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28 anni dopo: il film sequel di Danny Boyle è stato interamente girato con un iPhone15

Un sequel molto atteso quello di 28 anni dopo, con dettagli sorprendenti che trapelano dalla produzione del film, il quale sembrerebbe essere stato girato con un iPhone.
Il film 28 anni dopo girato con un iPhone

Recentemente è stata diffusa e confermata la notizia del ritorno di Danny Boyle nel mondo creato nel 2002 con 28 giorni dopo, horror-fantascientifico che all’inizio degli anni ‘2000 riportò “in vita” il genere dello zombie-movie (sebbene in questo caso si dovrebbe parlare di “infetti“). Una notizia che già fece scalpore nel rivedere il regista britannico voler realizzare con 28 anni dopo un sequel diretto del film del 2002, la quale notizia divenne ancor più interessante quando vennero annunciati anche gli importanti nomi coinvolti nel progetto. Ora, come se non bastasse, trapelano nuovi sorprendenti elementi dalla produzione del film, come il fatto di essere stato interamente girato con un iPhone.

28 anni dopo: cosa sappiamo sul sequel di Danny Boyle

Successivamente al suo ultimo film Yesterday del 2019, il regista britannico Danny Boyle è infatti pronto a rimettere mano ad una delle sua creature cinematografiche più riuscite, ovvero 28 giorni dopo del 2002. Ad aiutarlo in questa nuova avventura ci sarà ancora una volta la penna dello sceneggiatore Alex Garland, non solo autore di quello stesso cult dell’horror-fantascientifico, ma anche ultimamente regista di successo con titoli come Civil War e Ex Machina.

Inoltre, il nuovo sequel 28 anni dopo vedrà coinvolto nel cast anche Cillian Murphy, con il fresco vincitore del premio Oscar per Oppenheimer che tornerà nei panni di Jim, protagonista del film del 2002. Il nuovo film ha concluso le riprese quest’estate e ciò che è emerso sulla produzione di 28 anni dopo è sorprendente, in quanto – stando a quanto riportato da Wired – l’intero film sarebbe stato girato con un iPhone. In particolare, si tratterebbe di un iPhone 15 Pro Max con l’aggiunta di altre apparecchiature di supporto per un budget di circa 75 milioni $, tanto da rendere il film di Danny Boyle il film più costoso mai girato con uno smartphone.

Per quanto riguarda il resto, il nuovo film sarà il primo capitolo di una trilogia, con i prossimi 2 capitoli che verranno invece diretti da Nia DaCosta (Candyman, The Marvels). Oltre a Cillian Murphy, il cast di 28 anni dopo: Parte 1 sarà composto anche da il cast è composto da Jodie Comer, Ralph Fiennes e Charlie Hunnam.

28 giorni dopo: di cosa parla il film con Cillian Murphy

Dopo aver diretto il cult Trainspotting nel 1996, il regista britannico Danny Boyle dirige un altro film entrato fin da subito tra i film più chiacchierati in quel periodo, ovvero 28 giorni dopo. Su sceneggiatura di Alex Garland (esordio cinematografico per quello che sarà poi il regista di Men e Annientamento), il film horror-fantascientifico narra della distruzione della Gran Bretagna avvenuta a causa di un virus che, uscito di laboratorio, ha diffuso in appena 28 giorni la popolazione trasformando le persone in spietati e rabbiosi assassini.

I pochi sopravvissuti cercano così di sopravvivere come possono e tra questi vi è Jim, corriere irlandese risvegliatosi dal coma nell’ospedale di una Londra deserta. Il film divenne in poco tempo un vero e proprio cult movie, premiato agli European Film Awards per la Migliore Fotografia e per il Miglior Horror ai Saturn Awards. Una calorosa accoglienza che portò inevitabilmente nel 2007 ad un sequel, 28 settimane dopo, diretto dal regista Juan Carlos Fresnadillo, oltre ad una serie a fumetti composta da sei numeri ambientata sei mesi dopo gli eventi del primo film.