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Megalopolis: Francis Ford Coppola critica Shia LaBeouf per i comportamenti sul set

Shia LaBeouf è finito nuovamente al centro di polemiche per i suoi comportamenti sul set di Megalopolis, venendo criticato dallo stesso Francis Ford Coppola.

Megalopolis è uno dei film più attesi del 2024 anche per il grande numero di star presenti al suo interno. Francis Ford Coppola ha lavorato con importanti attori ed attrici per realizzare il suo ambizioso lungometraggio presentato in concorso all’ultimo Festival di Cannes, tuttavia non è stato facile riuscire a gestire i comportamenti di uno dei membri del cast: si sta parlando Shia LaBeouf, il quale è stato ancora una volta al centro di polemiche legate al suo modo di fare sul set.

Francis Ford Coppola critica i comportamenti di Shia LaBeouf sul set di Megalopolis

Durante un’intervista rilasciata a The Telegraph per la promozione del film, Francis Ford Coppola, pur avendo dichiarato che si tratti ormai di una normale routine dopo anni di esperienza ad Hollywood, ha criticato i comportamenti di Shia LaBeouf sul set di Megalopolis, definendoli estenuanti. Il regista infatti si è espresso attraverso queste parole:

Shia ha avuto dei problemi: è così talentuoso, ma ha avuto una serie di problemi e sul set ha creato enormi conflitti. Il suo metodo era così esasperante e illogico che mi ha fatto strappare i capelli. Ma credo che abbia reso il set così che le sue interpretazioni avranno il sapore della pura verità. Dennis Hopper ha fatto qualcosa di simile in Apocalypse Now. Era talmente fuori di testa che persino Marlon Brando voleva lanciargli delle banane addosso. Diciamo solo che è uno di quegli attori che sa fare bene il suo lavoro solo se gli tiri in testa una chiave inglese. E io l’ho fatto, senza dubbio! Il processo è doloroso, ma per il risultato ne vale la pena.

I comportamenti controversi di Shia LaBeouf sul set di Megalopolis

Non è la prima volta che Shia LaBeouf viene citato per i suoi comportamenti sul set, dato che è risaputo che sia molto difficile lavorare con l’attore durante le riprese. Infatti nel 2013 Shia LaBeouf litigò fortemente con Brad Pitt sul set di Fury, poiché l’attore si presentava costantemente senza lavarsi per calarsi meglio nella parte del soldato in guerra. Un’altro famoso litigio risale al 2020 con Olivia Wilde, la quale definì l’attore un uomo non favorevole all’etica che esige nelle sue produzioni, tanto che costò il ruolo di co-protagonista a LaBeouf in Don’t Worry Darling (infatti venne sostituito da Harry Styles). In seguito a ciò non sorprende che sul set di Megalopolis la star si sia rivelata particolarmente difficile, ma a quanto pare Francis Ford Coppola sembra essere riuscito a tenerla a bada.