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Joker: Folie à Deux, chi è che uccide Arthur alla fine del film?

Il finale di Joker: Folie à Deux è particolarmente contestato, soprattutto per quanto riguarda la morte di Arthur Fleck. Ma è davvero morto e chi è che lo uccide?
Joker: Folie à Deux, chi è che uccide Arthur alla fine del film?

Distribuito nelle sale cinematografiche di tutto il mondo a partire dal 2 ottobre 2024, Joker: Folie à Deux rappresenta un sequel sicuramente molto contestato da parte di numerosi fan, che oscilla tra apprezzamenti e polemiche relative soprattutto a quegli elementi che fanno parte del lungometraggio in questione. La componente musical, unita a tante altre caratterizzazioni, ha fatto molto discutere soprattutto per quanto riguarda il complesso finale del film di Joker: Folie à Deux, in cui Arthur Fleck apparentemente muore. Ma è davvero morto? E, soprattutto, chi è che lo uccide alla fine del film? Per riuscire a comprendere tutto ciò, di seguito si tenta di sottolineare i vari elementi.

Arthur Fleck muore alla fine di Joker: Folie à Deux?

Prima di proseguire con la spiegazione di chi è che uccide Arthur alla fine di Joker: Folie à Deux, bisogna innanzitutto rispondere ad una domanda che in numerosi, tra gli spettatori, si saranno sicuramente posti; Arthur muore davvero alla fine di Joker: Folie à Deux? Per quanto non sia possibile sostituirsi alle logiche produttive, soprattutto se relative al futuro del film e al suo eventuale successo al botteghino, tentiamo di analizzare la scena per quella che è, cercando di offrirne un responso.

Nel momento in cui Arthur Fleck, ormai arreso, decide di svestirsi definitivamente dei panni di Joker, si genera del malumore all’interno di Arkham che non ha più un rappresentante (o comunque un idolo) che possa riuscire a interpretare gran parte di quel malcontento che vive all’interno della città di Gotham. Chiamato per una visita, Arthur viene raggiunto da un giovane ragazzo, che lo idolatrava in quanto Joker, che lo pugnala più volte allo stomaco con un coltello rimediato in carcere; ribadiamo che, qualora ci sia necessità di “ripescare” il personaggio di Joker in futuro, ancora una volta con Joaquin Phoenix protagonista, le logiche produttive potrebbero imporre un qualsiasi salvataggio in extremis che non sarebbe nuovo nelle dinamiche cinematografiche. Tuttavia, possiamo affermare senza troppi problemi che sì, Arthur è morto alla alla fine di Joker: Folie à Deux. La quantità di sangue, il numero e il tipo di coltellate e soprattutto il punto in cui le riceve (praticamente la zona del corpo in cui si trovano più organi vitali potenzialmente coinvolti) difficilmente, se non impossibilmente, lascia scampo; insomma, Arthur Fleck muore alla fine di Joker: Folie à Deux.

Chi è che uccide Arthur Fleck alla fine di Joker: Folie à Deux?

Avendo risposto al precedente interrogativo, che permette di arricchire ancor più il finale del film con Joaquin Phoenix protagonista, c’è un’altra domanda che va necessariamente considerata e che ha sicuramente fatto molto discutere i fan: chi è che uccide Arthur Fleck alla fine di Joker: Folie à Deux? Ciò che vuole essere comunicato dal film, in aperta rottura con il primo lungometraggio che aveva portato Phoenix a trionfare agli Oscar, è chiaro: chiunque può essere Joker. Nel momento in cui è Arthur Fleck a svestire i panni del noto criminale di Gotham, c’è qualcun altro che lo farà, e la morte di Arthur vuole in qualche modo sottolinearlo.

A uccidere il protagonista del film è Ricky, una persona di cui non viene mai raccontato il background ma che riusciamo comunque a inquadrare minimamente per parte di quegli elementi che sono presentati nel film: trattasi di una persona che vive quelle medesime difficoltà personali e sociali che avevano riguardato Arthur Fleck nel primo film e che, soprattutto, vede nella caduta del Joker una delusione esistenziale. Ricky è allora un fan tossico, che idolatra non l’uomo ma il personaggio e che, nel momento in cui il personaggio scompare, punisce l’uomo per questo atroce delitto: la morte di Arthur Fleck per mano di Ricky è allora una condanna, che in qualche modo ricalca quanto avvenuto nel primo film. Ricky, infatti, utilizza la barzelletta per uccidere Arthur esattamente come questi aveva fatto con Murray prima di sparargli, per poi iniziare a ridere alla maniera di Joker, tagliandosi anche parte del volto: in questo senso, quella del Joker potrebbe essere considerabile come una sorta di malattia che si trasmette da una persona all’altra (un’altra accezione dell’espressione “folie à deux”) e non più l’iconico personaggio che abbiamo conosciuto negli anni. L’attore che interpreta Ricky è Jacob Lofland, attore statunitense che ha interpretato anche Neckbone in Mud e Aris in Maze Runner – La fuga.