Il football è lo sport americano per antonomasia, una disciplina sportiva di squadro nata proprio negli States nella seconda metà del 1800 a Cambridge, in Massachusetts. La NFL, la nota National Football League, risulta essere il campionato professionistico più popolare, vantando in più anche il maggior numero di spettatori al mondo. Uno sport molto simile al rugby, da cui deriva e con il quale condivide un certo numero di regole ed aspetti del gioco di squadra, ma una delle più grandi differenze tra le due discipline riguarda le protezioni che i giocatori di football indossano durante i match. 

I migliori film sul football americano: ecco quali sono 

Nel suo essere uno degli sport più popolari sul pianeta, nonostante si pratichi principalmente negli Stati Uniti d’America, il football americano, come tante altre discipline, in parte è veicolo di storie e leggende che, oltre a popolare i libri di storia, hanno dato vita a film che hanno emozionato critica e pubblico. Come per tanti altri sport, il football a volta funge da semplice strumento per raccontare qualcosa di più profondo, mentre in altri film risulta, invece, il vero fulcro centrale della vicenda. Ma quali sono i migliori film sul football americano? 

10) “In amore niente regole” di George Clooney (2008) 

Se c’è un titolo di questa classifica che unisce in maniera gradevole sport e commedia romantica questo è senz’altro “In Amore Niente Regole” o “Leatherheads”, lungometraggio del 2008 diretto ed interpretato da George Clooney (“Confessioni di una Mente Pericolosa”, 2002, “Good Night, and Good Luck.”, 2005, “Le Idi di Marzo”, 2011, “Suburbicon”, 2017 ed “Erano Ragazzi in Barca”, 2023), parzialmente tratto dalla vera storia dei Duluth Eskimos. In un mix di gag e sequenza che non minano lo spirito di una commedia leggera, Clooney, alla sua terza opera dietro la macchina da presa, confeziona un’opera che mescola più generi e rappresenta una sorta di grande allegoria, oltre a vantare un cast composto anche da Renée Zellweger, John Krasinski e Jonathan Pryce. 

9) “Lo chiamavano Bulldozer” di Michele Lupo (1978) 

Nel 1978 il regista italiano Michele Lupo (“Amico, Stammi Lontano Almeno un Palmo”, 1972, “Uno Sceriffo Extraterrestre… Poco Extra e Molto Terrestre”, 1979 e “Bomber”, 1982) dirige la commedia sportiva “Lo Chiamavano Bulldozer”, un co-produzione italo tedesca che racconta di un ex giocatore di football, interpretato da Bud Spencer e soprannominato proprio Bulldozer, che decide di allenare una squadra di ragazzini spesso vittime di bullismo da parte del prepotente sergente Kempfer e del suo plotone. Una storia che utilizza lo sport per mettere in scena un racconto intriso di valori, una visione ovviamente figlia dei suoi tempi, dal fascino nostalgico, ma ancora godibile anche da un pubblico più giovane. 

8) “The Program” di David S. Ward (1993) 

All’interno della classifica dei migliori film sul football americano si fa spazio “The Program”, un dramma sportivo co-scritto e diretto da David S. Ward (“Major League”, 1989 e “Major League – La Rivincita”, 1994) con protagonisti James Caan, Halle Berry, Omar Epps, Craig Sheffer, Kristy Swanson e Joey Lauren Adams. Il lungometraggio uscito nei primi anni ’90 racconta la stagione di un’immaginaria squadra di football universitaria, i Timberwolves, che tenta di qualche risultato positivo. Una pellicola che mostra uno spaccato sulla vita universitaria, ma non mancano problemi legati all’alcool, l’uso di steroidi ed infortuni. 

7) “Jerry Maguire” di Cameron Crowe (1996) 

Uno dei titoli più popolari tra le commedie sportive è senza ombra di dubbio “Jerry Maguire”, un vero e proprio cult del 1996 scritto e diretto da Cameron Crowe (“Non per Soldi… ma per Amore”, 1989, “Vanilla Sky”, 2001 e “Sotto il Cielo delle Hawaii”, 2015) che vanta tra i suoi interpreti star del calibro di Tom Cruise, Renée Zellweger e Cuba Gooding Jr., quest’ultimo grazie ad un’ottima performance si è aggiudicato il premio Oscar per il miglior attore non protagonista, a fronte di ben 5 candidature totali per la pellicola. Il film racconta di un procuratore sportivo senza scrupoli che decide di cambiare vita e approccio al suo lavoro, mantenendo un solo cliente, il talentuoso Rod, e lavorando con una sola impiegata, la giovane Dorothy. Oltre a ricevere il plauso della critica, il film è stato anche un gran successo al botteghino e ha dato vita ad un gran numero di slogan o frasi celebri, ancora oggi citate e ricordate in tanti altri lungometraggi. 

6) “We Are Marshall” di McG (2006) 

Nel 2006 il cineasta statunitense McG, pseudonimo di Joseph McGinty Nichol, (“Charlie’s Angels”, 2000, “Terminator Salvation”, 2009 e “3 Days to Kill”, 2014) ha diretto “We Are Marshall”, la storia vera della Marshall University, squadra di football di Huntington, e del tragico incidente del 1970 quando è precipitato un aereo con a bordo allenatori e giocatori. Un evento che ha segnato la piccola cittadina del West Virginia, almeno fino all’arrivo di Jack, il nuovo coach interpretato da Matthew McConaughey, che tenta di risollevare le sorti dell’intera squadra. All’interno del cast sono presenti anche Matthew Fox, Anthony Mackie, Robert Patrick, David Strathairn ed Ian McShane. 

5) “Friday Night Lights” di Peter Berg (2004) 

In una classifica che premia i migliori film sul football americano non può mancare “Friday Night Lights”, un film diretto da Peter Berg (“Hancock”, 2008, “Battleship”, 2012, “Deepwater”, 2016 e “Boston – Caccia all’Uomo”, 2016) e tratto da “Friday night light – A Town, a Team, and a Dream”, un romanzo scritto da Buzz Bissinger, dai quali è stata tratta l’omonima serie televisiva (2006-2011). La pellicola dei primi anni 2000 racconta di una squadra del liceo di Odessa, Texas, durante il campionato statale dell’88, un gruppo di giovani promesse del football con il sogno di vincere un titolo. Nei panni del coach Gary Gaines c’è Billy Bob Thornton, mentre il resto del cast è formato da Derek Luke, Garrett Hedlund, Jay Hernandez e Lucas Black. 

4) “Il sapore della vittoria – Uniti si vince” di Boaz Yakin (2000) 

Tra i film biografici che raccontano storie di sport c’è “Il Sapore della Vittoria – Uniti si Vince” di Boaz Yakin (“Prince of Persia”, 2010, “Safe”, 2012, “Now You See Me”, 2013 e “The Harder They Fall”, 2021). Il lungometraggio uscito nel 2000 racconta la storia vera di Herman Boone, l’allenatore della T. C. Williams High School, interpretato da Denzel Washington. Il suo scopo è riuscire a far integrare i suoi ragazzi, ma non mancano continue tensioni razziali, nonostante l’abolizione da tempo della segregazione in ambito scolastico. Oltre a Washington, ad interpretare i protagonisti del film ci sono Will Patton, Wood Harris, Ryan Hurst, Donald Faison, Craig Kirkwood ed un giovanissimo Ryan Gosling. 

3) “The Blind Side” di John Lee Hancock (2009) 

Sul gradino più basso del podio ecco che si fa largo il delizioso “The Blind Side”, scritto e diretto da John Lee Hancock (“Saving Mr. Banks”, 2013, “The Founder”, 2016 e “Fino all’Ultimo Indizio”, 2021) e basato sul libro “The Blind Side: Evolution of a Game” di Michael Lewis. Michael Oher (Quinton Aaron) è un diciassettenne senzatetto che viene accudito da Leigh Anne Tuohy (Sandra Bullock) e la sua famiglia, in modo da fargli ottenere un’assicurazione sanitaria e tutto l’occorrente per farlo diventare un giocatore di football. Il suo ruolo è quello dell’offensive tackle, ovvero colui che protegge il quarterback dai cosiddetti “blind sides” o lati ciechi, da cui è tratto il titolo del film. Nonostante un responso contrastante tra critica e pubblico, la pellicola del 2009 è stata un successo al botteghino e la Bullock per la sua interpretazione si è guadagnata un premio Oscar. 

2) “Ogni maledetta domenica” di Oliver Stone (1999) 

Al secondo posto non può che esserci il meraviglioso “Ogni Maledetta Domenica”, un film del 1999 di Oliver Stone (“Platoon”, 1986, “Wall Street”, 1987, “Nato il Quattro Luglio”, 1989, “JFK”, 1991, “Assassini Nati”, 1994, “Alexander”, 2004, “World Trade Center”, 2006 e “Snowden”, 2016) che gira attorno ad una squadra di football immaginaria ed in parte tratta dal romanzo “On Any Given Sunday” che richiama un frase divenuta celebre: “si può vincere o perdere ogni domenica”. Un titolo che oltre a parlare di sport racconta una storia di leadership grazie al personaggio di Tony D’Amato, interpretato da un superlativo Al Pacino, una delle tante star presenti all’interno di un cast corale che vanta attori come James Woods, Dennis Quaid, Cameron Diaz, Jamie Foxx, Matthew Modine, Aaron Eckhart e John C. McGinley, oltre ad una serie di cameo. 

1) “Quella sporca ultima meta” di Robert Aldrich (1974) 

Infine, il titolo che si aggiudica il premio per il miglior film sul football americano è il cult “Quella Sporca Ultima Meta”, commedia sportiva diretta da Robert Aldrich (“L’Occhio Caldo del Cielo”, 1961, “Sodoma e Gomorra”, 1962, “I 4 del Texas”, 1963 e “Quella Sporca Dozzina”, 1967) con protagonisti Burt Reynolds, Eddie Albert, Ed Lauter, Mike Conrad e James Hampton. Paul Crewe, un ex stella del football, che finisce in carcere, tra il rimorso di una carriera buttata e l’aver accettato di vendere per denaro la sua squadra. Il direttore del penitenziario decide, però, di dargli una seconda chance e gli propone di allenare la squadra di detenuti, una sfida che pare dall’esito scontato, ma che finisce per riservare non poche sorprese. 

Un’altra storia che gira attorno alla creazione di un profondo spirito di squadra attraverso la storia di un uomo costretto a rialzarsi dopo aver toccato il fondo. La pellicola del 1974, oltre ad essersi aggiudicata il Golden Globe, ha dato vita a ben tre remake: il primo nel 2001 ed intitolato “Mean Machine”, dove, però, il football è sostitutivo dal calcio, proprio come in quello egiziano del 2015, mentre nel 2005 è uscito nelle sale il film omonimo con protagonista Adam Sandler e lo stesso Burt Reynolds.