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Nonostante: come finisce? La spiegazione del finale del film di e con Valerio Mastandrea

Tra gli elementi che attirano l’attenzione del pubblico, per quanto riguarda Nonostante di Valerio Mastandrea, c’è sicuramente il finale del film: ma che cosa significa e qual è la sua spiegazione?
Nonostante: come finisce? La spiegazione del finale del film di e con Valerio Mastandrea

Il secondo film dietro la macchina da presa per Valerio Mastandrea, Nonostante, viene presentato in anteprima al Festival di Venezia 2024, come film d’apertura della sezione Orizzonti. Il lungometraggio, che vede lo stesso Mastandrea anche dietro la macchina da presa, in un cast completato dalle presenze di Dolores Fonzi e Laura Morante, presenta numerosi elementi di grande interesse e che stimolano sicuramente l’attenzione del pubblico, specie al termine di un film che permette di ragionare molto a proposito di alcuni temi: ma quali? Per comprenderlo, è importante considerare come finisce Nonostante e, soprattutto, quale sia la spiegazione del finale del film di e con Valerio Mastandrea.

Come finisce Nonostante, il secondo film da regista di Valerio Mastandrea

Prima di sottolineare quale sia la spiegazione del finale di Nonostante, è importante sottolineare innanzitutto come finisce il film di Valerio Mastandrea, che recita anche nei panni del protagonista. L’uomo, di cui non viene mai precisato il nome, si innamora della donna interpretata da Dolores Fonzi, ma convive con la consapevolezza che questa – prima o poi – lo abbandonerà, dal momento che si sta già riprendendo e che il suo incidente e non è così tanto grave.

Quando ciò accade, e la donna viene dimessa dall’ospedale avviando la sua riabilitazione fisica, per l’uomo arriva anche la parte finale della sua vita, rappresentata da un vento ossessivo che arriva non soltanto dalla sua stanza, ma anche da tutte quelle che la circondano; l’uomo tenta di difendersi e di aggrapparsi quanto possibile, ma sembra rassegnarsi all’inevitabile: prima di farlo, però, chiede all’unico che possa vederlo e sentirlo – tra i vivi – un ultimo grande favore. Da lui, infatti, vorrebbe riuscire a ottenere un contatto con la donna, tentando di ricordarle l’amore che i due hanno avuto: quando ci si risveglia, infatti, si dimentica tutto ciò che si è vissuto nel limbo e, per questo motivo, l’uomo non vorrebbe rinunciare alla bellezza di quell’amore provato.

La spiegazione del finale di Nonostante

A questo punto, si può proseguire anche con la spiegazione del finale di Nonostante, di e con Valerio Mastandrea. Per avere ben chiaro il momento da cui partire con l’analisi delle scene finali, si può considerare il momento in cui l’uomo viene trasportato dal vento e si rifugia all’interno di una barca, poiché troppo stanco: qui incontra tante altre persone che sono rassegnate e che sembrano andare incontro alla morte proprio tramite la barca stessa, una metafora del trapassare verso l’aldilà. L’uomo interpretato da Valerio Mastandrea, però, non si rassegna e riesce finalmente ad effettuare quel salto che aveva tanto provato con i bambini del salto in lungo durante il film (naturalmente, non potendo essere visto) e, insieme a tutti gli altri che si ribellano alla morte, ritorna apparentemente nel limbo, si presume ritardando di qualche momento la sua morte.

Ma qual è il significato dell’ultima scena del film? In un bar si incontrano la donna interpretata da Dolores Fonzi e quell’attivista dell’associazione che può vedere anche coloro che si trovano nel limbo: lei chiede un calice di vino, l’uomo chiede “anche per me una birra”, presumibilmente lasciando intendere che l’uomo interpretato da Valerio Mastandrea sia lì e l’abbia fatto al suo posto. Finalmente l’uomo è riuscito a convincere l’attivista, dunque, per parlare alla donna e per tentare di ricordarle il loro amore.