Con l’ufficializzazione di tutti i film presenti nel programma ufficiale di Venezia 2024 e, allo stesso tempo, guardando alle sinossi e alla caratterizzazioni fondamentali di questi lungometraggi, è possibile conoscere anche quali sono tutti i film LGBTQIA+ in Concorso a Venezia81 che sono in lizza per ottenere il Queer Lion 2024, che giunge alla sua 18esima edizione. Trattasi del premio che viene assegnato, naturalmente, al film che riesce maggiormente a riflettere la tematica attraverso le sue caratterizzazioni. Ma quali sono tutti i film LGBTQIA+ in lizza per la vittoria?
Che cos’è il Queer Lion?
Prima di sottolineare quali siano tutti i film in Concorso per la vittoria del Queer Lion 2024, vale la pena indicare innanzitutto che cosa sia il Queer Lion. Trattasi di un premio che viene destinato al film, alla serie o al cortometraggio che riflette maggiormente la tematica LGBTQIA+, attraverso la sua narrazione o per mezzo del racconto di alcuni personaggi; in occasione di Venezia 2024 sono numerosi i film presenti nel Concorso del Queer Lion, a partire da Queer di Luca Guadagnino, che promette tantissimo sesso e che adatta la narrazione di Borroughs, offerta all’interno del suo particolare racconto; spazio anche a film delle sezioni Orizzonti, Giornate degli Autori e Fuori Concorso.
Tutti i film in Concorso per vincere il Queer Lion 2024
Detto questo, non resta che proseguire con quelli che sono i film in Concorso per vincere il Queer Lion 2024. Trattasi dei seguenti:
- Queer di Luca Guadagnino (Italia, Usa, 135’)
- El Jockey (Kill the Jockey) di Luis Ortega (Argentina, Spagna, 96’)
- Pooja, Sir di Deepak Rauniyar (Nepal, Usa, Norvegia, 115’)
- Diciannove di Giovanni Tortorici (Italia, Uk, 109’)
- Alma del Desierto di Mónica Taboada-Tapia (Colombia, Brasile, 87’)
- Peaches Goes Bananas di Marie Losier (Francia, Belgio, 73’)
- Paul and Paulette Take a Bath di Jethro Massey (Uk, 109’)
- Sugar Island di Johanné Gómez Terrero (Repubblica Dominicana, Spagna, 91’)
- Boomerang di Shahab Fotouhi (Germania, Iran, 83’)
- Familier som vores (Families Like Ours) di Thomas Vinterberg (Danimarca, Francia, Svezia, Cechia, Belgio, Norvegia, Germania, 345’)
- Sans Dieu di Alessandro Rocca (Italia, 10’)
- Billi il cowboy di Fede Gianni (Italia, 14’)
