Articolo pubblicato il 4 Agosto 2024 da Bruno Santini
Troppo forte è un film del 1986, che vede la regia di Carlo Verdone il quale, accompagnato da Stella Hall, John Steiner e Alberto Sordi, recita anche nei panni del protagonista all’interno del lungometraggio. Il risultato è sicuramente molto affascinante, per una commedia sentimentale che ha attirato da sempre molti spettatori e spicca per una serie di dettagli considerevoli, tra cui il suo finale: ma come finisce Troppo forte? Di seguito, si indica tutto ciò che c’è da sapere a proposito della spiegazione del finale del film.
Di che parla Troppo forte? La trama completa del film di e con Carlo Verdone
Prima di procedere con la spiegazione del finale di Troppo forte di Carlo Verdone, è importante sottolineare innanzitutto di che parla il film, considerando la sua trama completa. Le vicende sono ambientate a Roma e raccontano di Oscar, un giovane che frequenta gli studi di Cinecittà e che tenta di diventare un grande attore, ma che attualmente vive da stuntman: nonostante ciò, il suo atteggiamento è altezzoso, benché il giovane continui ad essere scartato da provini. A seguito dell’ultimo fallimento, Oscar incontra un avvocato e, con questo, vorrebbe vendicarsi del produttore del film, con la truffa di un finto incidente stradale: tuttavia, alla guida dell’auto non c’è il produttore ma la sua amante Nancy, che viene per questo licenziata. La donna, ormai abbandonata e senza più un soldo, si avvicinerà proprio ad Oscar, con i due che inizieranno a diventare grandi amici mentre quest’ultimo – di nascosto da lei – tenta di risolvere la sua situazione legale.
Come finisce Troppo forte? La spiegazione del finale del film
A questo punto, è possibile proseguire anche con come finisce Troppo forte e indicando la spiegazione del finale del film; si scopre, a seguito di tutte le problematiche raffrontate da Oscar, che l’avvocato in realtà non esiste: trattasi di una persona mitomane che vive crisi di personalità e che aveva soltanto inscenato la professione in questione: per l’uomo crolla tutto, sia perché non riesce a vendicarsi del produttore, sia perché perde anche Nancy che, intanto, vola oltreoceano per proseguire la sua carriera di attrice. L’uomo, da sempre uno sconfitto, però sembrerà essere finalmente maturo e inizierà ad affrontare la vita non più soltanto con il suo atteggiamento da bullo ma con una nuova speranza e consapevolezza.