ne ha sceneggiati 4, ne ha prodotti 10 e ne ha diretti 6, collezionando 2 nomination agli Oscar con una vittoria per il suo ruolo in Ragazze Interrotte. Inoltre, sempre dall’Academy le è stato conferito il Premio umanitario Jean Hersholt, mentre ai Golden Globe ha ricevuto 8 candidature con 3 vittorie, ma anche due nomination in carriera sia agli Emmy che ai BAFTA. Per concludere, l’attrice è stata nominata 4 volte ai SAG Awards, vincendone due. A proposito di qualità al netto della quantità: quali sono i migliori film con Angelina Jolie? Di seguito la classifica in ordine crescente.

10) Mr. e Mrs. Smith (2005), di Doug Liman

Commedia d’azione squisita con la memorabile coppia formata da Angelina Jolie e Brad Pitt, in Mr. e Mrs. Smith l’attrice interpreta Jane Smith, una letale assassina professionista che scopre di essere stata incaricata di uccidere il marito, il quale a sua volta è un sicario a cui viene assegnato lo stesso obiettivo. Essendoci grande chimica tra i due, Angelina Jolie è qui in grado di brillare sia quando è con Brad Pitt che quando è da sola, è ciò rappresenta un fattore determinante per il film. Bilancia i due lati della personalità del suo personaggio, dunque si mostra affascinante e seducente in alcune scene, mentre in altre è vulnerabile e persino divertente.

9) Il collezionista di ossa (1998), di Phillip Noyce

Thriller abbastanza conosciuto proprio grazie alla trama intricata e alla presenza di due attori del calibro di Denzel Washington e Angelina Jolie, in Il collezionista di ossa l’attrice premio Oscar interpreta Amelia Donaghy, poliziotta che si ritrova a dover collaborare con un criminologo paralizzato per catturare un assassino seriale. La Jolie qui sfoggia un ottimo mix tra determinazione e fragilità, poiché il suo personaggio ha un vissuto importante e traumatico che ancora la tormenta, e mentre risolve il complesso caso si ritrova a doverci fare i conti. Palpabile invece l’intesa tra lei e Denzel Washington.

8) Lara Croft: Tomb Raider (2001), di Simon West

Angelina Jolie è ricordata dai più per la sua interpretazione in Lara Croft: Tomb Raider, film del 2001 diretto da Simon West. La giovane attrice riesce alla perfezione a catturare l’essenza del personaggio tratto dall’omonima serie di videogiochi e ne restituisce sul grande schermo l’elegante fisicità e la folgorante presenza scenica, eseguendo delle scene action alquanto suggestive. Insomma, Angelina Jolie offre una performance energica ed immersiva, e non mancano i momenti nei quali è più umoristica, nonché emotivamente indifesa.

7) A mighty heart (2007), di Michael Winterbottom

Uno dei migliori film con Angelina Jolie è A mighty heart, un lungometraggio drammatico diretto da Michael Winterbottom, e basato su una storia vera. L’attrice veste i panni di Mariane Pearl, moglie del giornalista rapito e ucciso in Pakistan mentre svolgeva il suo lavoro. La Jolie mette in risalto la potenza e la commozione che sono dietro il personaggio, ne sottolinea il dolore provato con grande autenticità e perciò rende omaggio alla vera Mariane Pearl.

6) The good sheperd (2006), di Robert De Niro

Angelina Jolie è Clover Russell in The good shepard, un film di Robert De Niro dove lei è abile nel rendere le varie sfaccettature sottili e sfumate, specie perché si tratta di un personaggio trascurato e alienato per colpa del lavoro del marito interpretato da Matt Damon, un ufficiale della CIA. La Russell di Angelina Jolie è memorabile in quanto profonda, e l’attrice è stata davvero di livello nel far emergere tutta la frustrazione e i picchi di tristezza causati dal coinvolgimento del marito nelle questioni relative allo spionaggio.

5) Quelli che mi vogliono morto (2021), Taylor Sheridan

Tratto dall’omonimo romanzo di Michael Koryta, Quelli che mi vogliono morto è l’ultimo film di livello cui ha preso parte l’attrice di Los Angeles, qui nel ruolo della vigile del fuoco Hannah Faber. Angelina Jolie è ormai libera di scegliersi i ruoli, prendendo così parte in una pellicola socialmente impegnata che tratta anche un tema così complesso e tristemente attuale come quello della depressione. Un’interpretazione sentita, intensa, che ricorda ad ogni spettatore come, al netto di alcune opere più commerciali, essa sia sempre stata attrice di livello, ancor più adesso che ne ha piena consapevolezza.

4) Alexander (2004), di Oliver Stone

Alexander è uno dei (purtroppo) pochi casi di vera autorialità all’interno della filmografia di Angelina Jolie. Nel 2004, la figlia di Jon Voight è una stella del cinema americano, una delle più luminose, e viene scelta da Oliver Stone – qui già vincitore di due Oscar per la miglior regia – per interpretare Olimpiade nel suo Pamphlet sulla storia di Alessandro Magno. Un ruolo dunque non di protagonista assoluta, dove però Jolie riesce a lasciare il segno e, ad oggi, anche l’amaro in bocca per ulteriori collaborazioni con Stone che, soprattutto considerando il suo impegno sociale e la mole di documentari che realizza, avrebbero potuto consegnarci altri film di grande livello.

3) Gia – Una donna oltre ogni limite (1998), di Michael Cristofer

Nonostante non si tratti del suo vero debutto, Gia – Una donna oltre ogni limite è il film che più di tutti lancia la carriera di Angelina Jolie. Un film tv diretto da Michael Cristofer totalmente retto sulle spalle dell’allora 23enne attrice statunitense, qui magnetica e di una bellezza imbarazzante. Nonostante fosse giovanissima, Jolie inizia già da adesso ad interpretare ruoli che abbiano a che fare con il sociale e, in questo caso, con forse il più grande tabù degli anni ’90, ovvero l’AIDS. Un’opera che nella sua interezza mostra tutte le sue pecche ma che trova in lei la punta di diamante che la rende ancora oggi ricordata dal pubblico.

2) Ragazze interrotte (1999), di James Mangold

Il precedentemente citato Gia – Un donna oltre ogni limite regala ad Angelina Jolie una notorietà internazionale che, solamente un anno più tardi, aumenterà a dismisura con Ragazze Interrotte, terzo lungometraggio che lancia definitivamente anche la carriera del regista James Mangold, oggi tra le voci più importanti del cinema hollywoodiano. Creando una coppia meravigliosa con Winona Ryder, l’attrice di Los Angeles lavora su un personaggio davvero oltre ogni limite, sfiorando l’overacting ma regalando una performance vera, genuina, intensa, che le regala il suo primo e finora unico premio Oscar come miglior attrice non protagonista ed in cui molte persone si sono finalmente potute sentire rappresentate, ancor più visto che a portare in alto la loro bandiera era una delle personalità più in voga ed in rampa di lancio d’America.

1) Changeling (2008), di Clint Eastwood

Qualcuno resterà forse stupito dalla prima posizione di questa classifica, ma il miglior film con Angelina Jolie è e resta Changeling. Presentato in anteprima al 61esimo Festival di Cannes e nonostante le regali una candidatura ai premi Oscar – sconfitta solamente dalla grande prova di Kate Winslet in The Reader – esso resta uno dei titoli meno ricordati e citati dell’enorme carriera di Clint Eastwood ma è, in verità, un titolo che merita di essere riscoperto, diretto con una maestria assoluta, forse poco ricordato perché uscito nelle sale nello steso anno di uno dei suoi più grandi successi, Gran Torino. Qui Jolie è semplicemente perfetta nel ruolo di Christine Collins, donna cui scompare il figlio e che finirà per essere considerata malata mentale, la cui tenacia porterà però a far venire a galla la storia vera del serial killer Gordon Stewart Northcott. L’unico problema del film e della stessa Angelina Jolie, è che resta un unicum nella carriera dell’attrice, che avrebbe certamente potuto dare ancor più ma che ha, in ogni caso, lasciato un segno indelebile nella storia del cinema.