Senza fare troppo rumore e partendo a fari spenti, la pellicola diretta ed interpretata da Justin Baldoni (Nuvole) ha ottenuto grande successo al botteghino, andando ben oltre le aspettative, raggiungendo quasi dieci volte il budget di produzione con l’incasso mondiale lordo. Disponibile nelle sale cinematografiche italiane dal 21 agosto 2024 (qui trovate la recensione), il lungometraggio è la trasposizione dell’omonimo romanzo di Colleen Hoover, con protagonista l’attrice statunitense Blake Lively (Café Society). Ma come finisce It Ends With Us – Siamo noi a dire basta? Di seguito la spiegazione del finale del film.

It Ends With Us – Siamo noi a dire basta, il finale del film

ATTENZIONE!!!! SPOILER!!!!

Lily ha deciso di portare a termine la gravidanza, darà alla luce una bambina: i mesi passano ed il lieto evento si avvicina sempre di più, mentre continua a vivere separata da Ryle, che tenta un disperato tentativo di rimettere le cose a posto senza esito. Lily vuole bene a Ryle e decide dopo il parto di chiamare la bambina Emerson, esattamente come il fratello maggiore di Ryle, scomparso tragicamente molti anni prima; nel momento in cui sembra ci sia il riavvicinamento definitivo, Lily gli comunica la volontà di chiedere il divorzio, proprio per mantenere la serenità attorno alla loro figlia e lui non può che accettare. Le sequenze successive cadenzano il passaggio del tempo: Lily, con sua madre e sua figlia fanno visita alla tomba del padre, lasciando sulla lapide il biglietto in bianco coi numeri dal’1 al 5; infine, in una giornata di sole, Lily incontra casualmente Atlas, scambiandosi convenevoli di rito, incorniciati da sguardi ricchi di complicità.

It Ends With Us – Siamo noi a dire basta, la spiegazione del finale

Con un tema così delicato nella società contemporanea è necessario mandare segnali importanti, chiari ed inequivocabili, poiché l’educazione e la sensibilizzazione all’argomento passa dal prendere posizioni decise e nette. La scelta di Lily sul porre fine al suo matrimonio con Ryle serve una volta per tutte a mettere un punto fermo sulla questione: quando la violenza entra a far parte della storia, bisogna chiudere tutto. Non va lasciato alcuno spazio ai buonismi o ai pietismi, anche se giustamente il perdono, in base alle circostanze, si potrebbe ottenere, comunque il circolo vizioso va spezzato immediatamente e in modo deciso, senza ambiguità, non facendosi lusingare dalle istintive promesse, poiché al maschio risulta facile farle, nel momento in cui si sente privato di quello che, ingiustamente, sente suo.