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Maria di Pablo Larraín: la storia vera degli ultimi anni di Maria Callas

Maria di Pablo Larraín racconta gli ultimi anni di Maria Callas, segnati soprattutto dall’ultima tournée mondiale con Giuseppe Di Stefano: ma qual è la storia vera dietro al film con Angelina Jolie?
Maria di Pablo Larraín: la storia vera degli ultimi anni di Maria Callas

Maria di Pablo Larraín è un nuovo biopic da parte del regista di Jackie, Spencer e El Conde. Presentato in anteprima al Festival di Venezia 2024, il film arriva in Italia grazie alla distribuzione di 01 e rappresenta uno spaccato sicuramente molto importante, a proposito degli ultimi anni di Maria Callas, qui interpretata da Angelina Jolie. Chi si aspetta un film sui fasti e sui momenti migliori della carriera di Maria Callas potrebbe rimanere deluso dal sapere che, in realtà, il film si occuperà di approfondire gli ultimi anni del celebre soprano, soprattutto a seguito del declino personale e vocale: ma qual è la storia vera degli ultimi anni di Maria Callas, raccontati in Maria di Pablo Larraín?

Maria di Pablo Larraín: di che parla il film del regista di Jackie e Spencer?

Prima di procedere con la storia vera degli ultimi anni di Maria Callas, è importante indicare innanzitutto di che cosa parla il film di Pablo Larraín: oggetto del racconto è il cosiddetto “periodo del declino” di Maria Callas, che corrisponde orientativamente agli anni ’70, quando la celebre soprano decise di rinunciare alla cittadinanza statunitense e italiana per rifugiarsi poi a Parigi, accompagnata da alcune figure chiave come la sorella Iakinthi, la dama di compagnia greca Vasso Devetzi e il tenore italiano Giuseppe Di Stefano.

Maria: la storia vera dietro al film di Pablo Larraín

Considerata la trama di Maria di Pablo Larraín, è possibile adesso indicare anche quale sia la storia vera dietro al film del regista cileno. Come detto, il punto di partenza è la figura di Maria Callas, che viene raccontata non attraverso i suoi fasti, ma negli anni del declino, che corrispondono orientativamente agli anni ’70, in cui sono state osservate diverse difficoltà sia dal punto di vista personale, sia in termini vocali, per il celebre soprano. Nel 1966, Maria Callas decise di rinunciare alla cittadinanza statunitense e a quella italiana, per tornare in Grecia, tentando di chiudere la sua carriera in tranquillità. Tuttavia, Onassis non soltanto si rifiutò di ufficializzare il suo matrimonio con Maria Callas ma decise, nel 1968, di sposare Jacqueline Kennedy, già vedova di John Fitzgerald Kennedy. Questo evento contribuì alla depressione della soprano che scelse, a partire dal 1969, di tornare alla ribalta nel mondo del cinema, prendendo parte al film Medea di Pierpaolo Pasolini. Tuttavia, il film non ottenne un grandissimo successo così come le altre opere del regista e ciò contribuì al progressivo allontanamento dalle scene da parte di Maria Callas, fatta eccezione per alcune masterclass che tenne all’inizio degli anni ’70, quando venne ufficializzata anche la sua Sindrome di Ehlers-Danlos, legata presumibilmente al suo dimagrimento.

La storia vera della tournée con Giuseppe Di Stefano

In Maria di Pablo Larraín è presente anche Pierfrancesco Favino, nei panni del tenore Giuseppe Di Stefano. Con questi, la Callas decise di realizzare un’ultima grande tournée, ma qual è la storia vera di questo evento? I due diressero I Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi in occasione del 10 aprile del 1973, quando ci fu l’inaugurazione del Teatro Regio di Torino che era stato ricostruito a seguito dell’incendio del 1936. Per questo motivo, i due decisero di iniziare un tour mondiale, dalla durata di due anni, che si concluse a Sapporo nel 1974: trattasi di un evento storico, considerando che questa fu l’ultima apparizione in pubblico di Maria Callas che, per l’occasione, tentò di superare gli enormi problemi personali e fisici per variare e ricostituire il proprio assetto vocale.

Ciò non comportò certamente un ritorno agli antichi fasti ma, sostenuta dal pubblico e da Giuseppe Di Stefano, Maria Callas riuscì a concludere la tournée migliorando le sue condizioni vocali, rispetto alle esibizioni che c’erano state negli ultimi anni. Tuttavia, in termini di problematiche personali, la situazione non migliorò, considerando soprattutto l’amicizia con Giuseppe Di Stefano che non si risolse nel migliore dei modi, a causa di un delusione sentimentale per il soprano: per questo motivo, la donna decise di rifugiarsi nel suo appartamento a Parigi evitando qualsiasi contatto maschile, soprattutto a seguito delle morti del padre, di Tullio Serafin e di Onassis nel 1975.

La morte di Maria Callas

La morte di Maria Callas avvenne il 16 settembre del 1977, alle ore 13:30, nel suo appartamento di Parigi. Secondo il referto medico, la celebre cantante è morta per arresto cardiaco, ma immediatamente si diffusero delle voci secondo le quali la Callas si sarebbe suicidata: a dire il vero, le condizioni della cantante erano da tempo compromesse soprattutto a causa della disfunzione ghiandolare, del dimagrimento e dei vari disturbi, tra cui anche l’insonnia cronica che la portava a fare utilizzo di metaqualone.