Lonely Planet è un film romantico del 2024 original Netflix con protagonisti Laura Dern e Liam Hemsworth, disponibile per la visione sulla piattaforma in streaming a partire dall’11 ottobre 2024. Il film è scritto e diretto da Susannah Grant, nota al pubblico come sceneggiatrice di Erin Brockovich, In Her Shoes, La tela di Carlotta e Il solista, che torna per la seconda volta dietro la macchina da presa con una seconda commedia sentimentale a quasi vent’anni di distanza dopo Tutte le cose che non sai di lui del 2006. Seguono la trama e la recensione di Lonely Planet, il film Netflix romantico con protagonisti Laura Dern e Liam Hemsworth disponibile a partire dall’11 ottobre 2024.

La trama di Lonely Planet: di che parla il film original Netflix con Laura Dern e Liam Hemsworth?

Prima di passare alla recensione occorre riportare la trama di Lonely Planet, il film Netflix con Laura Dern e Liam Hemsworth protagonisti della storia romantica che nasce tra un giovane e una donna più matura di lui. Segue la sinossi di Lonely Planet, il film romantico uscito su Netflix dall’11 ottobre 2024:

Durante un ritiro per scrittori in Marocco dove spera che l’ambiente isolato possa risolvere il suo blocco dello scrittore, una romanziera da poco single si trova inaspettatamente in sintonia con un uomo più giovane che sta riordinando la propria vita. Quella che inizia come una semplice amicizia si trasforma in un’inebriante storia d’amore che le cambierà la vita.

La recensione di Lonely Planet: l’ennesimo film romantico di cui non avevamo bisogno

Di film d’amore ce ne sono ormai per tutti i gusti, e mai come negli ultimi anni si è assistito a un successo delle storie sentimentali in cui i protagonisti sono un giovane ragazzo e una donna più matura che si innamorano nonostante la differenza di età. A meno che non si trovi un’idea innovativa intorno alla quale costruire il film per fare emergere il messaggio centrale – si prenda come esempio il caso positivo di Babygirl di Halina Reijn con Nicole Kidman e Harris Dickinson – la realizzazione e dunque la conseguente esistenza di un ennesimo prodotto di intrattenimento cessa di essere realmente necessaria. Questo è il caso di Lonely Planet, il secondo lungometraggio distribuito su Netflix della sceneggiatrice e regista newyorkese Susannah Grant affezionata al genere della commedia-drammatica-sentimentale con protagonisti Laura Dern e Liam Hemsworth.

La trama, che potenzialmente poteva generare anche sviluppi sufficientemente carini, sembra non avere una solida base narrativa ma costruirsi su casualità studiate però a tavolino, come i ripetuti incontri tra i due protagonisti che risultano non realistici. Per non parlare della sceneggiatura debole composta da battute immature e patinati cliché, che se non fossero stati pronunciati e interpretati da attori quali Laura Dern e Liam Hemsworth molto probabilmente la visione sarebbe stata interrotta da qualsiasi spettatore fin dall’inizio. L’unico elemento che va a salvare la trita rappresentazione del nascere del rapporto amoroso tra un giovane ragazzo e una donna matura è lo sfondo in cui prende piede che accompagna lo spettatore a un’esplorazione e un invito al viaggio tra paesaggi, sapori, colori e odori del Marocco. Lonely Planet non aggiunge dunque niente di nuovo o di “trasgressivamente” originale al genere delle commedie o dei drammi sentimentali-romantici, né tantomeno gli si può riconoscere di voler trasmettere un’idea o messaggio incorrettamente espressi o non riusciti in quanto in realtà inesistenti.