Articolo pubblicato il 6 Settembre 2024 da Andrea Barone
Beetlejuice Beetlejuice ha entusiasmato numerose persone non solo perché si tratta del nuovo film di Tim Burton, ma anche perché il regista ha scelto di tornare ad un’impronta molto simile al suo cinema delle origini, ribadendo la grandezza degli effetti pratici in un’industria dove il digitale spesso trionfa, oltre che per essere una brillante commedia grottesca. Tuttavia, dopo la visione della sua nuova opera, non se ne ha ancora abbastanza e si vorrebbe vedere nuovamente qualcosa di simile? Allora occorre conoscere 10 film come Beetlejuice Beetlejuice da vedere se è piaciuto.
Killers Klowns From Outer Space (1988) di Stephen e Charles Chiodo
Tra i film come Beetlejuice Beetlejuice, è impossibile non nominare la commedia horror realizzata dai fratelli Chiodo. Il lungometraggio mostra degli alieni che assumono le sembianze di clown che, per rapire e massacrare persone, si scatenano con scherzi e trucchi macabri che sono esilaranti e realizzati con brillanti effetti speciali. Oltre a ciò, il film è anche pieno ad omaggi a classici cinematografici della fantascienza anni 50 e opere letterarie dello stesso genere, caratteristica che è presente molto spesso nel cinema di Burton, tra cui la saga di Beetlejuice (che contiene, per esempio, riferimenti a Dune).

Piccoli Brividi (2015) di Rob Letterman
Si desidera un film con atmosfere cupe perfette per una serata di Halloween, ma allo stesso tempo si vuole anche una commedia che abbia al centro delle creature mostruose a cui i protagonisti devono sfuggire con situazioni estremamente simpatiche? Allora Piccoli Brividi, adattamento della celebre collana di libri per ragazzi con protagonista Jack Black, è sicuramente un film da vedere.

Casper (1995) di Brad Silberling
Beetlejuice Beetlejuice non è soltanto amato per il suo impianto estetico, ma anche perché è un’opera che rappresenta la vita dopo la morte in modo molto originale ed efficace. Casper quindi può essere un’alternativa perfetta, poiché mostra un fantasma che vuole essere amico di una bambina viva, mentre i suoi zii amano organizzare tanti dispetti, mostrando momenti divertenti e scene toccanti. Inoltre Casper, mostrando un personaggio solo a causa della sua condizione lontana dalla realtà terrena, è stato uno dei primi film per famiglie a rifarsi dichiaratamente a Tim Burton.

S.O.S Fantasmi (1988) di Richard Donner
Sembra quasi un segno che S.O.S Fantasmi sia uscito nello stesso anno dell’originale Beetlejuice: Spiritello Porcello, quasi a voler anticipare un filone che farà la storia del cinema. Infatti il film è una rivisitazione di Il Canto Di Natale ambientata nei tempi moderni, con battute grottesche, sequenze slapstick e soprattutto fantasmi bizzarri e politicamente scorretti. Diversamente dagli altri film da vedere, la visione di questo lungometraggio è consigliata se si vuole rivivere le atmosfere di Beetlejuice a Natale.

Soul (2020) di Pete Docter
Si vuole un altro film come Beetlejuice Beetlejuice che tratti l’aldilà in modo unico ed originale? Allora è impossibile non citare Soul, uno dei più grandi capolavori della Pixar che narra di un musicista Jazz che, dopo essere morto in un incidente, cerca di scappare dall’Aldilà facendo amicizia con un’anima non ancora nata. Al di là delle animazioni sperimentali e delle sequenze comiche immersive e coinvolgenti, l’opera è anche piena di straordinarie riflessioni filosofiche.

The Mask (1994) di Chuck Russell
Beetlejuice Beetlejuice ritorna a uno degli elementi che hanno reso innovativo il primo film, lasciandosi andare con la straordinaria performance di Michael Keaton, le cui movenze perfette entrano in sintonia con il trucco e gli effetti speciali, estendendo la sua performance in una maschera iconica. Una delle rare volte in cui si tenta di ripetere la stessa operazione è con The Mask, divertente commedia dove Jim Carrey interpreta un emarginato che si fa notare solo grazie alla maschera: quest’ultima infatti fornisce al protagonista dei superpoteri che gli permettono di combinare tantissimi guai.

Al Di Là Dei Sogni (1998) di Vincent Ward
Un altro film unico nel rappresentare la vita dopo la morte è sicuramente l’ambizioso fantasy drammatico di Ward, il quale racconta di un uomo che passa la sua nuova esistenza andando in paradiso, ma, nonostante abbia, tutto quello che vuole comincia a sentire la mancanza di sua moglie. Oltre ad essere uno splendido omaggio a La Divina Commedia, mostrando scene di straordinaria intensità con un Robin Williams che realizza una delle sue migliori interpretazioni, l’opera presenta anche incredibili effetti visivi che sono tra i più importanti della storia del cinema.

La Famiglia Addams (1991) di Barry Sonnenfeld
Un altro film come Beetlejuice Beetlejuice da vedere è La Famiglia Addams, il quale, ricalcando lo stile di Tim Burton, inserisce personaggi bizzarri che si lanciano in battute macabre che trascinano delle “persone normali” in un delirio senza fine. Da guardare anche il sequel diretto dallo stesso regista, il quale si immerge ancora di più in concetti burtoniani, aumentando gli scherzi sulla morte e la creatività con numerosi effetti pratici molto credibili ancora oggi.

La Sposa Cadavere (2005) di Tim Burton
Non si poteva non inserire almeno un titolo di Tim Burton quando si cerca un film come Beetlejuice Beetlejuice. Infatti, dopo il mondo con il personaggio di Michael Keaton, La Sposa Cadavere è il film più famoso in cui l’autore parla della vita dopo la morte: l’Aldilà è presentato come un posto frenetico in cui tutti accettano la loro condizione e non presentano differenze indotte dalla società, diversamente dal mondo dei vivi che, paradossalmente, risulta cinico e senz’anima. Un capolavoro immortale pieno di numeri musicali meravigliosi e personaggi iconici.

L’Armata Delle Tenebre (1992) di Sam Raimi
L’ultimo film simile a Beetlejuice Beetlejuice da citare è sicuramente L’Armata Delle Tenebre, kolossal fantasy in cui il gore e le soluzioni espressioniste di Sam Raimi, cariche di momenti deliranti dove l’umorismo nero è il vero padrone in una storia attraverso cui recita un incredibile Bruce Campbell. Memorabile il combattimento con gli scheletri che omaggia Ray Harryhausen, maestro della stop motion tanto caro anche a Tim Burton. Nonostante si tratti del terzo capitolo di una trilogia, il film è perfettamente comprensibile anche a chi non ha visto i titoli precedenti.