Deadpool è uno dei cinecomic più ricordati di sempre. Al di fuori del suo sequel e dell’imminente Deadpool e Wolverine, si ha bisogno di fare altre esperienze simili? Allora ci sono 10 film come Deadpool da vedere se è piaciuto.

Birds Of Prey E La Fantasmagorica Rinascita Di Harley Quinn (2020) di Cathy Yan

Se si ha amato vedere Deadpool rompere la quarta parete, allora si potrebbe apprezzare lo stand alone sull’ex fidanzata di Joker, la quale riprende le caratteristiche della sua controparte fumettistica che si rivolge agli spettatori esattamente come il personaggio Marvel. Oltre a ciò, l’opera presenta anche scene politicamente scorrette che vengono accompagnate anche da elementi femministi.

Darkman (1990) di Sam Raimi

Si è uno di quelli che ha apprezzato più il lato tragico legato alla deformità di Deadpool piuttosto che alla sua comicità eccentrica? Allora Darkman è il film adatto, dal momento che parla di un uomo sfigurato costretto a portare una maschera per farla pagare ai suoi nemici e per inseguire la donna che ama, il tutto raccontato attraverso la splendida regia di Sam Raimi che anticipa caratteristiche già presenti nei suoi Spider-Man.

The Fall Guy (2024) di David Leitch

Facendo scuola della sua esperienza con Deadpool 2, il regista David Leitch tira fuori una commedia completamente folle con scene demenziali accompagnate da un grande spettacolo action, omaggiando con elementi comici i grandi blockbuster esattamente come Deadpool prende in giro quello supereroistico, attraverso anche colpi di scena inaspettati.

Super (2010) di James Gunn

James Gunn supera limiti di scorrettezza identici a quelli di Deadpool, portando una nuova visione dei vigilanti dando voce alle persone più emarginate e sole. A tal proposito l’autore, oltre alla violenza sfrenata, tira fuori numerosi espedienti visivi che trasformano le inquadrature cinematografiche in pagine di albi supereroistici.

Balle Spaziali (1987) di Mel Brooks

I momenti in cui Deadpool diventa padrone delle inquadrature, rivolgendosi direttamente allo spettatore, vengono trovati irresistibili? Allora l’opera di Mel Brooks, la quale è una parodia della trilogia originale di Star Wars, merita sicuramente un’occhiata, poiché scherza molte volte su come lo spettatore si approccia alla visione del film, rompendo la quarta parete con gag geniali.

Scott Pilgrim Vs The World (2010) di Edgar Wright

Basta fumetti? C’è bisogno di qualcosa di simile a Deadpool ma che vada in una direzione completamente diversa? Allora può essere adatta la visione dell’opera di Edgar Wright, la quale scherza sugli stereotipi legati ai videogiochi, fondendo due linguaggi in modo unico attraverso una follia che ancora oggi appare profondamente originale.

Last Action Hero: L’Ultimo Grande Eroe (1993) di John McTiernan

Un altro esempio di grande rottura della quarta parete è sicuramente l’action con Arnold Schwarzenegger, il quale è una profonda satira nei confronti del cinema dell’epoca, legata ad aspetti dei blockbuster degli anni 80/90 ma anche a schemi che vengono utilizzati ancora oggi, dimostrandosi in anticipo sui tempi.

Kick-Ass (2010) di Matthew Vaughn

C’è bisogno di altra scorrettezza legata al cinema supereroistico degna di quella vista in Deadpool? Allora non si possono evitare le avventure di Kick-Ass, nelle quali si vede un adolescente andare in giro mascherato a picchiare i criminali insieme ad una spietata bambina di 10 anni cresciuta da un padre folle interpretato da Nicolas Cage, con scene estremamente violente in sequenze visive formidabili.

Le Follie Dell’Imperatore (2000) di Mark Dindal

Tra tutti i film d’animazione partoriti dalla Disney, non c’è commedia più schizzata e satirica di quella realizzata da Mark Dindal. Oltre alle scene comiche esilaranti che mostrano protagonisti inediti ed irresistibili per gli schemi della casa di produzione, vanno menzionate le rotture della quarta parete che sono tra le più ricordate di sempre.

Bullet Train (2022) di David Leitch

L’imprevedibilità di Deadpool accompagna anche questo action con protagonista Brad Pitt, il cui personaggio (un serial killer professionista) si mette nei guai contro la sua volontà attraverso situazioni narrative piene di colpi di scena e con momenti che scatenano le migliori risate senza rinunciare mai all’ansia ed al pathos.