Presentato nel contesto del Festival di Venezia 2024, Iddu – L’ultimo padrino è sicuramente un film che sta facendo parlare molto di sé, in virtù dell’oggetto del racconto che si basa sulla figura di Matteo Messina Denaro. Il noto boss di Cosa Nostra viene inquadrato, all’interno del film, soprattutto per quella che è una parentesi della storia vera della sua latitanza, in cui ha intrattenuto una corrispondenza epistolare con l’ex sindaco di Castelvetrano, Antonio Vaccarino. Dietro la macchina da presa di Iddu – L’ultimo padrino ci sono due registi e sceneggiatori italiani che si erano già fatti notare per le loro qualità e la loro bravura: Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Ma chi sono? Di seguito, tutto su biografia, carriera e film diretti dai due.

Chi sono Fabio Grassadonia e Antonio Piazza: la biografia dei registi di Iddu – L’ultimo padrino

Nel definire chi sono Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, i registi di Iddu – L’ultimo padrino, è importante sottolineare innanzitutto quale sia la loro biografia. Fabio Grassadonia è nato a Palermo l’8 giugno del 1968 mentre Antonio Piazza a Milano, il 24 febbraio del 1970: entrambi sono registi e sceneggiatori, che si sono conosciuti nel corso degli studi alla Scuola Holden di Torino, negli anni ’90; la loro amicizia è diventata, poi, anche una collaborazione professionale, che li ha portati a lavorare insieme non soltanto nel mondo della regia, ma anche in quello della sceneggiatura, a partire dal 2004, quando hanno curato la sceneggiatura di Ogni volta che te ne vai di Davide Cocchi.

La carriera di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza e i film diretti dai due registi

Considerati tutti gli elementi della loro biografia, si può proseguire con la carriera di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Il loro esordio nel mondo della regia c’è con Rita, cortometraggio presentato in diversi festival internazionali, in grado di ottenere diversi premi e realizzato con il punto di vista di una persona cieca, con l’interpretazione di Marta Palermo. Il primo lungometraggio, Salvo, è stato presentato al Festival di Cannes, nell’ambito della Settimana internazionale della Critica dove si è aggiudicato i premi di Grand Prix e Prix Révélation.

Tale successo ha portato il film ad essere distribuito in diversi paesi, tra cui anche gli Stati Uniti, e a ottenere un buon successo anche in Italia, con la candidatura ottenuta al miglior regista esordiente nel contesto dei David di Donatello e dei Nastro d’argento del 2014. Il secondo film, Sicilian Ghost Story, è stato presentato ancora una volta al Festival di Cannes, aprendo la Settimana internazionale della Critica e ottenendo, ancora una volta, un successo tale da essere distribuito in diversi paesi del mondo, con la vittoria della migliore sceneggiatura adattata nel contesto dei David di Donatello del 2018 e con la candidatura a migliore regista ai Nastri d’Argento 2017; per Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, la presenza al Festival di Venezia 2024 con Iddu – L’ultimo padrino rappresenta l’esordio al Lido, dopo aver presentato per due volte i loro film a Cannes.