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Saving Bikini Bottom dimostra che il progetto Spongebob è ormai morto e sepolto

Saving Bikini Bottom è un film d’animazione che costituisce lo spin-off della serie di Spongebob, incentrato su Sandy. Ma qual è il risultato del film?
Saving Bikini Bottom dimostra che il progetto Spongebob è ormai morto e sepolto (Recensione)

Distribuito direttamente sulla piattaforma di streaming Netflix a partire dal 2 agosto 2024, Saving Bikini Bottom fa parte della serie degli spin-off previsti per il personaggio (e la serie) di Spongebob, in questo caso incentrato sul personaggio di Sandy; il titolo originale del film d’animazione – che coniuga CGI e live action – è infatti Saving Bikini Bottom: The Sandy Cheeks Movie. Ma qual è il risultato del film in questione? Di seguito, attraverso la trama e la recensione di Saving Bikini Bottom, è possibile comprenderlo.

La trama di Saving Bikini Bottom, lo spin-off di Spongebob su Sandy Cheeks

Prima di proseguire con Saving Bikini Bottom, vale la pena indicare innanzitutto quale sia la trama del film. Si racconta di Sandy Cheeks, il celebre scoiattolo tuttofare di Bikini Bottom, che è in grado di effettuare calcoli nell’acqua e di risolvere ogni problema. Un giorno, purtroppo, la città viene catturata per diventare un’attrazione posta nel Parco Acquatico del Texas, che ha l’obiettivo di clonare ogni personaggio della città al fine di creare dei giocattoli per bambini. Sandy, insieme alla sua famiglia specializzata nel circo, dovrà far ritorno in Texas per salvare la sua seconda famiglia, Bikini Bottom, e sconfiggere una scienziata rivale.

La recensione di Saving Bikini Bottom: sarebbe stato meglio ascoltare Hillenburg nel 2004

Era il 2004 quando Stephen Hillenburg, il celebre biologo e creatore del personaggio di Spongebob, decise di abbandonare gli studios di Nickelodeon, a seguito dell’uscita di The SpongeBob SquarePants Movie; ritenendo che il personaggio avesse raggiunto il suo apice, chiese infatti di terminare con le avventure della celebre spugna marina, ritenendo inarrivabile quanto raccontato all’interno della serie. Come da copione già scritto, però, Nickelodeon decise di continuare e ci si ritrova, 20 anni dopo e a 6 dalla morte del celebre Hillenburg, di fronte ad una profezia irrimediabilmente veritiera: da quel momento in poi, per la celebre spugna è iniziata una lenta ma inesorabile parabola di declino, che ha iniziato a investire ogni personaggio secondario, fino a interessare lo stesso Spongebob. Un film come Saving Bikini Bottoms, che riporta i personaggi della serie su Netflix con un lungometraggio di animazione, rappresenta l’atto ennesimo di una costante distruzione dell’epopea Spongebob, che ormai risulta essere sempre più la parodia di se stesso.

Ebbene, non si può certo dire che la tradizione cinematografica di Spongebob sia mai stata di grandissimo valore strutturale e narrativo, poiché ampliare – nella funzione film – il contenuto spesso istantaneo e immediato dell’ironia del personaggio è sempre sembrato impossibile, ma in un film di questo genere è davvero difficile spendere anche una sola parola in termini di recensione. Non tanto perché la CGI sia – come sempre – orribile o perché appaia ancora una volta impossibile coniugare il mondo umano con quello di Bikini Bottom; non tanto perché non esiste ancora una volta sceneggiatura che tenga, di fronte all’innumerevole quantità di espedienti fini a se stessi; neanche tanto perché osservare personaggi così piatti fa quasi dimenticare di quei disegni forse grezzi, eppure efficaci di Spongebob e compagni; quanto più per una presa considerazione che appare necessaria: il mondo che si osserva, dal celebre ghigno di Mr. Krab fino alla più piccola alga dei fondali marini, non è più quello che ci ha accompagnato durante l’infanzia, ma una posticcia ed esteticamente orribile replica, che si affianca a interpretazioni volutamente disastrose e a elementi visivi che si prendono gioco di chi guarda. Il dispiacere più grande, accanto a scoiattoli circensi e serpenti texani, è rendersi conto di quanto impattante sia l’appiattimento di ogni personaggio che non sembra più avere alcuna sfumatura (che sia anche l’evidente stupidità di Patrick Stella, ormai resa una caricatura) di personalità, tanto che lo stesso ricordo di Spongebob, che resta pur sempre co-protagonista, si riduce alla risata del nostro Claudio Moneta. Un unicum di doppiaggio, per l’appunto, che con la qualità del film e del progetto non ha nulla a che fare.

Il progetto Spongebob è ormai morto e sepolto da tempo, non sembra voler proporre nient’altro che l’ennesima continuazione – sempre più flebile e disastrata – di se stesso, fino ad una fine che, sia essa vicina o lontana, dovrà pur sempre arrivare. E si spera che non sia troppo tardi.

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Savinh Bikini Bottom
Savinh Bikini Bottom

Saving Bikini Bottom fa parte della serie di spin-off di Spongebob dedicati a diversi personaggi della storica serie: in questo caso, la protagonista è il celebre scoiattolo Sandy Cheeks.

Voto del redattore:

1 / 10

Data di rilascio:

02/08/2024

Regia:

Liza Johnson

Cast:

Carolyn Lawrence, Tom Kenny, Clancy Brown, Bill Fagerbakke, Mr. Lawrence

Genere:

Commedia

PRO

Nessuno
CGI aberrante
Il progetto stesso