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Apple rinuncia ai budget alti dopo i flop dei suoi film al box office

A causa di tutti i flop ottenuti dalla Apple con la produzione dei loro ambiziosi colossal, la compagnia ha deciso di rinunciare ai budget alti.
Perché la Apple rinuncia ai budget alti

Si è scatenata spesso una lotta tra appassionati sull’andamento al botteghino dei film diretti da grandi maestri che sono stati prodotti da Apple, come per esempio Killers Of The Flower Moon, il primo colossal realizzato dall’azienda. Gli analisti sembravano avere delle previsioni positive sul futuro della gestione ambiziosa da parte della casa di produzione, ma dopo tanto tempo è arrivata la risposta definitiva grazie alla rivelazione della nuova strategia della Apple sulla scelta dei budget dei prossimi film che verranno realizzati.

Apple rinuncia ai budget corposi

Stando a quanto riportato da Deadline, la Apple ha deciso di rinunciare ai budget alti per il finanziamento dei prossimi film. La maggior parte dei lungometraggi avranno infatti dei budget non superiori agli 80 milioni di dollari. Inoltre Apple ha rinunciato anche alla distribuzione cinematografica e molti lungometraggi finiranno direttamente in piattaforma come è successo a Wolfs: Lupi Solitari. Soltanto alcuni film evento, dalla quale l’azienda si aspetta un forte ritorno economico, avranno la tradizionale distribuzione nelle sale: tali lungometraggi evento non avranno un numero superiore a due film all’anno, ma potrebbe essere anche un solo lungometraggio (nel 2025 sarà F1 a portare questa ambizione). Ogni tanto la Apple produrrà un film con un budget molto corposo, ma si tratterà, ancora una volta, di rare occasioni e soltanto per progetti sicuri.

Perché la Apple rinuncia ai budget alti

La decisione estrema della Apple è stata definitivamente presa quando Fly Me To The Moon: Le Due Facce Della Luna di Greg Berlanti è stato un sonoro flop al box office: dopo che il film ha incassato soltanto 42 milioni a fronte di un budget da 100 milioni, la compagnia ha infatti cancellato l’uscita cinematografica del già citato Wolfs: Lupi Solitari di Jon Watts. Tuttavia l’opera di Berlanti non è stato il primo segnale d’allarme, perché l’azienda non è rimasta soddisfatta nemmeno dai risultati Killers Of The Flower Moon di Martin Scorsese (che ha incassato 157 milioni di dollari a fronte di un budget da 200 milioni) e da Napoleon di Ridley Scott (che ha incassato 221 milioni di dollari a fronte di un budget da 200 milioni). Nonostante questi due film non abbiano causato particolari perdite economiche, la Apple li ha lanciati nella distribuzione cinematografica affinché le sale aumentassero l’interesse per nuovi abbonati sulla piattaforma, cosa che non è avvenuta secondo le aspettative dello studio.

La cosa ha fatto pensare ai dirigenti della Apple che non sia necessario puntare sui film cinematografici attraverso una spesa così alta. Infatti non è da sottovalutare anche il primo blockbuster totalmente commerciale su cui la compagnia abbia puntato, ovvero Argylle: La Super Spia di Matthew Vaughn che ha avuto un’enorme campagna marketing, ma ciò non ha salvato il film dal forte disastro al box office (ha incassato 96 milioni di dollari a fronte di un budget da 200 milioni). Ad oggi nessun film prodotto dalla Apple è mai risultato davvero soddisfacente al botteghino e Fly Me To The Moon: Le Due Facce Della Luna è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ce la farà F1 di Joseph Kosinski a spezzare questa maledizione?