Love Lies Bleeding è l’opera seconda della regista britannica Rose Glass. Questa giovane autrice si è fatta notare già con la sua opera prima Saint Maud, un interessante e denso film horror-drammatico che esplorava gli abissi di solitudine e disperazione a cui può portare il fanatismo religioso. Quest’ultima pellicola riflette sull’amore omosessuale e le sue implicazioni nella vita di due giovani donne interpretate da Kristen Stewart e Katy O’Brian, queste due attrici hanno alle spalle due carriere profondamente diverse. Da una parte la prima ha raggiunto fin dalle prime battute della sua carriera la celebrità presso i grandi schermi recitando come protagonista, assieme a Robert Pattinson, della saga di Twilight. Successivamente l’attrice californiana ha tentato di intraprendere una sorta di percorso di “redenzione artistica” partecipando a numerosi film d’autore diretti da registi del calibro, per citarne solo alcuni, di Assayas e Larrain. Katy O’Brian è stata invece, fin dalla più tenera età, un’appassionata praticante di arti marziali e, prima di dedicarsi alla carriera di attrice, ha studiato psicologia alla Indiana University di Bloomington per poi svolgere il ruolo di poliziotta a Carmel, Indiana. Ma come finisce Love Lies Bleeding di Rose Glass? Di seguito la spiegazione del finale del film.

Come finisce Love Lies Bleeding? Le ultime scene del film

La pellicola si conclude con il concitato finale presso la villa del padre di Lou, interpretato da un improbabile Ed Harris, che, dopo aver intrappolato Jackie, è disposto a tutto pur di mantenere ben saldo in pugno il proprio impero criminale, persino a uccidere brutalmente la sua stessa figlia. Lou ha infatti smascherato, occultando il cadavere del violento marito della sorella, tutti i precedenti misfatti compiuti dal padre. La protagonista riesce tuttavia a liberare la sua amata Jackie e, dopo un duro confronto, la convince a scappare in cerca di rifugio, mentre promette di occuparsi lei stessa del padre. Tuttavia i suoi piani non sembrano andare come previsto e, cogliendola di sorpresa, Lou Langston è in grado di immobilizzarla a terra. Proprio quando sembra che il padre possa avere la meglio interviene Jackie che, trasformatasi incredibilmente in un gigante, lo afferra con le sue enormi mani e permette alla sua amante di ingigantirsi a sua volta. L’ultima scena della pellicola vede le due protagoniste, tornate a dimensioni umane, scaricare il cadavere di una spasimante di Lou, precedentemente freddata da Jackie, lungo un’autostrada del New Mexico.

La spiegazione del finale di Love Lies Bleeding

Già soltanto leggendo la descrizione del finale della pellicola è facile rendersi conto di come il film finisca per mandare all’aria tutto il suo impianto narrativo al fine di rendere scenicamente entusiasmante la storia d’amore tra le due protagoniste. Mentre tutti i precedenti inserti horror della pellicola venivano contestualizzati come allucinazioni dovute all’eccessivo utilizzo di anabolizzanti da parte di Jackie, in questo caso la presenza del padre di Lou rende la scena verosimile e di conseguenza parte integrante degli altri avvenimenti che sono mostrati a schermo. La regista vuole in tal modo mostrare come l’amore delle due protagoniste sia grande a sufficienza da superare ogni ostacolo e come alla fine dei conti ci si possa sbarazzare di una minaccia insidiosa come quella di un boss criminale (per tutto il film a corto di scagnozzi) attraverso la potenza di questo legame. L’aggiunta finale vuole invece sottolineare il carattere (parossisticamente) ambiguo delle due protagoniste; tenere tra di loro ma dure con il mondo esterno. In definitiva queste scelte appaiono come stilisticamente piuttosto grossolane e marcatamente simboliche, portando alla sua conclusione un film pieno di difetti e con poche idee convincenti.