Quando si parla di cinema d’animazione da brivido e perfetto per l’atmosfera macabra di ottobre, troppo facile riferirsi agli illustri esempi di Tim Burton ed Henry Selick su tutti. Sono infatti molti i titoli che rientrerebbero, con facilità, in una lista di film horror d’animazione da vedere sotto le feste di Halloween, dai recenti Mad God e Wendell & Wild per arrivare anche nella magica terra del Sol Levante. Uno in particolare, tuttavia, viene lasciato quasi sempre ed immeritatamente in disparte, pur ambientandosi proprio nel periodo di Halloween. Si tratta del piccolo cult Monster House di Gil Kenan, un film horror d’animazione perfetto da recuperare in preparazione alla tanto attesa Notte delle Streghe.

L’animazione, i bambini, Halloween e la paura

Tra gli appassionati ovviamente non è mai stato così, ma in termini generali si continua a portare avanti questa nefasta narrazione secondo la quale i “cartoni animati” sarebbero solo per bambini. Tuonano le parole di Guillermo Del Toro, nel ricevere il suo premio Oscar vinto per Pinocchio, che rivendica l’importanza essenziale e la dignità del cinema d’animazione. Non servirebbe, in tale tematica, allargarsi più di tanto nel discorso andando a tirare fuori capolavori come Una tomba per le lucciole e similari, ma restando sul consiglio qui proposto Monster House è ovviamente un piccolo romanzo di formazione per ragazzi, ma la sua inquietudine travalica l’età sotto diversi punti di vista.

Al di là del “pacchetto teenegeriale” con annessa ironia, l’orrore è veramente ben presente nel film, tanto nella sua costruzione dell’immagine – che porta ad evocazioni da brivido nella tetra magione e nel personaggio di Horace (almeno inizialmente) – quanto nella sua storia nascosta. Visioni spettrali, jump-scare, lamenti dall’oltretomba non fanno altro che arricchire infatti la storia di un dramma che, seppur non particolarmente originale, riesce ad emozionare e coinvolgere. Sicuramente non il classico “cartone animato per bambini”, ma comunque perfetto anche per loro, che potrebbero non dormire tranquillamente quella notte.

Perché vedere Monster House di Gil Kenan ad Halloween

Il film resta un piccolo grande must da vedere e recuperare almeno sotto il periodo di Halloween, non solo per il suo divertimento dell’orrore ma anche per una certa importanza per quanto concerne la sua storia produttiva. Monster House è infatti il secondo film ad essere interamente girato con la tecnica del performance-capture dopo Polar Express del 2004, con Robert Zemeckis che infatti figura come produttore esecutivo assieme a Steven Speilberg.

Molti infatti ai richiami favolistici del cinema del regista di E.T., con gli echi che si allargano inevitabilmente a Burton ma anche a molto cinema gotico ed espressionista, contando addirittura una bellissima citazione all’immortale Nosferatu di Murnau. Il primo film di Gil Kenan riesce anche ad andare in nomination per il premio Oscar al Miglior Film d’Animazione, premio poi ritirato in quell’edizione da George Miller con il suo Happy Feet. Poi diciamolo, Monster House è un film horror perfetto da vedere ad Halloween anche e soprattutto perché la sua narrazione è ambientata proprio in quel periodo dell’anno.