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Speak no Evil – Non parlare con gli sconosciuti come finisce? La spiegazione del finale del film remake con James McAvoy

Il remake di Watkins punta a stravolgere l’atto conclusivo del film originale. Ma come finisce Speak no Evil del 2024 e qual è il suo significato?
Spiegazione film remake Speak no evil con James McAvoy

Il quarto film scritto e diretto dal regista britannico James Watkins è il remake dell’omonimo titolo del regista danese Christian Tafdrup. Con protagonista l’attore James McAvoy, Speak no Evil del 2024 predilige tuttavia una visione maggiormente spettacolarizzata rispetto al film originale, stravolgendone inoltre l’intero atto finale. Ma come finisce Speak no Evil – Non parlare con gli sconosciuti e qual è la sua spiegazione?

Come finisce Speak no Evil – Non parlare con gli sconosciuti, il film remake con James McAvoy

Prima di addentrarci nella spiegazione del finale di Speak no Evil – Non parlare con gli sconosciuti, occorre innanzitutto indicare come si sviluppa la trama del film fino al suo atto conclusivo. Che qualcosa non andasse, durante il soggiorno nella tenuta di campagna di Paddy e Ciara, lo si era capito dal disagio creato alla famiglia Danton. Tuttavia, il piccolo Ant aiuta Agnes a svelare definitivamente il diabolico piano della coppia inglese.

Mostrandole un album di fotografie custodito e protetto in cantina, Ant svela infatti come Paddy e Ciara stiano continuando ad uccidere giovani coppie con le quali hanno passato le vacanze, per poi rubare loro il figlio/a al quale o alla quale tagliano direttamente la lingua, rendendo più difficile l’eventuale dialogo con la nuova coppia vittima. Agnes riporta quanto appreso ai genitori che, visibilmente spaventati, cercano di mantenere la calma per non dare l’impressione agli ospiti di aver capito il loro piano. Louise sfrutta così la scusa delle finte mestruazioni della figlia per abbandonare la tenuta e tornare a casa, ma Paddy intuisce di essere stato scoperto ed insieme a Ciara iniziano a scontrarsi con la famiglia americana, aiutati anche dal cuoco Mike.

Nasce così una vera e propria caccia all’uomo nella tenuta che, dopo svariate peripezie e scontri a fuoco e con armi improvvisate, vede la famiglia americana vincitrice dallo scontro. Mike viene infatti ucciso da Louise, la quale affonda un martello nel suo cranio, e Ciara cade fatalmente dal tetto. Una volta anestetizzato, anche Paddy viene ucciso ma da Ant, il quale lo colpisce ripetutamente con un masso. La famiglia Danton può ora tornare a casa, portandosi con sé anche il piccolo Ant.

La spiegazione del finale del film di James Watkins

Arrivando alla spiegazione del finale urge innanzitutto evidenziare come, nel remake del film danese del 2022, James Watkins scelga di stravolgere completamente il finale dell’opera diretta da Christian Tafdrup, In Speak no Evil – Non parlare con gli sconosciuti si assiste infatti ad un atto conclusivo decisamente più dedito all’azione, con lo scontro tra le due famiglie in giro per la tenuta di campagna. I due villain rivelano in tale occasione come siano inorriditi dalla perdita di valori della società moderna, schiava di falsi “credi” (come la tecnologia o istituzioni come quella della logica del lavoro) e che, dato anche il dramma dell’impossibilità – in un modo o nell’altro – di Ciara di diventare madre, decidono di attuare questo piano per punire le altre “ingrate” coppie.

Tuttavia, le cose non vanno in questo caso come pianificate e la famiglia Danton si ribella alla follia di Paddy e Ciara. Nasce così uno scontro che si rivelerà fatale per la coppia inglese, con la stessa fine riservata anche al complice Mike. In particolare, Paddy verrà anestetizzato da Agnes proprio con la stessa siringa che avrebbe dovuto far perdere i sensi proprio alla bambina, mentre Ant può finalmente sfogarsi e vendicarsi delle agonie patite. Nel finale, la famiglia Danton può tornare ora a casa con la loro macchina portando con sé anche il piccolo Ant, il quale riceve da Agnes il suo peluche preferito in segno di nuovo legame tra fratello e sorella.