Cerca
Close this search box.

All we Imagine as Light – Amore a Mumbai segna il ritorno dell’India al Festival di Cannes

La recensione di All we Imagine as Light – Amore a Mumbai, il nuovo film diretto da Payal Kapadiya e presentato in anteprima al 77esimo Festival di Cannes
La recensione del nuovo film di Payal Kapadiya presentato a Cannes77, All we Imagine as Light

Presentato in anteprima al 77esimo Festival di Cannes Рdove si ̬ aggiudicato il Grand Prix Speciale della giuriaAll we Imagine as Light РAmore a Mumbai ̬ un film diretto da Payal Kapadiya (al suo secondo lungometraggio dopo il documentario A Night of Knowing Nothing del 2021) che arriva nelle sale italiane a partire dal 10 ottobre 2024 grazie a BiM Distribuzione. A seguire, trama e recensione di All we Imagine as Light РAmore a Mumbai.

La trama di All we Imagine as Light – Amore a Mumbai, presentato in anteprima al Festival di Cannes 2024

Prima di passare alla consueta analisi e recensione del film, ̬ bene spendere due parole circa la trama di All we Imagine as Light РAmore a Mumbai, film diretto da Payal Kapadiya e vincitore del Grand Prix Speciale della giuria al 77esimo Festival di Cannes. A seguire, la trama del film:

“Ambientato a Mumbai, dove Prabha vive e lavora come infermiera e completamente immersa nella sua routine. La donna lavora duramente per sopprimere il ricordo doloroso del suo passato, ma la sua vita viene sconvolta da un regalo inaspettato, ricevuto dall’ex marito, che aprirà vecchie ferite mai chiuse.
La sua compagna di stanza Anu cerca invece un posto in città dove poter vivere l’intimità con il suo fidanzato. Soltanto un viaggio in una località balneare permetterà alla coppia di trovare il giusto spazio dove poter scatenare i loro desideri”.

Scena tratta da All we Imagine as Light, il nuovo film diretto da Payal Kapadiya presentato al 77esimo Festival di Cannes, dove si è aggiudicato il Grand Prix Speciale della Giuria

La recensione di All we Imagine as Light – Amore a Mumbai, diretto da Payal Kapadiya

La 77esima edizione del Festival di Cannes verrà ricordata per diversi motivi: è stato l’anno del ritorno di Francis Ford Coppola con Megalopolis, dell’ennesimo trionfo di Jacques Audiard con Emilia Pérez, di Coralie Fargeat che vince il Prix du Scénario per la miglior sceneggiatura con The Substance e della Palma d’oro ad Anora di Sean Baker che ha segnato definitivamente un cambio di rotta per Cannes. A loro va però aggiunto anche All we Imagine as Light – in Italia dal 10 ottobre come Amore a Mumbai, ennesima terrificante traduzione che, considerando le poche sale in cui esso verrà distribuito, di certo non aiuterà a portare gente al cinema- l’opera seconda di Payal Kapadiya che, a suo modo, ha scritto la storia: erano infatti 30 anni che l’India non partecipava in concorso al festival francese da quando, a Cannes47, fu proiettato Swaham di Shaji N. Karun.

La storia di tre donne, dei loro desideri e sogni repressi, della quotidianità ma anche di un paese intero, di cui Prabha, Anu e Parvaty si fanno rappresentanti. Impossibile non notare nella pellicola le influenze di Satyajit Ray – forse il più grande regista indiano di sempre – ma anche di autori come Wim Wenders e Wong Kar-wai, dai quali Kapadiya riprende un certo passo da dare alla pellicola, il modo in cui raccontare il nulla, i silenzi, le parole non dette la quale assenza diventa immediatamente presenza leggendo tra le righe. E poi l’amore e le sue contraddizioni ed i rapporti umani, raccontati in maniera vera e credibile.

Ciò che manca a All we Imagine as Light è però la tenuta di un lungometraggio a tratti davvero troppo lento e che perde di vista ciò che più conta portando così, alla lunga, lo spettatore ad annoiarsi. Problemi relativi e che di certo non mettono in discussione il talento di Payal Kapadiya, forse la maggior rappresentante del cinema indiano odierno che, non a caso, la giuria di Cannes77 presieduta da Greta Gerwig, ha immediatamente notato e premiato, tra l’altro con il secondo premio assoluto, ovvero il Grand Prix Speciale della giuria.

0,0
Rated 0,0 out of 5
0,0 su 5 stelle (basato su 0 recensioni)
Amore a Mumbai
Amore a Mumbai

Presentato in anteprima al 77esimo Festival di Cannes, dove si è aggiudicato il Grand Prix Speciale della Giuria, All we Imagine as Light è il nuovo film di Payal Kapadiya.

Voto del redattore:

5.5 / 10

Data di rilascio:

23/05/2024

Regia:

Payal Kapadiya

Cast:

Kani Kusruti, Divya Prabha, Chhaya Kadam, Hridhu Haroon

Genere:

Drammatico

PRO

Il racconto della quotidianità
Ritmo troppo altalenante
Regia piatta