C’è grandissima attesa per quanto riguarda l’uscita al cinema di Joker: Folie À Deux, il nuovo film di Todd Phillips che vede nuovamente Joaquin Phoenix nei panni del protagonista e Lady Gaga all’interno del cast, nel ruolo di Harley Quinn. Del film si è parlato tantissimo e, in anteprima al Festival di Venezia 2024 dove è in concorso per una nuova vittoria – dopo aver già ottenuto il Leone d’Oro – il film è sicuramente uno dei principali oggetti dell’interesse da parte del pubblico. Tra le motivazioni che giustificano tale curiosità, c’è quella legata al genere del film e al ruolo delle canzoni al suo intero: ma Joker: Folie À Deux è un musical a tutti gli effetti?

Il ruolo delle canzoni all’interno di Joker: Folie À Deux

Nel definire se Joker: Folie À Deux è un musical, è importante stabilire anche quale sarà il ruolo delle canzoni all’interno del film diretto da Todd Phillips e con Joaquin Phoenix nei panni del protagonista. Come già indicato, il film includerà numerose canzoni – principalmente cover – con una canzone originale dalla quale ci si aspetta molto soprattutto in termini di interpretazioni e che, presumibilmente, potrebbe avere un suo percorso spianato anche in vista degli Oscar 2025, naturalmente nella categoria di miglior canzone. Questi brani sono integrati al senso del lungometraggio, dal momento che, accanto ad una rivalutazione della sua stessa esistenza, che avviene dopo aver conosciuto la figura di Harley Quinn, Arthur Fleck conosce anche il senso della musica fino a lanciarsi in vere e proprie esibizioni, con il contesto dell’Arkham Asylum che la fa da padrona.

Joker: Folie À Deux è considerabile un musical?

A dire il vero, il dibattito sulla natura musical di Joker: Folie À Deux non è nuovo, dal momento che il film in questione ha fatto tanto parlare di sé soprattutto per quanto riguarda il ruolo e il senso delle canzoni che sono presenti all’interno del lungometraggio. Se consideriamo il musical come un genere in cui la canzone “interrompe” la scena, allora il sequel di Joker non può considerarsi un musical ma, allo stesso tempo, c’è da considerare che l’etichetta è molto più ampia, soprattutto in virtù di quelle forme ibride che sono state ottenute nel corso della storia del cinema, specie di recente con esempi celebri quale quello di La La Land.

Il direttore della fotografia di Joker: Folie À Deux, Lawrence Shar, ha sottolineato quanto segue, permettendo di comprendere meglio se è il film è un musical: “C’è della musica. Non è un musical vero e proprio, per così dire. Ma c’è molta musica dentro, tutto qui. La musica fa parte del film e dei personaggi, ma non so se lo definirei un film musical. Comunque, c’era molta musica anche nel primo capitolo.“