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When Evil Lurks ferisce con la sua sanguinosa ed implacabile diffusione del Male

La recensione di When Evil Lurks, l’acclamato horror a tema possessioni demoniache diretto dal regista argentino Demian Rugna che pone su schermo la terrificante scia di morte e distruzione perpetuata da un Male implacabile.
Recensione film horror when evil lurks

Con una ridotta distribuzione nelle sale italiane al 18 luglio, When Evil Lurks รจ il nuovo film horror del regista argentino Demian Rugna, accolto dalla critica come uno dei migliori titoli del genere negli ultimi anni. Presentato al Toronto International Film Festival nel settembre 2023, il film con protagonista Ezequiel Rodriguez รจ il primo in lingua spagnola ad essere prodotto e distribuito da Shudder.

La trama di When Evil Lurks, l’horror argentino di Demian Rugna

Su sceneggiatura dello stesso regista Demian Rugna, il film horror argentino When evil lurks viene ambientato in un mondo dove la religione ha fallito e risolvere casi di possessioni, sempre piรน frequenti e normalizzati, passa attraverso l’azione dei c.d. โ€œpulitoriโ€. I fratelli Pedro e Jami sentono nella notte degli spari provenire dal bosco vicino alla loro abitazione e decidono di andare a controllare.

Qui trovano metร  di un corpo, che si scoprirร  essere proprio quello di un pulitore, diretto verso casa dei vicini che avevano chiesto i suoi servigi per eliminare Uriel, un “marcio” della loro famiglia ovvero un posseduto dal Male. Aiutati dal proprietario terriero Armando, Pedro e Jami partono per portare il marcio Uriel fuori dalla loro zona, ma qualcosa va storto ed il Male inizia a diffondersi a macchia d’olio.

La recensione di When Evil Lurks: Dio รจ morto!

Altro che l’ultimo emozionante film scritto e diretto dal regista nipponico Ryลซsuke Hamaguchi: il Male esiste eccome ed in agguato. Questo semplicemente traducendo il titolo dall’inglese When Evil Lurks (dallo spagnolo originale Cuando acecha la maldad), ma quando e dove รจ che il Male si trova in agguato? Ad ogni angolo ed in qualsiasi momento, il perchรฉ non รจ dato saperlo, le sue vie sono infatti imperscrutabili. Istruisce questo il nuovo film del talento sudamericano Demian Rugna (Terrified, Satanic Hispanics), il quale ambienta la sua creatura in un mondo dove la speranza ha perso da tempo la strada di casa, dove i โ€œpulitoriโ€ (gli unici rimasti a contrastare il diffondersi della pestilenza) vengono decimati, dove Dio รจ caduto.

<<Le Chiese sono morte!>> viene ripetuto a piรน riprese dal film, inscenando un horror a tema possessioni demoniache che, infatti, si discosta dalla mitologia cattolica per rappresentare un Male implacabile ed universale, puro e semplice nella sua disarmante azione. Come avviene in altri eccellenti titoli similari, come ad esempio Goksung – La presenza del diavolo del sudcoreano Na Hong-jin, il diffondersi e la stagnazione del Male รจ dato principalmente dall’abbandono. Viene rappresentata in tal senso la fragorosa caduta del potere istituzionale, tanto politico (con un corpo di polizia a dir poco inefficiente ed ormai arreso dal voler ristabilire l’ordine) quanto religioso.

Le chiese ingannatrici sono dunque morte, Dio รจ morto e con esso i valori assoluti dell’essere umano, soprattutto nella protezione della convivenza e della salvaguardia del sereno vivere collettivo. Il marcio dell’indifferenza e dell’ostilitร  verso il proprio vicino, quello della violenza nel suo vortice vizioso che conduce inevitabilmente al punto di non ritorno. Non a caso gli eventi principali di When Evil Lurks prendono il via quando Pedro, Jimi e Armando decidono di lavarsi le mani nel portare via dalla propria terra il โ€œmarcioโ€, non solo fuori dalle regole dogmatiche perpetuate dai pulitori, ma di fatto dando la possibilitร  al Male di espandersi al suon di <<non รจ piรน un nostro problema>>.

Ma se nel prezioso titolo sudcoreano l’abbandono conduce alla schietta diffidenza verso l’estraneo, soffiando sul fuoco di vicende socio e geopolitiche, in When Evil Lurks il discorso resterebbe piรน propriamente all’interno dei confini naturalistici. Tra le regole principali per provare a debellare il Male, infatti, si ricorda come sia severamente vietato utilizzare armi da fuoco, non usare luci elettriche e non avere paura di morire (quest’ultima piรน un riferimento โ€œmaterialeโ€ della propria esistenza, dato che la perdita di valori in un certo senso spirituali conducono conseguentemente alla perdita di un pacifico rapporto con la morte stessa). Una diffidenza ed uno scontro anche e soprattutto ideologico quindi tra le periferia e la cittร , il folklore e gli insegnamenti della tradizione contro l’algida rinnovazione tecnologica, vista principalmente come mezzo trainante il Male.

Principalmente sono proprio le esecuzioni verso gli animali (la Natura) a permettere al marciume di espandersi, i quali hanno assorbito tutta la violenza fisica, morale e verbale dell’uomo, trovando un nuovo โ€œamicoโ€ nella Rinascita. Il cane nel finale del film, infatti, non รจ spaventato dal Demone appena nato, ma lecca via il sangue dalle sue dita prima che la creatura possa indirizzarsi verso un nuovo inizio. Ma ogni barlume di speranza viene vomitato con veemenza da When Evil Lurks. Con i piรน anziani che provano a lasciare in ereditร  importanti insegnamenti, pur non avendo la forza di andare oltre, la โ€œgenerazione di mezzoโ€ รจ infatti quella che ha fallito sotto tutti i punti di vista.

Oltre al discorso sopracitato della caduta degli ordini religiosi e politici, ad essere โ€œmortiโ€ sono infatti anche i genitori e gli insegnanti, abbandonando (ancora una volta) le nuove generazioni allo stato brado, selvaggio, restituendo proprio come gli animali tutta la violenza ereditata, con bambini e adolescenti improntati e destinati all’omicidio e alla sofferenza. Una visione distruttiva ed autodistruttiva quella di When Evil Lurks, con la speranza che viene totalmente divorata da un sofferente nichilismo sulle reali condizioni del nostro vivere presente, fino all’alba della definitiva Apocalisse.

Recensione When evil lurks film horror

La recensione di When Evil Lurks: angoscia ed orrore dal terrificante film argentino

Una diabolica luciditร , nel descrivere il declino delle giovani e delle nuove generazioni a seguire, che forse potrebbe a conti fatti risultare forse anche eccessivamente avverso ad uno spettatore piรน incline a riconoscere effettive note di colore. Oltre ciรฒ, tuttavia, giusto alcune riserve circa lo sviluppo narrativo (che tenderebbe un po’ a perdere colpi e ad intrecciarsi verso l’atto conclusivo) evitano di parlare di When Evil Lurks con volgari termini quali โ€œcapolavoroโ€, perchรฉ la costruzione tecnica della visione rasenta la perfezione.

Discorso a parte per l’intreccio, la sceneggiatura dello stesso regista รจ davvero di ottimo livello, non solo nel far evolvere la trama del film attraverso i diversi generi โ€“ un horror di possessione che imbocca la via del road-movie, tra lo splatter vicino al gore e dramma famigliare, prima di ritornare alle caratteristiche del folk e del body-horror โ€“ ma anche per la sofferente solennitร  della quale il racconto viene avvolto. Attraverso un registro comunque verboso, dove ogni parola assume un peso specifico nel conferire particolare dolore ed angoscia alle circostanze, il pathos della solida e ponderosa scrittura segna la sagoma di personaggi bidimensionali, antieroi, capaci di sporcarsi le mani fino in fondo pur nell’ottica di salvare tutti, compresi i propri cari che forse tanto cari non sono.

A โ€œriempireโ€ questa sagoma, tuttavia, occorre una prova di rilievo da parte del cast e quella aspra e dolorosa del protagonista interpretato da Ezequiel Rodriguez รจ a dir poco emozionante, trovandosi comunque in ottima compagnia di interpreti di valore. Oltre alla sceneggiatura, come sopracitato, a rapire lo spettatore in questo film รจ la sua visione tanto eccellente quanto deflagrante. Mirabile il piano sequenza iniziale, che giร  denoterebbe infatti la classe registica di Demian Rugna nell’immergere immediatamente nel pieno dell’azione e di essere sempre pronto a sferrare un gran colpo ad occhi e stomaco.

Il regista non nasconde sicuramente l’orrido nella sua messa in scena, tanto nelle mostruose escrescenze quanto nelle sanguinolente esecuzione. Attraverso una tensione praticamente costante, il montaggio di Lionel Cornistein permette cosรฌ di accrescerne l’angoscia soprattutto attraverso le cruente e scioccanti immagini. When Evil Lurks รจ destabilizzante, spaventa a dovere e lo fa non solo grazie alle agghiaccianti apparizioni del filone demoniaco, ma anche per via di una violenza fisica appunto esasperata e messa bene in primo piano, con il regista che non indugia su crani fracassati e corpi divorati. Sono diverse le sequenze che lasciano pesantemente il segno, su tutte probabilmente il feroce e repentino azzannamento alla bambina, la quale gode di una costruzione della tensione da manuale.

La fotografia di Mariano Suรกrez permette poi di riprendere il โ€œmarcioโ€ della narrazione ed imprimerlo nella costruzione dell’immagine esaltando verdi ed azzurri paludosi, ridimensionandone la saturazione, con una messa in scena rurale e decadente dove anche l’avvelenata Natura diventa un ulteriore protagonista del racconto. When Evil Lurks di Demian Rugna รจ in conclusione un film horror sorprendente e stupefacente, che fa sua una dolorosa e nichilista analisi sulla nostra contemporaneitร  per restituire su schermo un horror di possessioni demoniache che lascia senza parole anche per la feroce costruzione delle immagini.

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Locandina film horror when evil lurks
When Evil Lurks
When Evil Lurks

Demian Rugna realizza un horror di possessioni disarmante e particolarmente violento nelle sue scioccanti immagini, con una grande prova del cast ed una costruzione tecnica che rasenta la perfezione.

Voto del redattore:

9 / 10

Data di rilascio:

18/07/2024

Regia:

Demian Rugna

Cast:

Ezequiel Rodriguez, Demiรกn Salomon, Silvina Sabater, Luis Ziembrowski, Marcelo Michinaux, Emilio Vodanovich

Genere:

Horror

PRO

La cattiveria e violenza visiva e narrativa, con sequenze scioccanti che fanno eco ad un racconto disarmante.
Sofferente la prova del cast nel quale spicca un emozionante Ezequiel Rodriguez.
Classe registica di alta fattura per Rugna che costruisce una messa in scena curata al dettaglio in tutti i suoi aspetti.
L’intreccio tende a perdere qualche colpo nella seconda metร  del racconto per giusto alcuni infelici sviluppi.