The Order è il nuovo film di Justin Kurzel che, dopo aver raccontato una vicenda piuttosto complessa in Nitram, senza mai citare il nome dell’avvenimento o la vicenda stessa (il massacro di Porth Arthur) torna a raccontare alcuni fatti di cronaca piuttosto noti nell’ambito storiografico e legati, in qualche modo, alla contemporaneità: in questo caso si parla di The Order, l’organizzazione terroristica neonazista che venne capeggiata da Robert Jay Mathews (interpretato da Nicholas Hoult nel film) e che agì tra il 1983 e il 1984. Ma qual è la storia vera di The Order raccontata nel film di Justin Kurzel?
La storia vera di The Order, il film di Justin Kurzel presentato al Festival di Venezia 2024
Conosciuta anche con il nome tedesco di Brüder Schwigen (Fratelli tacciono o Silenzio dei fratelli) e come Fratellanza Silenziosa, The Order fu un’organizzazione criminale e terroristica neonazista, che fu attiva negli Stati Uniti dal 1983 al 1984. Con il motto “Tu sei la mia ascia da battaglia e lo strumento della mia guerra: perché con te spezzerò le nazioni e con te distruggerò i regni” (Geremia 51:20), The Order mise a segno una serie di crimini – principalmente rapine e contraffazione di denaro – per sostenere la propria causa di suprematismo bianco. L’obiettivo fondamentale dell’organizzazione criminale, infatti, era quello di dare avvio ad una rivoluzione suprematista bianca contro gli Stati Uniti, percependo ebrei, neri e altre minoranze come minaccia, in un periodo storico in cui i confini della tolleranza iniziavano ad allargarsi all’interno del paese, definito come governo occupato sionista.
Fondato da Robert Jay Mathews, il gruppo realizzò una lista di personalità pubbliche che erano considerate nemiche e che sarebbero dovute essere assassinate, tra cui il conduttore radiofonico Alan Berg che venne ucciso in occasione del 18 giugno del 1984. Tra gli altri crimini che vennero condotti dall’organizzazione ci furono diverse rapine, tra cui quella di un furgone blindato che porto il gruppo ad ottenere circa 3 milioni e mezzo di dollari, a seguito della rapina. The Order cessò di esistere a seguito della morte di Robert Jay Matthews, assassinato nel 1984 e considerato martire da alcuni nazionalisti bianchi; tra i membri del gruppo terroristico ci furono anche David Charles Tate, Richard Joseph Scutari, Thomas Allen Martinez, David Ellen Lane, Bruce Carrol Pierce, Sharon Merki, Randolph George Duey e Robert E. Merki, tutti condannati per i reati commessi che portarono alcune sentenze fino a 252 anni di carcere.
The Order II e gli atti criminali condotti nello stato dell’Idaho
Conosciuto anche con il nome tedesco di Bruder Schweigen Strike Force II, a distanza di due anni dalla fine di The Order venne fondato The Order II, un nuovo gruppo separatista e terroristico statunitense che si formò sull’insegnamento della prima organizzazione, realizzando diversi atti criminali nello stato dell’Idaho. Il primo attacco ci fu in occasione del 6 marzo del 1986, quando a Gary Solomon fu spedito un pacco bomba che, però, non provocò vittime. Un’altra bomba, nel 7 agosto dello stesso anno, esplose all’interno di un’officina di riparazione a Hayden, causando circa 2000 $ di danni, mentre successivamente si verificarono nuove esplosioni principalmente in residenze dove erano presenti addetti ai lavori o e cittadini ebrei. I militanti dell’organizzazione di The Order II sono stati fermati alla fine del 1986, con condanne dai 6 ai 30 anni, con un caso di ergastolo.
