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When Evil Lurks: come finisce? La spiegazione del finale

When Evil Lurks ha una conclusione davvero significativa: ma come finisce il film? La spiegazione del finale.
When Evil Lurks spiegazione finale (2023)

When Evil Lurks è un film horror argentino del 2023 distribuito nelle sale cinematografiche italiane a partire da giovedì 18 luglio 2024, la cui durata è di circa 99 minuti. Scritto e diretto da Demián Rugna, il lungometraggio in questione ha impressionato il pubblico per le sue sequenze cruente e ha stimolato la critica per il suo significato, ma anche la conclusione narrativa del film ha fatto discutere e non poco. A tal proposito: come finisce When Evil Lurks? Di seguito la spiegazione del finale.

Come finisce When Evil Lurks?

Pedro e Mirta hanno scoperto che Uriel si nasconde in una scuola e viene protetto dai bambini mentre espande il Male tra la popolazione della realtà rurale presa d’assalto allo scopo di nascere. Raggirando Pedro e mettendo fuori gioco Mirta, i piccoli favoriscono la realizzazione del piano di Uriel e dopo che quest’ultimo viene ucciso brutalmente dal protagonista avviene quanto auspicato dalle forze oscure: il Male è nato sottoforma di bambino e avanza inesorabile seguito dai suoi “giovani seguaci”, mentre lascia il segno sulla fronte di Pedro.

L’uomo torna nella casa di Mirta da suo fratello e suo figlio; Jimi nel frattempo si era diretto a casa loro per incontrare il ragazzino, Eduardo, rimasto nella stalla, il quale gli dice di aver ucciso lui il Pulitore originario e di aver mangiato sia alcune parti del suo corpo che quello di sua madre. Con uno stacco netto si torna all’abitazione di Mirta, dove Pedro vede suo figlio Jair (non più posseduto) che si sta apparentemente affogando con il gelato, e invece il protagonista comincia a tirargli fuori il sangue e delle ciocche di capelli femminili fin quando Jair non sputa la collana che aveva la nonna, madre di Pedro. When Evil Lurks finisce con i due fratelli che si ricongiungono fuori quelle quattro mura e si disperano insieme per quanto accaduto.

Spiegazione finale When Evil Lurks (2023)

When Evil Lurks: la spiegazione del finale

Il Male può celarsi ovunque, come annuncia il titolo di When Evil Lurks, ma nel finale del film si concretizza una vera e propria nascita, e guarda caso sottoforma di bambino. Il primo corpo a marcire è quello di Uriel, ma il Pulitore non riesce ad intervenire perché il Male è così potente da far agire il giovanissimo Eduardo per far fuori l’uomo e mangiarlo in parte. L’intervento maldestro dei fratelli protagonisti lascia comprendere da subito che si tratta prima di tutto di una vicenda strettamente personale, la quale poi si espande – come il Male – in termini più universali, abbracciando l’intera realtà rurale argentina ripresa dal regista.

I bambini all’interno del film non piangono, sono ingenui e in un certo senso così puri da essere visti come dei “contenitori vuoti” da poter riempire e poi svuotare nuovamente per inserire ancora dell’altro, e di fatto è con la forza del demonio che si sentono liberi, parte di un qualcosa di grande e stimolante. Ecco perché il Male domina con facilità i loro corpi e soprattutto le loro menti, utilizza ciascuno di essi per propagarsi nel mondo.

D’altronde, la realtà di When Evil Lurks è completamente marcia come il corpo mostrato nell’incipit e nel finale, è un cerchio, un loop continuo dove le istituzioni sono morte – la Chiesa e quindi Dio -, le relazioni umane sono fragili – il divorzio e l’immagine della famiglia perfetta disintegrata dal morso di un cane – e le possessioni sono specchio parossistico della contemporaneità: “la guerra di tutti contro tutti” (Thomas Hobbes). Il finale di When Evil Lurks è allora una rappresentazione introspettiva, una storia intima e personale riguardante però il presente di tutti, e infine si tratta di una presa di coscienza: il Male è dappertutto, sia dentro che fuori le persone, è un percorso potenzialmente (auto)distruttivo fatto di scelte sbagliate e di gesti incontrollati.