L’attesissima terza stagione della serie TV original Netflix Heartstopper è finalmente arrivata in streaming con i suoi otto episodi a partire dal 3 ottobre sulla piattaforma. Heartstopper 3 prosegue dunque il racconto della storia d’amore che vede come protagonisti la coppia di due adolescenti Charlie e Nick, oltre a quelle parallele che nascono all’interno del loro gruppo di amici negli anni della scuola superiore. Seguono la trama e la recensione di Heartstopper 3, la terza stagione della serie TV original Netflix tratta dall’omonima serie di graphic novel di Alice Oseman.

La trama di Heartstopper 3: di che parla la terza stagione della serie Netflix?

Prima di passare alla recensione, occorre riportare la trama di Heartstopper 3, la terza stagione della serie TV original Netflix tratta dall’omonima serie di graphic novel di Alice Oseman. La seconda stagione dell’acclamata serie TV Heartstopper che ha riscosso molto successo da un pubblico non solo di adolescenti ma anche di età maggiore si era conclusa con una scena cliffhanger che ruotava intorno all’indecisione di Charlie di esprimere i suoi sentimenti e di ufficializzare il suo amore per Nick dicendogli per la prima volta le fatidiche parole “Ti amo”. Segue la trama della terza stagione di Heartstopper 3, la terza stagione della serie Netflix.

Charlie vorrebbe dichiararsi a Nick, che a sua volta ha una cosa importante da dirgli. Con la fine delle vacanze estive e il passare dei mesi, gli amici iniziano a rendersi conto che l’anno scolastico si presenterà con le sue gioie e le sue sfide. Mentre si conoscono meglio, affrontano relazioni, organizzano feste e iniziano a pensare alla scelta dell’università, tutti devono imparare a contare sulle persone che amano quando la vita non va come previsto.

La recensione di Heartstopper 3: amare se stessi per amare l’altro

Quando si parla di teen drama, o in generale osservando il panorama di serie TV per ragazzi offerto oggigiorno dal genere, si tende spesso ad associare l’espressione a una connotazione negativa che in qualche modo va a sminuire il prodotto in sé. Fortunatamente ci sono eccezioni come la serie TV original Netflix Heartstopper, tratta dall’omonima graphic novel composta da 4 volumi di Alice Oseman, che fin dalle sua prima stagione si è distinta per la chiarezza di intenti nel trasmettere e comunicare con la generazione destinataria. In Heartstopper 3, la terza stagione in cui i due adolescenti Charlie e Nick lottano contro ogni difficoltà personale per vedere pian piano maturare la loro storia d’amore e dirsi finalmente ti amo nonostante le loro paure e insicurezze, si conservano le innovazioni portate in scena dalla graphic novel da cui la serie TV è tratta, come gli elementi grafici e le illustrazioni in movimento che compaiono in sovrimpressione sullo schermo che vanno a segnare i momenti positivi e negativi dei protagonisti.

Uno degli aspetti che rendono Heartstopper 3 una serie TV da non perdere è il fatto di rappresentare argomenti delicati e tabù incarnati prettamente da personaggi sì adolescenti, ma che alla fine non sono altro che disagi personali di cui anche un pubblico di maggiore età può ritrovarsi a dover affrontare nella quotidianità. Che si tratti di identità di genere, identità sessuale, omosessualità, aromanticismo, asessualità o disturbi del comportamento, in Heartstopper 3 si dedica un ampio e ben pensato spazio a queste tematiche senza mai correre il rischio di cadere in sentimentalismi o tantomeno in banalità. Nonostante in questa terza stagione sembra quasi perdersi la ventata di freschezza che Heartstopper ha saputo portare nelle serie TV per ragazzi a causa di ripetute scene che sembrano tutte uguali per le dinamiche amorose rappresentate, la vera forza risiede nel messaggio soggiacente. Heartstopper 3 è dunque una serie TV che fa riflettere e dunque prendere consapevolezza su quanto sia importante imparare ad amare se stessi, accettarsi per così come si è con tutte le imperfezioni, per poter permettere all’altro di amarci e a noi di amare lui/lei.