Articolo pubblicato il 5 Agosto 2024 da Bruno Santini
Non tutti sanno che, nell’ambito della carriera di George Miller, ci sono sempre state delle incursioni particolari, che hanno permesso al regista di allontanarsi dalla saga di Mad Max e dal genere dell’azione; tra queste, merita sicuramente grande considerazione quella di Tremila anni di attesa, un film fantastico e sentimentale che vede Idris Elba e Tilda Swinton protagonisti: lungometraggio del 2022, dalla durata di 108 minuti, il film spicca per una serie di elementi molto considerevoli, che adattano il racconto di Antonia Susan Byatt. Ma come finisce Tremila anni di attesa? Di seguito, si indica nel dettaglio tutto sulla spiegazione del finale del film.
Come finisce Tremila anni di attesa? La trama completa del film con Tilda Swinton
Al fine di indicare correttamente una spiegazione del finale di Tremila anni di attesa, è importante sottolineare innanzitutto di che parla il film e come finisce, attraverso la sua trama completa. Il tutto si struttura sulla base di tre storie che vengono raccontate da un Genio, che si ritrova all’interno di una boccetta che Alithea – una donna piuttosto sola, che soffre di allucinazioni – acquista a Instanbul. Il Genio, che brama di tornare nel Regno dei Cieli, dovrà esaudire tre desideri di Alithea, ma questi non possono essere trattati con sufficienza, poiché devono venire dal cuore: affinché lei gli creda, il Genio racconta tre storie del suo passato, che l’hanno portato ad innamorarsi di diverse donne e a vivere condizioni terribili in virtù della bramosia e dell’egoismo umano. Il tutto si svolge, per l’appunto, nello spazio di tremila anni che danno il titolo al film e che spiegano perché il lungometraggio si chiama così.
Alithea, commossa, esprime il suo primo desiderio: il Genio dovrà amarla; in questo modo, i due vivono insieme a Londra, ma ciò porta il Genio a soffrire a causa delle interferenze dei cellulari e dei satelliti. Il secondo desiderio di Alithea è che il genio possa parlare e, dopo aver scoperto quali siano le sofferenze, arriva anche il terzo: liberarlo definitivamente dal loro vincolo.
La spiegazione del finale di Tremila anni di attesa
A questo punto, si può procedere anche con la spiegazione del finale di Tremila anni di attesa, che permette di chiudere il cerchio e di chiudere il lungometraggio di George Miller. Come detto, il terzo desiderio di Alithea è liberare il Genio, così che possa vivere finalmente in maniera serena, rendendosi conto che l’amore non si può ottenere in questo modo e che il dolore sarebbe insopportabile per il Genio. Tuttavia, questa esperienza l’ha cambiata e – per questo motivo – ha scritto un libro ispirato all’amore che ha vissuto: di tanto in tanto, però, può vivere ancora una volta quell’amore, anche se per poco tempo; nonostante gli arrechi dolore, il Genio non ha mai dimenticato la sua promessa e torna sulla Terra temporaneamente, così da trascorrere del tempo in compagnia di Alithea, prima che per lui vivere sul pianeta diventi insopportabile.