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My Spy: La Città Eterna è l’ennesimo errore nella filmografia di Dave Bautista

Disponibile su Amazon Prime Video, My Spy: The Eternal City è un nuovo film di Amazon Prime Video diretto da Peter Segal e con Dave Bautista. Ma merita davvero la visione?
Dave Bautista in una scena di My Spy: The Eternal City, film di Peter Segal

La recensione di My Spy: La Città Eterna, sequel di My Spy diretto sempre dal regista statunitense Peter Segal e con protagonista Dave Bautista. Disponibile sulla piattaforma streaming di Amazon Prime Video, il lungometraggio è a disposizione di tutti gli abbonati a partire dal 18 luglio 2024. A seguire, trama e recensione di My Spy: La Città Eterna.

La trama di My Spy: La Città Eterna, nuovo film di Amazon Prime Video

A seguire, la breve e semplicissima trama di My Spy: La Città Eterna, il nuovo film di Amazon Prime Video diretto da Peter Segal e con protagonista Dave Bautista:

“Sophie (Chloe Coleman) è una giovane studentessa che riesce a convincere J.J. (Dave Bautista) ad accompagnare la sua classe in gita scolastica in Italia, durante la quale però finiscono entrambi con l’essere pedine in un complotto terroristico internazionale che prende di mira il capo della CIA, David Kim (Ken Jeong), e suo figlio Collin (Taeho K.)”.

Dave Bautista in My Spy: La Città Eterna, diretto da Pete Segal e disponibile su Amazon Prime Video.

La recensione di My Spy: La Città Eterna, diretto da Peter Segal

C’è una cosa che salta all’occhio sin dalla prima inquadratura di My Spy: La Città Eterna, un dettaglio che poco ha a che vedere con il film ma pregno di senso cinematografico. Un tatuaggio di Dave Bautista spicca infatti su tutti gli altri e, una volta notato, sarà impossibile distogliere lo sguardo per l’intera durata della pellicola. Il tatuaggio in questione, che occupa buona parte del collo dell’ex atleta WWE, è quello di un origami ma non un qualsiasi, bensì quello iconico di Blade Runner.

In Blade Runner 2049 – sequel del classico del 1982 di Ridley Scott, diretto da Denis Villeneuve nel 2017 Dave Bautista dimostrò al mondo intero le sue capacità attoriali e che non si limitavano dunque all’energumeno che picchia e distrugge tutto, come neanche al ruolo Drax nella saga de I Guardiani della Galassia, forse i migliori titoli dell’intero MCU ma che, evidentemente, fanno sentire molti dei loro interpreti con le mani legate. A differenza dei suoi ex colleghi di ring Dwayne “The Rock” Johnson e John Cena, Bautista sembrava dunque dimostrare di avere un proprio gusto cinematografico e che le sue scelte non fossero dettate solamente dal portafoglio. Inoltre, Blade Runner 2049, tra i suoi mille pregi, ebbe dunque quello, se vogliamo, di (ri)lanciare la sua figura, portando così Villeneuve a volerlo anche in Dune e Rian Johnson a regalargli un ruolo in Glass Onion – Knives Out, la fortunata saga cinematografica giunta ormai al suo terzo capitolo. Ad oggi però, viene da pensare che queste fossero tutte illazioni di cinefili troppo speranzosi.

Sì perché i titoli citati in precedenza non sono altro che una goccia nel mare piatto della filmografia di Dave Bautista che, nonostante ci provi con tutte le sue forze, sembra davvero confinato – da un punto di vista cinematografico – a ruoli di questo tipo, atterrito da ciò che decenni fa gli diede il successo, ovvero la sua enorme stazza fisica, i tanti tatuaggi e l’aria da classico cattivo da action americano. Renderlo padre amorevole che prepara i biscotti in casa è un’idea fallimentare perché, molto semplicemente, non fa per lui, e dispiace ancora di più perché si nota come egli sia consapevole di tutto ciò ma vada avanti per un vero, sano e genuino amore per il cinema.

La realtà ci dice però che My Spy: La Città Eterna è l’ennesimo film che muore nel momento esatto in cui viene pubblicato, dimenticato dopo uno scoccare delle dita, privo di qualsivoglia senso estetico e cinematografico, che cade nei soliti cliché del film d’azione e spionaggio americano – anche se qui, la suspense, è cosa sconosciuta – e che soprattutto, va detto, tratta l’Italia in maniera pacchiana, sciatta, facendo sfoggio di città come Venezia, Roma o Firenze e delle loro meraviglie come fossero figurine, non raccontando il paese per quello che è ma per ciò che piace pensare agli americani. Un gigantesco no per un’opera che in 112 minuti non fa che parlare del nulla. Ne sarebbe stato felice Flaubert.

1,0
Rated 1,0 out of 5
1,0 su 5 stelle (basato su 1 recensione)
La locandina ufficiale di My Spy: La Città Eterna, film diretto da Pete Segal e disponibile su Amazon Prime Video
My Spy: La Città Eterna
My Spy: La Città Eterna

Disponibile su Amazon Prime Video, My Spy: La Città Eterna è il nuovo film diretto da Peter Segal e con protagonista l'ex wrestler Dave Bautista.

Voto del redattore:

3 / 10

Data di rilascio:

18/07/2024

Regia:

Peter Segal

Cast:

Dave Bautista, Chloe Coleman, Kristen Schaal, Ken Jeong, Anna Faris, Flula Borg, Craig Robinson, Taeho K.

Genere:

Commedia, Spionaggio

PRO

Nessuno
L’ interpretazione di Dave Bautista
La raffigurazione dell’Italia nei film americani
Totale assenza di gusto cinematografico