Oltre ad essere il sequel di un film molto apprezzato, Joker: Folie À Deux suscita molta curiosità perché è una nuova trasposizione del villain più iconico della storia dei fumetti. Tuttavia il primo cinecomic ha creato molte controversie anche perché è molto diverso dalla materia originale, nonostante ci siano degli interessanti parallelismi con storie iconiche. Il sequel, presentato in concorso all’81° edizione del Festival Del Cinema Di Venezia, è ancora più diverso rispetto al primo film, ma contiene comunque delle analogie con alcune opere letterarie che vedono al centro il celebre villain di Batman. Quali sono dunque i fumetti da leggere per prepararsi alla visione di Joker: Folie À Deux?
Batman: Mad Love (1994) di Paul Dini e Bruce Timm
Si tratta della prima storia a fumetti in cui vengono narrate le origini di Harley Quinn, rivelando come ha conosciuto Joker prima di trasformarsi nella nota supercriminale. La storia infatti mostra la relazione tossica tra i due villain, poiché Harley è convinta che Joker la ami nonostante quest’ultimo continui ad praticare violenza domestica su di lei, manipolandola psicologicamente. Si tratta della principale ispirazione di Joker: Folie À Deux, anche se il loro rapporto è diverso perché sembra essere molto più reciproco ed affiatato e soprattutto (attenzione agli spoiler da qui alla fine del paragrafo) perché stavolta sembra essere Harley Quinn la vera manipolatrice.
Batman: Tornare In Sé (1994) di J.M. Matteis
Questa storia è una delle più ricordate su Joker perché ha svelato un lato completamente inusuale del personaggio. Nell’opera a fumetti infatti il clown del crimine, dopo aver creduto di aver ucciso Batman, decide di lasciare il suo ruolo da omicida e di avere una vita normale, operandosi chirurgicamente per cancellare la sua deformità ed ottenere un lavoro onesto come un comune cittadino. In Joker: Folie À Deux, che è ambientato due anni dopo la trasformazione del protagonista in Joker, il killer combatte con i suoi due lati ed ogni tanto Arthur riemerge dalla sua nuova maschera che si è creato.
Il Cavaliere Oscuro Colpisce Ancora (2001) di Frank Miller
La graphic novel di Frank Miller presenta forse la cosa più strana e contorta mai fatta sul villain. Nella storia appare un nuovo Joker misterioso ed inquietante, apparentemente immortale. L’identità è misteriosa, poiché il Joker originale è morto nel primo capitolo. L’opera infatti è il sequel di Il Ritorno Del Cavaliere Oscuro. In Joker: Folie À Deux (attenzione ai pesanti spoiler da qui alla fine del paragrafo) si riflette molto sul concetto di eredità, poiché un giovane detenuto di Arkham uccide Arthur e diventa il nuovo Joker. Anche nel terzo capitolo, intitolato Il Cavaliere Oscuro: Razza Suprema, diversi criminali assumono si truccano da Joker per portare caos e seguire le sue orme.
Batman: Tre Joker (2020) di Geoff Johns
Tra i fumetti da leggere per prepararsi a Joker: Folie À Deux è sicuramente consigliabile una delle opere più famose di Geoff Johns. In questa storia infatti viene scoperto che non esiste un solo Joker, bensì tre individui che assumono il suo nome e stanno mettendo un atto un piano che hanno programmato da molti anni, con Batman che deve indagare e fermarli. Ogni Joker della storia richiama ad un periodo iconico in cui il personaggio è apparso nei fumetti. In Joker: Folie À Deux, attraverso il fanatismo dei sostenitori di Arthur Fleck, si riflette sull’idea che chiunque può diventare Joker e che più volti possono intraprendere il percorso del giullare del genocidio.
