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Tredici Vite, Viggo Mortensen critica Amazon: «Distribuzione vergognosa»

L’attore ha criticato la scelta dello studio di non rispettare i patti presi dalla MGM per la release del film del 2022 di Ron Howard
Tredici Vite, Viggo Mortensen contro Amazon

La questione della distribuzione sta diventando sempre più scottante. La decisione di diverse case di produzione di limitare sempre di più l’uscita cinematografica in vista di una release più veloce in streaming sta, in qualche modo, uccidendo i cinema e, soprattutto, anche quei film che non tendono ad essere per il pubblico di massa. Di recente Viggo Mortensen ha parlato di quanto, questo fattore, abbia depotenziato l’uscita in sala di tantissime pellicole compreso Tredici Vite, film di Ron Howard che lo ha visto tra i protagonisti nel 2022.

Tredici Vite, Viggo Mortensen contro Amazon Studios

L’attore ha apertamente criticato Amazon in una intervista rilasciata a Vanity Fair per la sua scelta di eliminare un ampia distribuzione nel pacchetto promozionale di Tredici Vite, a favore di una uscita veloce ed in streaming. “MGM avrebbe dovuto distribuirlo in tutto il mondo in molti cinema” ha raccontato Viggo Mortensen. Il film, infatti, era una produzione MGM prima che la casa di produzione fosse ufficialmente acquistata da Amazon. “Inizialmente aveva promesso di rispettare l’accordo fatto con Ron Howard, e poi ci hanno ripensato” ha raccontato. “In pratica puoi aver visto quel film in una settimana o a Chicago, o a New York o a Los Angeles o a Londra e poi basta” ha criticato.

Tredici Vite, Viggo Mortensen contro amazon

Una occasione “sprecata”

Ciò che, in realtà, Viggo Mortensen ha messo in evidenza è la questione di quanto, Tredici Vite, non sembri un film da streaming e abbia bisogno dello schermo più grande possibile per essere goduto da tutti a pieno. “C’è stato lo streaming che ho trovato davvero triste. E’ un film girato davvero bene” ha riflettuto. Di recente non è stata l’unica questione scottante toccata dall’attore che ha ammesso che potrebbe tornare ad interpretare Aragorn ne Il Signore degli Anelli, ruolo che lo ha lanciato, solo se ne valesse realmente la pena o fosse sul lastrico.