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Recensione – Time Bandits: un elettrizzante viaggio spazio-temporale

Dal 21 agosto è disponibile la serie fantasy ideata da Jemaine Clement, Iain Morris e Taika Waititi per Apple TV+ intitolata “Time Bandits”.
Time Bandits creata da Jemaine Clement, Iain Morris e Taika Waititi

Time Bandits” è la nuova serie televisiva di genere fantasy che mescola avventura e azione creata dal terzetto composto da Jemaine Clement (“What We Do in the Shadows”, 2019 – in produzione), Iain Morris (“The Inbetweeners”, 2008-2010) e Taika Waititi (“Thor: Ragnarok”, 2017 e “Jojo Rabbit”, 2019). Lo show Apple TV+ ha esordito lo scorso 24 luglio, ma è disponibile interamente dal 21 agosto sulla piattaforma streaming ed è tratta dal film omonimo diretto da Terry Gilliam del 1981. Di seguito la trama ed una breve analisi della serie televisiva per ragazzi “Time Bandits”. 

La trama di Time Bandits, la serie di Jemaine Clement, Iain Morris e Taika Waititi

Kevin, interpretato dal giovane Kal-El Tuck, è un ragazzino di undici anni grande appassionato di storia che una notte, mentre si trova nella sua cameretta, si imbatte in un’improbabile gruppo di ladri. Il piccolo nerd, incuriosito da questi suoi nuovi amici, finisce per seguirli ed assieme partono per un’emozionate e pericolosa missione attraverso lo spazio-tempo

Se inizialmente l’obiettivo è fuggire dall’Essere Supremo (Taika Waititi), durante questa fuga rocambolesca a spasso nel tempo, il Male Puro (Jemaine Clement) prende in ostaggio i genitori di Kevin, trasformando questo viaggio in una vera e propria missione di salvataggio, non solo per la mamma ed il papà del ragazzino, ma anche del mondo intero e la posta in gioco è molto alta. 

Time Bandits creata da Jemaine Clement, Iain Morris e Taika Waititi

La recensione della serie Apple TV+ “Time Bandits” 

La nuova serie Apple TV+ presenta fin dal primo episodio tutte le caratteristiche tipiche del trio d’autori che ha spesso collaborato in molte altre produzioni, alternandosi spesso tra registi, sceneggiatori e attori in diversi film e serie tv come ad esempio “What We Do in the Shadows” e “Flight of the Conchords”. Creare storie che mescolano generi con l’obiettivo di dar vita a racconti estremamente originali con l’aggiunta di quella loro tipica comicità schietta e peculiare. L’intento è quello di creare un prodotto televisivo indirizzato per un pubblico di famiglie attraverso una sorta di ri-adattamento dell’omonimo film di Gilliam, un’operazione riuscita in parte: se da un lato la componente di avventura e comicità, se letta nella maniera più corretta, funziona e si integra molto bene con il racconto, dall’altro lo show Apple si presenta spesso lungo le diverse puntate troppo ripetitivo e diverse dinamiche non vengono approfondite abbastanza

Tutto comincia la sera del compleanno di Kevin quando, improvvisamente, nel suo armadio si apre un varco temporale da cui appare un soldato norreno e che catapulta il protagonista in un altro tempo. Un’evento che rappresenta quella “goccia che fa traboccare il vaso” e, infatti, la notte seguente si presentano una serie di personaggi particolari e bizzarri che finiranno per diventare i suoi nuovi amici: Penelope, Widgit, Alto, Bittelig, e Judy, interpretati rispettivamente da Lisa Kudrow, Roger Jean Nsengiyumva, Tadhg Murphy, Rune Temte e Charlyne Yi. Un cast capitanato dalla famosa star di “Friends”, ma composto anche da due degli autori della serie tv: Taika Waititi e Jemaine Clement, come sottolineato in precedenza, interpretano personaggi completamente agli antipodi, l’Essere Supremo ed il Male Puro

L’aspetto che colpisce inizialmente è la cura scenica dei vari passaggi tra epoche ed ere diverse: la ricostruzione storica ed i passaggi tra il medioevo e l’era glaciale dimostrano l’estrema attenzione ai particolari e dettagli nelle scenografie e costumi, i quali enfatizzano senza mai stonare troppo le varie differenze temporali, amalgamandosi al meglio con questa bizzarra avventura che affrontano i Banditi del Tempo. Quella che mettono in scena Clement, Morris e Waititi è un remake molto più asciugato e ripulito rispetto al lungometraggio dei primi anni ’80, portando al suo interno le loro caratteristiche e particolarità, un umorismo surreale, fedele all’opera originale quasi unicamente per la sua follia generale. Una versione, o meglio, una rilettura in fase moderna realizzata per una fetta di pubblico ben specifica che mostra tutti i suoi pregi ed i suoi difetti. 

La serie tv nel suo essere rilasciata a cadenza settimanale con un doppio episodio inizialmente funziona perché scandisce in maniera ottimale il tempo ed i vari passaggi tra epoche differenti, ma alla lunga, dovendosi quasi irrimediabilmente ripetersi in alcune atematiche e situazioni, stona e potrebbe risultare più noiosa, oltre che ripetitiva. Fortunatamente le dinamiche che si creano all’interno del gruppo protagonista restano la vera chicca di uno show che punta molto sul legame tra i vari personaggi che popolano questa bizzarra quanto folle storia. Lo spunto iniziale è geniale, il modo in cui Kevin viene catapultato a sua insaputa in questo viaggio attraverso il tempo è da un lato un sogno che per lui si realizza, da un lato una possibile condanna per la sua mamma ed il suo papà, genitori molto distanti dalla sua visione del mondo, ma a cui vuole comunque molto bene, risultando, da un certo punto in avanti, l’obiettivo di Kevin e della sua banda. 

Time Bandits creata da Jemaine Clement, Iain Morris e Taika Waititi

Un elettrizzante viaggio spazio-temporale 

Time Bandits” è un elettrizzante viaggio spazio-temporale, una serie televisiva per ragazzi che incarna tutti quegli elementi tipici del cinema di Waititi e dei suoi più fidati collaboratori Jemaine Clement e Iain Morris, tre teste da cui prende vita un racconto che mescola le loro caratteristiche dando forma ad un racconto fantasy particolarmente comico e surreale. Un’avventura attraverso il tempo e lo spazio capace di appassionare e catapultare lo spettatore in un viaggio lungo la storia, mettendosi nei panni di un bambino dall’animo nerd che nonostante la sua passione deve ancora scoprire molto del mondo che lo circonda. 

Chi da bambino non ha mai sognato di poter viaggiare nel tempo o tra epoche diverse, rivivendo un passato che appare sempre molto lontano, le fantasie che i più piccoli mettono in scena giocando. Kevin ha la possibilità di veder realizzato il proprio sogno, guardando proprio con i suoi occhi momenti della storia che fino a quel momento ha semplicemente letto e studiato sui libri o su internet. Quando tutto prende forma la sua vita cambia radicalmente, ma la serie non si dimentica di approfondire quelle tematiche più profonde, come il legame familiare, quanto sia importante l’esperienza e allo stesso tempo il coraggio di buttarsi metaforicamente e seguire il proprio istinto. L’unico grande peccato dello show targato Apple resta un finale fiducioso dell’uscita di una ipotetica seconda stagione concludendosi con un epilogo ancora tutto da scrivere e raccontare

3,0
Rated 3,0 out of 5
3,0 su 5 stelle (basato su 1 recensione)
Time Bandits creata da Jemaine Clement, Iain Morris e Taika Waititi
Time Bandits
Time Bandits

Un viaggio imprevedibile attraverso il tempo e lo spazio con protagonisti un gruppo sgangherato di banditi e la loro nuova recluta: Kevin, un ragazzo di soli 11 anni grande appassionato di storia.

Voto del redattore:

7 / 10

Data di rilascio:

23/08/2024

Regia:

Jemaine Clement, Iain Morris e Taika Waititi

Cast:

Kal-El Tuck, Lisa Kudrow, Roger Jean Nsengiyumva, Tadhg Murphy, Rune Temte, Charlyne Yi, Rachel House, Kiera Thompson, Jemaine Clement e Taika Waititi.

Genere:

Fantasy, Avventura, Commedia

PRO

Un incipit funzionale alla storia che viene raccontata
Il comparto tecnico, dalle scenografie ai costumi, ma anche gli effetti visivi
Un ottimo cast che mescola attori di un certo calibro a vere e proprie sorprese
Un’opera di adattamento congeniale ai toni della serie tv
L’eccessiva lunghezza di questa ipotetica prima stagione
Un finale che rappresenta una chiusura solamente parziale del racconto
La volontà di indirizzare il prodotto ad una precisa fascia di pubblico