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Beetlejuice Beetlejuice è un successo al box office nel secondo weekend

Nel suo secondo weekend Beetlejuice Beetlejuice si conferma un trionfo al box office mentre Speak No Evil ha un buon esordio mentre è seguito da nuove uscite non particolarmente forti.
Beetlejuice Beetlejuice è un trionfo al box office

Dopo il suo incredibile esordio, Beetlejuice Beetlejuice continua a rivelarsi un importante titolo per gli esercenti grazie al pubblico che continua ad attirare nelle sale. Il sequel nostalgico tuttavia non è il solo titolo che potrebbe rivelarsi vincitore del mese di settembre, dal momento che il remake di un cult horror tanto amato sembra aver superato le aspettative, mentre altre nuove uscite non si rivelano tanto forti, ma non per questo sono dei fallimenti. A seguire tutti i film che sono entrati nella classifica del box office del weekend.

Beetlejuice Beetlejuice è un trionfo al box office

Al primo posto rimane in testa Beetlejuice Beetlejuice con un ottimo calo del 53%, avendo incassato 51 milioni di dollari negli Stati Uniti ed altri 28 milioni nel mercato internazionale, aggiungendosi ad un totale di 264 milioni di dollari. Se sono stati fatti paragoni con Twisters, un altro blockbuster che mostrava un mercato americano molto più forte di quello estero, bisogna evidenziare che quest’ultimo, nel suo secondo weekend, aveva raggiunto 221 milioni di dollari, quindi il film di Tim Burton sta già dimostrando di avere maggior appeal. Prima del suo terzo weekend Beetlejuice Beetlejuice avrà già raggiunto i suoi 300 milioni di dollari per diventare completamente profittevole, quindi il sequel, in meno di due settimane, è già un successo per la Warner Bros grazie al suo budget da 100 milioni di dollari. Inoltre, nonostante la distanza con il pubblico americano, il calo del mercato internazionale è stato minimo, dimostrazione che il passaparola sta funzionando. Si tratta del primo vero successo di Tim Burton al cinema dopo dieci anni: infatti Beetlejuice Beetlejuice ha già superato Il Mistero Di Sleepy Hollow (che nel 1999 incassò 207 milioni di dollari) e Darks Shadows (che nel 2012 incassò 245 milioni di dollari), divenendo il settimo maggior incasso della carriera di Tim Burton senza contare l’inflazione. Ci si aspetta che, a fine corsa, il titolo raggiunga un incasso compreso tra i 350 ed i 400 milioni di dollari, quindi le porte per un terzo capitolo sono ormai spalancate.

Al secondo posto si piazza Speak No Evil: Non Parlare Con Gli Sconosciuti, il remake del celebre cult horror danese che al suo esordio ha incassato 11 milioni di dollari negli Stati Uniti e più di 9 milioni nel mercato internazionale, per un totale di 20 milioni di dollari. Si tratta di un ottimo esordio per un film horror e nel primo weekend ha già coperto il budget da 20 milioni, quindi per diventare profittevole dovrebbe arrivare a circa 60 milioni di dollari, ma è un’impresa più che fattibile. Infatti il film è avvantaggiato dalle critiche molto positive e soprattutto dal punteggio B+ su Cinemascore, una valutazione molto alta per un film appartenente al genere e ci si aspetta quindi un ottimo passaparola. Al terzo posto Deadpool & Wolverine ha ottenuto un calo del 25%, avendo incassato 5 milioni di dollari in America e 5 milioni nel resto del mondo, per un totale di un miliardo e 304 milioni di dollari. Se i cali continuano ad essere minimi confermando la sua stabilità, il film può ancora arrivare a un miliardo e 350 milioni di dollari superando Black Panther (che nel 2018 incassò un miliardo e 347 milioni di dollari), ma a prescindere dal suo raggiungimento continuerà ad avanzare nella classifica dei più grandi incassi di sempre, perché il crossover Marvel ha superato anche Frozen: Il Regno Di Ghiaccio (che nel 2013 incassò un miliardo e 290 milioni), finendo al ventiduesimo posto.

Beetlejuice Beetlejuice è un successo al box office nel secondo weekend

Am I Racist? ottiene un buon esordio al box office

Al quarto posto si piazza l’esordio di Am I Racist?, il documentario di Matt Walsh che ha aperto al box office americano con poco meno di 5 milioni di dollari. Per il genere di film che appartiene si tratta di un buon esordio, soprattutto se il budget è di soli 3 milioni di dollari, quindi potrebbe diventare un piccolo successo anche grazie all’ottimo passaparola, perché il punteggio su Cinemascore è una A. Inoltre il film non è ancora previsto per il mercato internazionale, ma le vendite dei diritti streaming copriranno le spese di gran lunga. Al quinto posto si piazza Reagan che ha ottenuto un calo del 38%, avendo incassato altri 3 milioni di dollari che si sono aggiunti ad un totale di 23 milioni di dollari, rendendolo l’ennesimo biopic che non riuscirà a contenere il budget (che ammonta a 25 milioni di dollari) con il solo mercato delle sale. Al sesto posto si piazza l’esordio di Killer’s Game che ha incassato poco meno di 3 milioni di dollari: la commedia action con Dave Bautista è costata 30 milioni di dollari, quindi si tratta dell’ennesimo disastro al box office per la Lionsgate dopo i fallimenti di Borderlands e di The Crow: Il Corvo. Probabilmente la casa di produzione sarà la major che nel 2024 se ne uscirà con le ossa rotte, a dispetto degli ottimi risultati raggiunti l’anno scorso con Hunger Games: La Ballata Dell’Usignolo e Del Serpente.

Al settimo posto Alien: Romulus ha ottenuto un calo del 38%, avendo incassato altri 2 milioni di dollari che si sono aggiunti ad un totale di 330 milioni in tutto il mondo. Anche se non raggiungerà Prometheus, attuale maggior incasso della saga (che nel 2012 arrivò a 403 milioni di dollari), si prevede un fine corsa vicino ai 350 milioni di dollari, cosa che rende il successo ancora più incredibile se si pensa che terminerà con circa 50 milioni di distanza dal prequel di Ridley Scott. All’ottavo posto It Ends With Us: Siamo Noi A Dire Basta ha ottenuto un calo del 45%, avendo incassato altri 2 milioni di dollari per un totale di 325 milioni, confermando il successo del dramma romantico. Al nono posto The Forge ha ottenuto un calo del 33%, avendo incassato 2 milioni che si sono aggiunti ad un totale di 24 milioni di dollari, confermandosi un piccolo trionfo in questa stagione cinematografica (il budget è di soli 5 milioni). La top 10 viene chiusa da God’s Not Dead: In God We Trust che ha esordito con un milione di dollari, confermando quindi che la saga cristiana non riesce più ad attecchire al box office come una volta. Fuori dalla classifica si segnala che Cattivissimo Me 4 ha raggiunto i 940 milioni di dollari ed ha superato Minions 2: Come Gru Diventa Cattivissimo (che nel 2022 incassò 937 milioni di dollari), divenendo il quarto maggior incasso della saga. Infine Trap ha superato gli 80 milioni di dollari, risultato che ha incoraggiato M. Night Shyamalan ad iniziare subito i lavori per il suo prossimo film.

Beetlejuice Beetlejuice in testa al box office italiano

Beetlejuice Beetlejuice si difende bene nel box office italiano

Al primo posto dell’ultima settimana dei Cinema In Festa (che prevede il prezzo del biglietto ridotto a 3,50 euro) rimane in testa Cattivissimo Me 4, il quale, con un calo del 47%, ha incassato un milione e 77.242 euro che si è aggiunto ad un totale di 15 milioni e 164.581 euro. Si tratta dell’ennesimo successo dell’Illumination, avendo superato Minions 2: Come Gru Diventa Cattivissimo (che nel 2022 incassò 14 milioni e 740.000 euro) e ci si aspetta un fine corsa superiore ai 16 milioni di euro, quindi Cattivissimo Me 3 (che nel 2017 incassò 18 milioni e 19.613 euro) rimarrà insuperato come nel mercato mondiale. Al secondo posto Beetlejuice Beetlejuice ha un ottimo calo del 42%, con un incasso di 957.131 euro che si è aggiunto ad un totale di 3 milioni e 168.802 euro. Il film di Tim Burton ha superato Big Eyes (che nel 2015 incassò 2 milioni e 846.883 euro) ed ha raggiunto già una cifra per rivelarsi uno dei titoli vincenti da quando è iniziato il periodo estivo: infatti ci si aspetta un fine corsa compreso tra i 4 ed i 5 milioni di euro, rivelandosi l’ennesimo trionfo di Tim Burton al box office italiano. Al terzo posto Speak No Evil: Non Parlare Con Gli Sconosciuti ha esordito con 486.456 euro, un buon esordio se si pensa che nel 2024 soltanto due film horror hanno superato il milione di euro, traguardo che il remake potrebbe raggiungere.

Al quarto posto Campo Di Battaglia ha mantenuto la miglior tenitura con un calo del 39%, seppur basato su numeri abbastanza bassi: il film di Gianni Amelio ha infatti incassato altri 254.766 euro per un totale di 855.781 euro, dato che però è di gran lunga superiore alla maggior parte dei film italiani di quest’anno (cosa che fa capire la situazione pessima del mercato del nostro cinema). Al quinto posto It Ends With Us: Siamo Noi A Dire Basta ha ottenuto un calo del 50%, avendo incassato 230.587 euro per un totale di 3 milioni e 428.702 euro, confermando il buon risultato del film con Blake Lively. Al sesto posto si piazza Come Far Litigare Mamma E Papà con un esordio di soli 216.292 euro, rivelandosi l’ennesima commedia italiana che non riesce ad attecchire, così come L’Ultima Settimana Di Settembre è l’ennesimo dramma italiano che non interessa a causa del suo esordio di soli 184.053 euro. All’ottavo posto Deadpool & Wolverine ha ottenuto un calo del 50%, avendo incassato 109.016 euro che si sono aggiunti ad un totale di 17 milioni e 869.910 euro, quindi il raggiungimento di The Avengers (che nel 2012 incassò 18 milioni e 12.859 euro) è ancora fattibile e sempre più vicino. Al nono e al decimo posto si piazzano i bassissimi esordi di Madame Clicquot, che ha incassato 102.313 euro e soprattutto Il Magico Mondo Di Harold, che si è rivelato essere il peggior disastro della Sony in Italia con un esordio di soli 70.348 euro.