I tre moschettieri è un film del 2011 diretto da Paul W.S. Anderson e con un cast di livello composto da Luke Evans, Milla Jovovich, Orlando Bloom, Logan Lerman, Ray Stevenson, Christoph Waltz e Mads Mikkelsen. Si tratta di un lungometraggio d’azione e d’avventura che prende ispirazione dall’omonimo romanzo di Alexandre Dumas, pubblicato nel 1844, per cui è una delle maggiori fonti letterarie dalla quale attingono numerosi autori, sia per il piccolo che per il grande schermo. Data la notorietà del romanzo, I tre moschettieri (2011) come finisce? Allo stesso modo? Di seguito la spiegazione del finale del film.

Come finisce I tre moschettieri (2011)?

I tre moschettieri è un film caratterizzato dall’avventura e dalle battaglie ricche di pathos, ma come finisce? Dopo aver rovinato il piano a Milady de Winter, i protagonisti riescono a recuperare il collare e i diamanti che spetterebbero alla regina affinché la guerra venga evitata. Dunque, nel finale si vedono D’Artagnan e Rochefort dar vita ad uno scontro all’ultimo sangue sulle cime di Notre Dame, dove è proprio Rochefort a perdere la vita: i tre moschettieri salvano la regina e restituiscono in tempo il collare.

Nonostante ciò, le ultime scene di I tre moschettieri (2011) mostrano i personaggi protagonisti tornare a Parigi per affrontare il Cardinale Richelieu, e sono obbligati a mentirgli sulla morte di Rochefort in modo tale da proteggere il re. Di conseguenza il Cardinale offre a tutti loro un posto tra le sue guardie, ruolo che però rifiutano perché bramano la vendetta; parallelamente si vede Milady, creduta morta, che viene salvata dal Duca di Buckingham: la Francia verrà invasa dalla loro flotta?

I tre moschettieri (2011): la spiegazione del finale

Si tratta di un romanzo classico che viene modernizzato nell’estetica senza però tralasciare gli essenziali valori che lo contraddistinguono, per cui il finale di I tre moschettieri (2011) risuona come un’ode alla lealtà, all’amicizia e al coraggio. I protagonisti riescono a mettere da parte le loro differenze e i rispettivi desideri per un bene più grande, sposano una causa che riguarda l’intero Paese e lo salvano dalla guerra combattendo fino all’ultimo secondo. L’avventura e l’azione sono due fattori fondamentali nel finale del film di Paul W.S. Anderson, ma essendoci un’apertura non è escluso un sequel – che però non c’è mai stato dopo tutti questi anni -, e infatti la presenza della massiccia flotta del Duca di Buckingham sta a significare che il pericolo non è ancora cessato.