Tra le migliori trasposizioni cinematografiche di un romanzo della storia, soprattutto in merito al cinema popolare, la trilogia de Il Signore degli anelli ha segnato indiscutibilmente il modo di realizzare arte d’intrattenimento, grazie all’epopea fantasy del mondo costruito da J.R.R. Tolkien. Il suo successo mondiale è storia: dalla regia di Peter Jackson ad un cast stellare in cui tutti interpretano il loro ruolo, raggiungendo l’iconicità. Ma come finisce La Compagnia dell’anello? Di seguito la spiegazione del finale del primo film.
Il Signore degli anelli – La Compagnia dell’anello, il finale del film
ATTENZIONE!!! SPOILER!!!
Dopo Gandalf, un’altra defezione colpisce la Compagnia: Boromir è caduto sotto i colpi dell’Uruk-hai Lurtz, mentre valorosamente stava difendendo i due hobbit Meriadoc e Peregrino, rapiti per essere condotti da Saruman a Isengard. Frodo ormai è pienamente consapevole del fardello che deve portare, in mano tiene il destino dell’intera Terra di Mezzo e per evitare che qualcun altro muoia “a causa sua” tenta di continuare il viaggio verso Mordor da solo. Ma Sam è disposto ad affogare pur di non abbandonare il suo amato compagno, così da convincerlo ad unirsi a lui; nel frattempo Aragorn, Gimli e Legolas si mettono all’inseguimento degli orchi per recuperare Peregrino e Meriadoc, prima che raggiungano lo Stregone Bianco.
Il Signore degli anelli – La Compagnia dell’anello, la spiegazione del finale del film
Nella lotta tra il bene il male, c’è sempre un momento in cui la speranza sembra persa per sempre, attimi in cui la fine sembra scritta e non ci sia più nulla da fare. La conclusione di questo primo atto su tre può apparire quasi negativo, con la Compagnia divisa in più parti e sconvolta dalle perdite; ma nel momento di sconforto, l’unità si rafforza e permette di raccogliere le energie e portare a termine il destino a cui ognuno è chiamato a compiere. Lo sguardo perso di Frodo verso l’orizzonte, dov’è il Monte Fato, trasmette preoccupazione per il percorso tortuoso da affrontare, ricco di ostacoli e pericoli, ma le rassicurazioni di Sam testimoniano quanto la vita sia una questione di fede, unico elemento capace di contrastare la tentazione di rinunciare ed arrendersi alle avversità.
