Articolo pubblicato il 8 Luglio 2024 da Christian D’Avanzo
Uno dei film più ricorrenti e ben infissi nel cuore e nella memoria collettiva è senza dubbio Space Jam, risalente al 1996 e diretto da Joe Pytka, con Michael Jordan come attore protagonista. Il mix tra lui in live action, oltre che ad altri volti noti come quello di Bill Murray e Wayne Knight, e i personaggi cartooneschi dei Looney Tunes, è stato un vero successo. A fronte delle innumerevoli trasmissioni in televisione di questo film la cui durata è di circa 85 minuti, è bene ricordare la sua conclusione: come finisce Space Jam? La spiegazione del finale del film con Michael Jordan.
Come finisce Space Jam?
Space Jam finisce con un’emozionante partita di basket tra i Looney Tunes guidati da Michael Jordan e i Monstars, ovvero gli alieni potenziati che hanno rubato le abilità dei giocatori di NBA più forti dell’epoca. Il futuro dei protagonisti è appeso a un filo, poiché se dovessero perdere saranno schiavi di Mr. Swackhammer, il malvagio capo della squadra di alieni.
Ma ecco che Jordan capovolge il risultato sfavorevole grazie ad un mossa cartoonesca: allunga il suo braccio e realizza una schiacciata da metà campo così da dare la vittoria ai Looney Tunes. Gli alieni nel finale capiscono di essere stati manipolati, restituiscono le abilità rubate e si scagliano contro il loro capo; nel frattempo Michael Jordan saluta i suoi nuovi amici e ritorna nel mondo reale dove riprende la sua carriera nella NBA.
Space Jam: la spiegazione del finale del film
Il finale di Space Jam evidenzia l’importanza del coraggio e della determinazione, anche tramite il gioco di squadra, di fronte situazioni apparentemente insormontabili. Jordan si fa passare il pallone e compie un gesto mirabolante che consente a tutti di superare la sfida all’ultimo secondo: tale simbolo si erge a manifesto della collaborazione tra entità differenti (animazione/live action; surreale/reale; creature/uomini).
Dopo aver tentato una nuova parentesi nel baseball, Jordan ritorna alle sue radici riprendendo il basket professionistico perché è la sua passione per la quale ha un talento innato. Ovviamente, la partita con i Looney Tunes è soprattutto un modo per interagire con i bambini in modo creativo e per divertirli al meglio lasciando loro un messaggio di valore: il braccio allungato di Jordan significa che, speranzosamente, è possibile superare qualunque limite.