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La maledizione della prima luna come finisce? La spiegazione del finale del primo film della saga Pirati dei Caraibi

La maledizione della prima luna è il primo film dell’iconica saga Pirati dei Caraibi con protagonista Johnny Depp. Ma come finisce il film di Gore Verbinski e qual è il suo significato?
Come finisce e la spiegazione del finale del film La maledizione della prima luna

Quarto film diretto dal regista di Un topolino sotto sfratto Gore Verbinski, La maledizione della prima luna è anche il film inaugurale la saga di Pirati dei Caraibi. Un franchise divenuto in poco tempo celebre ed apprezzato su larga scala, non solo per la spettacolarizzazione delle sue avventure su schermo ma anche e soprattutto grazie ai suoi numerosi personaggi. Tra questi non può che venire menzionato il protagonista interpretato da Johnny Depp, con Jack Sparrow che diventa l’icona del pirata sul grande schermo. Ma come finisce La maledizione della prima luna e qual è la spiegazione del finale del film?

Come finisce La maledizione della prima luna, il primo film della saga Pirati dei Caraibi

Prima di arrivare alla spiegazione del finale di La maledizione della prima luna, occorre innanzitutto indicare lo sviluppo della trama del primo capitolo della saga Pirati dei Caraibi fino alla sua conclusione. Partiti da Port Royal per riprendersi rispettivamente la Perla Nera ed Elizabeth, Jack e Will sono finalmente arrivati sull’Isla de Muerta, dove Barbossa tiene il suo covo. Nella grotta si sta infatti celebrando il rituale per spezzare la maledizione azteca sulla ciurma del pirata, ma il sangue della ragazza non è ovviamente quello necessario per la riuscita del rito, portando all’indignazione di Barbossa per essere stato ingannato e così anche dei suoi sottoposti.

Durante il trambusto Will riesce a riconciliarsi con Elizabeth ma i due vengono nuovamente catturati dalla ciurma di Barbossa, il quale è sorpreso nel rivedere Jack vivo. Per cercare di salvare la sua amata, Will scende a patti con il pirata maledetto rivelandogli di essere egli stesso di sangue Turner, con Barbossa che raggira lo stesso ragazzo abbandonando Elizabeth e Sparrow su un’isola deserta. I due verranno salvati dal commodoro Norrigton, il quale accetta di salvare Will e fermare Barbossa in cambio della mano in matrimonio di Elizabeth. Tra inganni e strategie, la nuova improbabile alleanza giunge nuovamente a Isla de Muerta per tendere una trappola alla ciurma della Perla Nera, ma le cose non vanno come pianificate e ne nasce una guerra totale.

Nello scontro tra Jack e Barbossa si scopre come anche il primo sia stato colpito dalla maledizione che lo ha reso un non-morto alla luce della luna. Questo finché non sarà lo stesso Will a spezzare l’arcano offrendo il suo sangue, con Jack che approfitta dell’accaduta per colpire Barbossa (ora mortale come lo stesso Sparrow) con la sua pistola. Nonostante le sue gesta eroiche, Jack viene riportato a Port Royal dalla marina per essere condannato a morte. Dopo aver svelato i suoi reali sentimenti per Elizabeth, Will decide di andare a salvare il pirata da morte certa. La maledizione della prima luna si conclude così con il salvataggio di Jack – il quale riesce a riottenere la sua amata Perla Nera ed una nuova ciurma – e l’unione tra Elizabeth e Will.

La spiegazione del finale di La maledizione della prima luna con Johnny Depp

Si arriva così alla spiegazione del finale del primo film della saga de Pirati dei Caraibi. Nella seconda metà di La maledizione della prima luna molti nodi vengono al pettine per quanto riguarda la trama del film. Successivamente alla nuova cattura, i pirati di Barbossa rivelano infatti a Will cosa realmente accadde a suo padre: fedele a Jack, Sputafuoco non partecipò all’ammutinamento, decidendo invece di sottrarre un pezzo dal forziere solo per impedire che la maledizione si potesse spezzare e colpendo così il resto della ciurma per il tradimento.

Con Sputafuoco ucciso da Barbossa, il medaglio viene così tramandato a Will ed innestando gli eventi di inizio film. Ad aver rubato un pezzo dal forziere, tuttavia, non fu solo il padre del ragazzo ma anche lo stesso Jack, il quale mostrerà la sua natura di non-morto direttamente a Barbossa durante il loro ultimo scontro. Questo si conclude con Will che, versando il proprio sangue sui medaglioni sottratti al forziere (il suo e di Jack), riesce a spezzare la maledizione rendendo i pirati nuovamente mortali. Jack può ora vendicarsi di Barbossa e lo uccide attraverso quel colpo che ha conservato per 10 lunghi anni. Successivamente al nuovo arresto di Sparrow, La maledizione della prima luna presenta così un lieto fine, con Jack che riesce a riottenere la propria nave e con l’unione tra Will ed Elizabeth.

La scena post credit di La maledizione della prima luna

Qualche tempo prima del Marvel Cinematic Universe, che sfruttò fin da subito tale espediente per farlo diventare un tormentone fisso del franchise, anche Pirati dei Caraibi è solito proporre delle scene post credit al termine dei film della saga. In tale occasione, La maledizione della prima luna torna dopo i titoli di coda sull’Isla de Muerta, avendo come protagonista della scena di 30 secondi la scimmia Jack.

L’inseparabile compagno a 4 zampe di Barbossa raggiunge infatti a nuoto il rilievo del tesoro, sul quale riposa il corpo senza vita dell’ex padrone, rubando un nuovo pezzo dal forziere per poi venire nuovamente colpita dalla maledizione. In base a quanto mostrato, è dunque ancora possibile diventare un non-morto per via della maledizione, con il sacrificio del sangue di Will che non è stato un rito definitivo.

Onde evitare possibili speculazioni, la maledizione viene comunque spezzata da Will ed il Barbossa del primo film è realmente morto, anche in merito alla visione del sequel La maledizione del forziere fantasma al termine del quale il pirata fa ritorno una volta resuscitato da Tia Dalma.