Con protagonisti Chiara Francini e Alessandro Federico, Coppia aperta quasi spalancata è il primo film di finzione di Federica Di Giacomo. Tratta dall’omonima pièce teatrale di Dario Fo e Franca Rame, la commedia che inaugura le Giornate degli Autori all’81a edizione del Festival di Venezia si concentrerebbe sul tema della libertà sessuale della donna in un’ipocrita società borghese. Ma come finisce Coppia aperta quasi spalancata a qual è il suo significato?
Come finisce Coppia aperta quasi spalancata
Prima di continuare nella spiegazione del finale del film di Federica Di Giacomo, occorre innanzitutto indicare come finisce Coppia aperta quasi spalancata. Fin dai primi momenti, il film diretto da Federica Di Giacomo frammenta la sua narrazione in più parti suddivise da tempo e spazio. Da una lato si ha infatti il rapporto tra Chiara ed il collega Alessandro, messo continuamente a dura prova per lo scontro tra i diversi caratteri dei due. Da un altro punto di vista, Chiara si mostra in una veste più “intima”, più vicina alla sua famiglia ed al suo compagno Fredrik. Come terzo fronte, invece, Coppia aperta quasi spalancata mette in primo piano il suo discorso legato alla dignità della realtà “open” e poliamorosa, mostrando direttamente il sentimento all’interno di una famiglia affiatata.
Quest’ultima sarebbe quella che ne uscirebbe sicuramente vincitrice dal film, con la cerimonia finale che solidifica un matrimonio di 20 anni e ne inserisce una nuova persona all’interno, tra gli abbracci degli amici in totale libertà. Si fa più dura per Alessandro, il quale perde la sua proverbiale sicurezza mascherata dal suo egocentrismo sfogandosi con un videotape per un casting. Riuscito finalmente a togliersi di dosso le umiliazioni e la frustrazione patita, Alessandro riesce a trovare un nuovo gruppo con cui sentirsi in sintonia. Da ultima, Chiara rimane invece sempre più spaesata con Fredrik, allontanandosi da quella solida monogamia tanto difesa.
La spiegazione del finale del film Coppia aperta quasi spalancata
Il finale di Coppia aperta quasi spalancata non offrirebbe un significato che vada oltre la spiegazione rilasciata dalle semplici immagini. L’opera diretta da Federica Di Giacomo spinge infatti particolarmente sulla libertà e dignità della realtà c.d. “open”, la quale avvolgerebbe una generale possibilità di amare ed essere amati in totale tranquillità emotiva. Il rito canonico mostrato nel finale per la celebrazione dell’unione poligama non costituirebbe altro se non la naturale coronazione di questo pensiero.
A rafforzarlo ci sono poi le sorti toccate ad Alessandro e Chiara. Il primo si sarebbe infatti “convertito” nel rendersi disponibile a nuove esperienze, sapendosi donare agli altri e ricevendo anche quel breve e decisivo momento di gloria personale. Chiara, al contrario, resta ancorata dietro la sua ferrea posizione, accecata dal successo, nonostante la sua relazione con Fredrik sia tutt’altro che rosea.
