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Rebel Moon: Parte 2 – The Director’s Cut: la spiegazione del finale del film di Zack Snyder

Tutto quello che c’è da sapere sul finale di Rebel Moon – Parte 2: La Maledizione Del Perdono, la director’s cut di Zack Snyder.
Come finisce Rebel Moon The Director's Cut

La seconda parte di Rebel Moon: The Director’s Cut, intitolata Rebel Moon – Parte 2: La Maledizione Del Perdono, presenta un finale diverso da quello del montaggio originale, intitolato Rebel Moon – Parte 2: La Sfregiatrice. Ma come finisce questa nuova versione del blockbuster di Netflix? A seguire la spiegazione del finale della final cut di Zack Snyder.

Come finisce Rebel Moon – Parte 2: The Director’s Cut

Nel finale di Rebel Moon: The Director’s Cut, si vede il reggente Balisarius durante la cerimonia di vestizione, prima di venire informato da un messaggero della morte dell’ammiraglio Atticus Noble, ucciso da Arthelais durante l’ultima rivolta. Balisarius dichiara di non essere sorpreso che la sua figlia adottiva non abbia risparmiato nessuno e successivamente apre la finestra, uscendo dalla balconata per essere pronto a fare un nuovo discorso ai cittadini del Mondo Madre ed ai soldati del suo esercito.

La spiegazione del finale di Rebel Moon – The Director’s Cut

Il primo elemento da sottolineare nella spiegazione del finale di Rebel Moon: The Director’s Cut è il dettaglio di Balisarius che chiede al messaggero di aspettare che gli venga posizionata la corona sul suo capo prima di comunicargli qualsiasi notizia, essendo quel momento la parte della cerimonia che più preferisce. Infatti la corona sulla sua testa gli ricorda che è il sovrano del Mondo Madre, cosa che riflette in lui il suo ego che lo fa agire come dittatore che si crede simile ad un dio, vedendo le altre persone come esseri inferiori.

La scena finale di Rebel Moon: The Director’s Cut, in cui Balisarius è pronto a fare il suo discorso al popolo, significa che il reggente è pronto a scatenare le sue truppe su Arthelais per preparare una grande vendetta. Inoltre la cerimonia della vestizione è un riferimento agli antichi romani, mentre il personaggio che si affaccia alla balconata per fare un discorso al popolo è una citazione a Mussolini che fa comprendere la totale malvagità del villain.