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Spider-Man 3: la spiegazione del finale del cinecomic di Sam Raimi

Tutto ciò che c’è da sapere sul finale del terzo capitolo di Spider-Man diretto da Sam Raimi.
Come finisce Spider-Man 3 di Sam Raimi

Spider-Man 3 ha fatto molto discutere la critica e gli appassionati e la sua conclusione è rimasta nel cuore di molti, dal momento che si è trattata dell’ultima volta in cui è stata sviluppata la saga originale sul personaggio prima della cancellazione in favore del periodo Amazing. Ma come finisce Spider-Man 3? A seguire la spiegazione del finale del terzo film della trilogia di Sam Raimi.

Come finisce Spider-Man 3

Dopo la morte di Eddie Brock che è saltato in aria insieme al simbionte, Peter parla con Flint Marko che gli descrive il reale accaduto dell’omicidio di zio Ben. Una volta che Flint Marko ha spiegato che la morte di Ben Parker è stata un incidente e che l’unico motivo per cui lui fa le sue cattive azioni è trovare il denaro per aiutare sua figlia malata, Peter decide di perdonarlo. Flint Marko si dissolve in tanti granelli di sabbia e si lascia trasportare dal vento mentre Peter va da Harry che è gravemente ferito dopo essere stato trafitto da Venom. Harry mette una pietra sopra tutti i litigi fatti nel passato e perdona Peter prima di esalare l’ultimo respiro. La scena finale vede Peter incontrare di nuovo Mary Jane per poi abbracciarla.

La spiegazione del finale di Spider-Man 3

Il finale di Spider-Man 3 rappresenta una liberazione dell’anima da parte di tutti i personaggi: Peter, che ha vissuto tanti giorni a desiderare la morte di Flint Marko a causa della rabbia scaturita dall’omicidio di suo zio, comprende che non sempre le cose sono come sembrano. Dietro una tragedia può infatti nascondersi la sofferenza di un individuo che, ogni giorno, lotta per aiutare chi ama e che già affronta un enorme calvario (Flint Marko è stato reso l’Uomo Sabbia contro la sua volontà). Per questo motivo Peter si libera della sua rabbia interiore e decide di perdonarlo. La stessa cosa vale per Harry: quest’ultimo non sa che Peter è stato condizionato dal simbionte e Peter, senza giustificarsi con la corruzione del costume nero, gli chiede perdono per averlo ustionato e per avergli detto delle cose orribili. Nonostante ciò, Harry dice a Peter che nulla ha importanza perché ciò che vale più di tutto è la loro amicizia. Prima di morire, Harry sceglie dunque di focalizzarsi su ciò che lo ha reso felice, togliendosi anche lui un peso dalla sua anima e perdonando definitivamente Peter.

L’abbraccio finale tra Mary Jane e Peter Parker mostra una coppia che è consapevole di tutto il dolore provato nell’ultimo anno di vita, confermando che una relazione in cui uno dei due è un supereroe non era semplice fin dal principio. Peter e Mary infatti si erano separati prima dell’ultimo scontro che ha causato la morte di Harry, ma l’abbraccio tra i due lascia intendere che torneranno insieme. Infatti anche loro si perdonano a vicenda e si fanno forza per concentrarsi su ciò che di bello è stato e che potrebbe essere in futuro, dandosi speranza. Inoltre stavolta non è presente alcuna scena che possa anticipare l’arrivo di un quarto capitolo, dal momento che Spider-Man 3 rappresenta la conclusione di un arco narrativo della vita del protagonista che avrebbe simboleggiato il finale di una prima trilogia e che, purtroppo, è rimasta unica.