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I migliori film horror da vedere in streaming nel mese di agosto 2024 sulle principali piattaforme

Tornano i consigli del mese anche per agosto, con alcuni film horror da recuperare o rivedere in streaming sulle principali piattaforme.
Twixt tra i migliori film horror ad agosto 2024 in streaming

Con il mese di agosto si entra nel mese più accaldato dell’anno, generalmente sia per le notevoli temperature sia per il piacere di potersi gustare del meritato riposo. Un mese ricco di titoli molto attesi in sala, ma con l’occasione di poter recuperare o rivedere film dell’orrore comodamente sul divano di casa. Tornano così i consigli del mese di agosto 2024 sui migliori film horror da vedere in streaming sulle principali piattaforme.

I migliori film horror da vedere in streaming ad agosto 2024

Immaculate – La prescelta con Sydney Sweeney e l’eccellente When Evil Lurks di Demián Rugna hanno di fatto monopolizzato l’attenzione in sala nel campo del cinema horror. Con The Well di Federico Zampaglione, nelle sale dal 1 agosto, si inaugura il nuovo mese con diversi titoli molto attesi per del sano brivido ed orrore sul grande schermo. Agosto 2024 non è infatti solo il ritorno di M. Night Shyamalan con il suo Trap, ma anche quello dell’iconica saga creata da Ridley Scott dal suo epocale film del 1979, con Alien: Romulus di Fede Alvarez che rappresenta il decimo film del franchise.

Un mese all’insegna dei grandi ritorni dunque, come quello di Mia Goth nel ruolo di Maxine nella trilogia di Ti West, la quale si concluderà con l’attesissimo MaXXXine. Inoltre, ricordando che l’iniziativa di Cinema in Festa è ancora in vigore fino a settembre, a riempire gli schermi sarà anche un’altra iniziativa nominata “Il Martedì è Horror”, la quale proietterà in versione restaurata 4K alcuni dei capolavori del maestro Dario Argento. Queste dunque le principali uscite sul grande schermo di agosto 2024, aggiungendo a queste i consigli sui migliori film horror da vedere in streaming sulle principali piattaforme.

Migliori film horror da vedere in streaming ad agosto 2024

Big Bad Wolves – I lupi cattivi, di Aharon Keshales e Navot Papushado – 2013 (Prime Video)

Tra i migliori film horror da vedere in streaming ad agosto 2024 si vola in Israele per un film che, tuttavia, non rappresenterebbe un vero e proprio horror di stampo classico, sapendosi aggirare anche nei meandri della commedia grottesca per poi però esplodere in violenza fisica e psicologica. Indicato da Tarantino come il miglior film del 2013, Big Bad Wolves narra di Dror, insegnante di un liceo sospettato di aver commesso atti di pedofilia. Convinto della sua colpevolezza, un poliziotto che indaga su questi ed altri casi di omicidio non riesce a trovare sufficienti prove, mentre il padre di una giovane vittima decide di rapire Dror per farlo finalmente parlare, a qualunque costo.

Il film non è solo frutto di ottime prove interpretative ed un comparto tecnico sublime, ma anche di una sceneggiatura eccezionale che incastra il thriller serrato e le ventate violente ed orrorifiche del torture-porn, per poi spostarsi come per magia nel campo della divertentissima commedia. Un titolo anche molto più stratificato di quanto non sembri a primo impatto, con un’ambientazione politica decisamente sofferente e minata come quella del conflitto israeliano-palestinese.

Il signore del disordine, di William Brent Bell – 2023 (Rai Play)

Il nono film del regista statunitense di The Boy non brilla sicuramente di una spiccata veste dell’orrore capace di sbigottire lo spettatore, ma ciò non gli esclude un gusto folkloristico molto intrigante. Come per il precedente film le vittime restano quelle infantili, in questo caso la figlia di Rebecca, nuovo vicario della chiesa anglicana di un piccolo paesino inglese. Durante le celebrazioni dell’annuale festa del raccolto, la bambina infatti sparisce, con la polizia che indaga senza successo sull’accaduto e Rebecca che, pian piano, inizia a scoprire l’oscuro passato degli abitanti locali.

Un folk-horror che omaggia sicuramente i classici del genere, al quale manca tuttavia il “graffio” necessario per poter lasciare il segno ma che gode di un gusto estetico e narrativo comunque coinvolgente. Accattivante il finale così come la prova della protagonista Tuppence Middleton e del sempre più presente ed efficace in operazioni di questo tipo Ralph Ineson di The Witch.

L’uomo invisibile, di Leigh Whannell – 2020 (Rakuten Tv)

Stretto collaboratore del James Wan di Saw e The Conjuring, al suo terzo film da regista Leigh Whannel riporta al cinema un riadattamento moderno dell’omonimo capolavoro del 1933 diretto da James Whale. Una versione molto efficace che appunto si addentra nella modernità e, più nello specifico, nella delicata tematica della violenza sulle donne e del femminicidio, sfruttando ovviamente i mezzi della fantascienza la quale viene accompagnata (se non sovrastata) da quella dell’intrattenimento action-thriller.

La veste (anzi la tuta) si allontana naturalmente da quella espressionista del ciclo “Mostri della Universal“, ma si rinnova ed offre picchi di tensione e svolte narrative inaspettate degne di un ottimo thriller realizzando, anche efficacemente dal punto di vista degli effetti speciali, un personaggio affascinante capace di terrorizzare senza nemmeno farsi vedere.

Il ritratto di Dorian Gray, di Albert Lewin – 1945 (Apple Tv)

Il primo adattamento sonoro della celeberrima opera di Oscar Wilde ha la regia di Albert Lewin, per un film magniloquente sotto molti punti di vista, dalla potenza narrativa della sua storia al comparto tecnico-estetico mostrato su schermo. Il ritratto di Dorian Gray è infatti uno dei migliori film horror degli anni ’40, capace di sposare perfettamente una narrazione esteticamente elegante e sensuale con le tenebrose linee gotiche, avvolgendosi in una spirale di follia per il suo protagonista.

La candidatura Miglior attrice non protagonista di Angela Lansbury e soprattutto quella per il Miglior Film aggiungono caratura ad un titolo che conquista la statuetta per la Miglior Fotografia, esaltando lo spettatore con una visione che cattura l’occhio e fa tenere sulle spina per gli sviluppi del suo racconto.

The Monster, di Bryan Bertino – 2016 (Prime Video)

Quello diretto da Bryan Bertino, con protagoniste Zoe Kazan e Ella Ballentine, rappresenta un’operazione a suo modo semplice ma non semplicistica, che sfrutta il mezzo del monster-movie per narrare un rapporto turbolento tra madre e figlia. Kathy è infatti una ragazza madre, apparentemente inopportuna nel suo ruolo, anche e soprattutto per via della sua dedizione ed alcol e fumo.

Questa sta infatti per perdere sua figlia Lizzy ma, nel viaggio per accompagnarla dall’ormai ex compagno, le due sono vittime di un incidente d’auto che le blocca di notte in un bosco, popolato da una creatura famelica. Dalla natura prettamente indipendente, The Monster lascia volutamente il mostro in ombra per concentrarsi sul rapporto tra madre e figlia, regalando anche momenti emotivamente toccanti. Interessanti guizzi registici accompagnano poi momenti di orrore, dove la creatura famelica diventa protagonista.

Migliori film horror da vedere in streaming agosto 2024 Piove

Piove, di Paolo Strippoli – 2022 (MUBI)

Sempre difficile poter stilare una classifica il quanto più “larga ed oggettiva” possibile sul tema, ma con molta probabilità il Piove di Paolo Strippoli – al suo primo vero esordio cinematografico dopo l’esperienza con il bellissimo A Classic Horror Story – entrerebbe tra i migliori film horror italiani di nuovo millennio. Un titolo che parte dalla primordiale nascita dell’essere umano per poi sviscerare nei secoli la rabbia e la violenza insita nella specie, arrivando alla contemporaneità con elementi più prettamente intimi ed universali come l’elaborazione del lutto e lo sfaldamento del nucleo familiare. Un titolo audace tanto per la narrazione portata su schermo quanto per l‘ottimo tasso tecnico della stessa, con grandi effetti speciali ed una tonalità d’orrore davvero efficace.

Nightmare – Dal profondo della notte, di Wes Craven – 1984 (Apple Tv)

L’uomo nero non è morto,
ha gli artigli come un corvo,
fa paura la sua voce,
prendi subito la croce.
Apri gli occhi, resta sveglio,
non dormire questa notte…

Una filastrocca, l’incubo, l’uomo nero ed il pensiero non può che correre al Boogeyman per eccellenza del cinema. Artistico capolavoro dell’orrore, primo capitolo che lancia la saga di una delle maschere del brivido più iconiche ed importanti della Settima Arte e grande e divertentissimo cult movie per appassionati e non. Tutto questo e molto altro è il Nightmare di Wes Craven che introduce con violenza Freddy Krueger negli incubi degli spettatori, per un film che segna brillantemente la sua epoca.

Annientamento, di Alex Garland – 2018 (Netflix)

Adattamento dell’omonimo romanzo di Jeff VanderMeer, il secondo lungometraggio di Alex Garland riprende dal precedente Ex Machina una fantascienza marcatamente “adulta” per poi sfruttare l’intrattenimento action, delle linee thriller-investigativo ed un’accattivante componente orrorifica. Garland sfrutta un cast al femminile, capitanato di classe da Natalie Portman e con l’innesto di Oscar Isaac, per delineare un disagio dell’essere umano tendente all’autosabotamento, specialmente nelle sue relazioni.

In una messa in scena dove effetti speciali di grande spolvero hanno libertà, la regia si giostra ottimamente soprattutto all’interno dell’Area X adoperando un montaggio ben gestito che si fa ondeggiare dalla vibrante colonna sonora di Geoff Barrow fino alla sua alta conclusione.

Twixt, di Francis Ford Coppola – 2011 (Rai Play)

Indicato volgarmente e barbaramente come un “Coppola minore”, nonché uno dei suoi più recenti film precedenti al kolossal Megalopolis, Twixt non è sicuramente un titolo che può tenere il passo degli altri titoli di una filmografia che conta ad esempio Il Padrino e Dracula di Bram Stoker. Tuttavia, il film con protagonista Val Kilmer (Top Gun) ed una giovanissima Elle Fanning presenta davvero molti elementi affascinanti da non poter passare troppo inosservato.

Narrando di Hall, sfortunato scrittore in crisi specializzato nel paranormale e con il blocco per la sua nuova opera, il film si addentra pian piano in un girone infernale decisamente intrigante, arrivando a toccare le corde del cinema di serial killer e di vampiri anche attraverso un rapporto spirituale tra il protagonista ed Edgar Allan Poe. Sicuramente non un film perfetto e che presenta non pochi punti critici, ma sicuramente una visione particolare ed interessante anche e soprattutto per la sua messa in scena onirica.

Brood – La covata malefica, di David Cronenberg – 1979 (Prime Video)

Ancora un titolo troppo poco emarginato per un autore fondamentale per il cinema come David Cronenberg, che con il suo sesto film – scritto in seguito al divorzio e alla battaglia per la custodia dei figli – cementifica la sua Arte a livello internazionale entrando nel vivo di una filmografia che avrebbe cambiato la storia del cinema (horror).

Con The Brood si assiste ad una piena poetica d’autore, inscenata in modo esemplare dal regista canadese, mostrando i dannosi effetti collaterali della repressione forzata del dolore e della rabbia. Il regista può poi contare su un ottimo cast e sulla colonna sonora di Howard Shore, per un film che vive di malsana tensione per poi sfociare in un climax finale terribile, potente ed amaramente poetico.