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5 film da vedere se hai amato Queer di Luca Guadagnino

La pellicola cattura tantissime ispirazioni in film del nostro contemporaneo
Film da vedere se hai amato Queer

Luca Guadagnino è tornato alla Mostra del Cinema di Venezia con Queer, pellicola coccalata dal regista per oltre 30 anni, adattamento del celebre romanzo pubblicato nel 1985, ma scritto tra il 1951 e il 1953, da William S. Burroughs. Un libro complesso che, in alcuni momenti, sembra scritto addirittura da due persone diverse. L’anima del film di Guadagnino è simile nel suo erotismo e nel modo in cui analizzi la difficoltà dei rapporti umani e, soprattutto, della complessità delle relazioni. Un tema che ha sempre fatto parte della filmografia di Luca Guadagnino e che, di recente, è diventato sempre più urgente e trattato anche nel cinema mainstream. Oggi cercheremo di consigliarvi dei film da vedere se avete amato Queer capaci di dare una nuova prospettiva al racconto.

1) Il pasto nudo (1991) di David Cronenberg

Guadagnino ama particolarmente il lavoro di David Cronenberg e il suo modo di utilizzare i corpi. Questo è un dato di fatto. In Queer questa sua predilezione viene portata al massimo in una delle scene più importanti del film quando Lee e Allerton fanno uso, per la prima volta, della sostanza “proibita” che per lungo tempo hanno cercato. La fusione di corpi, l’utilizzo del cuore come organo sanguinoso e materiale, fa direttamente riferimento a quello che è uno dei film più importanti di Cronenberg anche questo tratto da un romanzo di William S. Borroughs. Insomma, un omaggio all’autore letterario che passa anche attraverso uno degli adattamenti cinematografici di una delle sue opere più famose.

Film da vedere se hai amato Queer

2) Chiamami col tuo nome (2018) di Luca Guadagnino

Parlare di un film come Queer e non citare Chiamami col tuo nome è quasi impossibile. La pellicola che ha lanciato definitivamente Luca Guadagnino nel panorama internazionale, racconta la storia di Elio (Timothee Chalamet) ed Oliver (Armie Hammer) Il primo, un adolescente acculturato e pieno di passioni, mentre l’altro, uno studente americano ospitato in casa dalla sua famiglia. Il film è un’opera sulla crescita e sulla conoscenza di se stessi scoprendo il significato dell’amore. L’estate che i due condividono, e il dolore dell’abbandono, diventano un pilastro facilmente riconducibile a quasi tutto l’approccio cinematografico di Guadagnino.

Queer 5 film da vedere

3) Estranei (2023) di Andrew Haigh

Amore e fantasmi sono al centro di Estranei, pellicola del 2023, diretta da Andrew Haigh, con protagonisti Andrew Scott e Paul Mescal. Adam stringe un legame con il suo misterioso vicino di casa Harry, nello stesso momento però, viene trasportato nella sua casa d’infanzia nel quale ritrova i suoi genitori, morti in un incidente stradale, ancora vivi e fermi a 30 anni prima. Sarà un modo per ricucire gli strappi del passato e, soprattutto, cercare di capire la propria vita.

5 film da vedere per Queer

4) Strange Way of Life (2023) di Pedro Almodovar

Nato come un cortometraggio a scopi commerciali per promuovere la neonata Saint Laurent Production, Strange Way of Life (in originale: Extraña forma de vida), racconta la storia di due cowboy, Silva (Pedro Pascal) e Jake (Ethan Hawke) che si incontrano di nuovo dopo 25 anni. Il secondo, diventato sceriffo di una piccola cittadina, indaga su un omicidio che vedrebbe coinvolto il figlio del suo ex amante. Tra notti di passione, cowboy, paesaggi sconfinati e una eccellente recitazione, Strange Way of Life sarebbe dovuto essere molto di più di un cortometraggio ma, nonostante ciò, riesce a raccontare a pieno una storia fatta di ossessione e sentimenti. Ciò che lega Queer a Strange Way of Life è l’approccio alla scenografia a tratti bidimensionale che, più che ricordare ambienti reali, cerca sia di posizionare gli oggetti che di illuminarli quasi a simulare un effetto che ricordi un teatro e che posizioni i protagonisti su un palcoscenico.

Queer 5 film da vedere

5) Povere Creature! (2023) di Yorgos Lanthimos

Raccontare il viaggio e l’evoluzione di un percorso non è mai semplice. In Povere Creature!, il regista greco Yorgos Lanthimos mette sul piatto un tipo di viaggio che, gradualmente, si trasforma in una esplorazione di sè e del proprio io. Un elemento che, in maniera diversa, lo avvicina a Queer. Il viaggio di intrapreso da Allerton e Lee diventa un modo per esplorare le proprie consapevolezze, capirsi ed imparare a conoscersi. La realizzazione delle scene allucinogene e il tocco di surrealismo rendono Queer un modo diverso di reinterpretare alcuni elementi già presenti in Povere Creature.

Povere Creature Queer