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Broken Rage è l’ennesimo trionfo artistico di Takeshi Kitano

Più volte premiato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Takeshi Kitano torna al Lido con il suo ultimo lavoro, Broken Rage. Il regista giapponese sarà riuscito a confermarsi sui suoi soliti alti livelli?

La recensione di Broken Rage, il nuovo film diretto da Takeshi Kitano e presentato in anteprima fuori concorso all’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Il regista giapponese torna così al Lido, dove vinse il Leone d’oro nel 1997 con Hana-bi e il Leone d’argento per il miglior regista nel 2003 con Zatōichi. A seguire, trama e recensione di Broken Rage.

La trama di Broken Rage, presentato in anteprima fuori concorso a Venezia81

Prima della consueta analisi e recensione del film, segue la sinossi ufficiale di Broken Rage, nuovo lavoro del regista giapponese Takeshi Kitano presentato in anteprima fuori concorso a Venezia81:

“Broken Rage è un film in due parti del leggendario regista Takeshi Kitano. Il primo tempo è un grintoso film d’azione che si svolge in un oscuro mondo criminale che ruota attorno a un sicario e alla sua lotta per la sopravvivenza quando si trova bloccato tra la polizia e la yakuza. Il secondo segue la stessa storia, ma trasformata in commedia, una parodia del primo tempo nella sua interezza, scena per scena”.

La recensione di Broken Rage, diretto da Takeshi Kitano

Sembrava fosse il film più atteso dell’anno. Applausi, urla e risate hanno sommerso la sala Darsena del Lido per la prima mondiale di Broken Rage, il nuovo film di Takeshi Kitano presentato fuori concorso a Venezia81, regista di culto che la storia del cinema la scrive ormai da decenni ma che, nel 2024, di certo non ci si aspettava potesse venir accolto in un abbraccio così caloroso da parte di tutti, come si trattasse di un’unica, grande famiglia, per un’opera da molti considerata in partenza come il canto del cigno dell’ormai 77enne autore di Tokyo. Mai lettura fu più azzardata e sbagliata.

A sorprendere è infatti come l’Asakusa Kid, nato nel 1947, dimostri in ogni singola inquadratura una voglia di divertirsi e sperimentare con il mezzo cinematografico oggi rara anche tra artisti ben più giovani di lui. 62 minuti di pura goduria per il Melinda & Melinda di Takeshi Kitano, che nella prima parte veste i suoi iconici panni da gangster per il più classico degli Yakuza movies e che, nel secondo atto, ripete la stessa storia ma inquadrandola da un’altra prospettiva, una comica, dove le gag si susseguono, dove la chimica tra i vari interpreti riscalda il cuore e porta Kitano stesso a non tagliare le svariate risate sul set di Tadanobu Asano e Nao Ômori, dove non ci si prende mai sul serio senza scivolare nel ridicolo, talento che Beat Takeshi ha sempre avuto, da ben prima di diventare regista.

Broken Rage è un film impossibile da non amare, un esperimento sì, ma anche una summa del pensiero cinematografico dell’autore: Takeshi Kitano, per quanto non se li senta addosso, ha pur sempre i suoi anni e con questa pellicola sembra dire allo spettatore che non ce la fa più, che non può più ricoprire i ruoli di una volta, ma che questo non deve necessariamente essere letto come un ostacolo, perché le vie del cinema sono infinite e lui è pronto a percorrerle tutte. Che sia dunque sempre libero di fare ciò che gli frulla per la testa e che possa lavorare per sempre, lui che è uno dei più leggendari registi della storia del cinema.

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Broken Rage
Broken Rage

Già vincitore del Leone d'oro nel 1997, Takeshi Kitano torna alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia a 7 anni di distanza dall'ultima volta con Broken Rage, il suo ultimo progetto.

Voto del redattore:

9 / 10

Data di rilascio:

05/09/2024

Regia:

Takeshi Kitano

Cast:

Beat Takeshi, Tadanobu Asano, Nao Ômori

Genere:

Azione, Commedia, Thriller

PRO

La chimica tra i suoi interpreti
La vitalità di Takeshi Kitano
L’artigianalità del prodotto
Nessuno