Bastardi senza gloria: perché Hitler viene ucciso nel film di Quentin Tarantino?

Una delle scelte sicuramente più importanti, in Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino, riguarda l’uccisione di Hitler nel film: ma per quale motivo viene rappresentata questa morte?
Bastardi senza gloria: perché Hitler viene ucciso nel film di Quentin Tarantino?

Articolo pubblicato il 25 Luglio 2024 da Bruno Santini

Come tutti pensano, in Bastardi senza gloria Quentin Tarantino si prende alcune licenze storiche che, in realtà, fanno parte anche dei successivi film di un’ideale trilogia che comprende Django Unchained C’era una volta… a Hollywood. In questi film, la volontà dell’autore e di ribaltare alcuni elementi storicamente accertati, come la morte di Sharon Tate o il suicidio di Adolf Hitler, che viene completamente eliminato all’interno di questo film, rendendo la morte di Hitler oggetto di omicidio da parte dei Bastardi. Ma perché Hitler viene ucciso nel film Bastardi senza gloria? Quentin Tarantino ha spiegato il perché in una sua intervista.

Come viene ucciso Hitler in Bastardi senza gloria

Come tutti ben sapranno, al di là delle teorie secondo le quali Hitler sarebbe sopravvissuto, addirittura trasferendosi in Argentina, la morte del gerarca nazista è avvenuta per suicidio, nel 1945. Della morte di Hitler si è raccontato particolarmente, sia in virtù di quel colpo di pistola, sia per la volontà, da parte dello stesso, di trovare la morte in ogni caso, avendo ingerito anche una pasticca di veleno: Quentin Tarantino ha deciso di ribaltare totalmente l’aspetto della morte di Adolf Hitler con l’omicidio, che avviene da parte dei Bastardi con colpi di mitra. Ma come muore Hitler in Bastardi senza gloria? La morte di Hitler, così come quella di Goebbels, c’è nel cinema in cui tutti i vari politici e i rappresentanti del nazismo si ritrovano; per volontà di Shoshanna, le porte del cinema vengono sbarrate e i nazisti trovano la morte con la sala che viene data alle fiamme, diffuse attraverso le bobine e le pellicole. Successivamente, il cinema salterà completamente in aria.

Le dichiarazioni di Quentin Tarantino sulla morte di Adolf Hitler in Bastardi senza gloria

Quentin Tarantino ha offerto una sua prospettiva dell’omicidio di Adolf Hitler, spiegando quale sia stato il processo che l’ha portato a scegliere questo tipo di fine per il Fuhrer:

“La scelta era difficile e io pensavo ‘Beh non voglio che sia un doppione, è sempre una delusione quando succede in un film. L’ho già visto. E non penso che debbano farlo sgattaiolare dal retro, perciò, cosa farò?’. Sono le 4 del mattino; Sto scrivendo da solo. E finalmente ecco la decisione, ‘Lo uccido e basta’. Quindi prendo un pezzo di carta e scrivo ‘Uccidilo e basta, c***o. L’ho messo sul mio comodino e sono andato a dormire, E quando mi sono svegliato la mattina dopo, ho capito che avrei guardato il pezzo di carta e avrei capito: era una buona o una cattiva idea? Dopo una notte di sonno l’ho letto e ho deciso, ‘E’ un’idea grandiosa’”.