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Monster: Laurie Metcalf nel cast della terza stagione come madre di Ed Gein

Dopo il grande successo delle prime due, la terza stagione di Monster punta in alto ed arricchisce il suo cast con Laurie Metcalf. Ma di cosa parlerà?
La terza stagione di Monster aggiunge al suo ricco cast Laurie Metcalf

Dopo il grande successo delle due precedenti stagioni – incentrate rispettivamente sulle figure di Jeffrey Dahmer e dei fratelli Menendez Ryan Murphy continua il suo lavoro da stacanovista ed ha già le idee chiare su come proseguire il progetto. La terza stagione di Monster sarà infatti incentrata sulla figura di Ed Gein e, dopo Charlie Hunnam, è stata annunciata la presenza di Laurie Metcalf. Ma chi è Ed Gein e quale sarà il cast di questa nuova stagione televisiva?

Il cast della terza stagione di Monster

Oltre alla notizia di Charlie Hunnam nei panni del protagonista Ed Gein che era trapelata nelle scorse settimane, arriva adesso l’ufficialità di altri attori che entrano ufficialmente nel cast della terza stagione di Monster. In primis Laurie Metcalf che interpreterà la madre del personaggio principale, ma anche Tom Hollander come Alfred Hitchcock – il regista britannico si ispirò proprio ad Ed Gein per il Norman Bates di Psycho – ed Olivia Williams come Alma Reville, moglie del regista.

Chi è Ed Gein, il protagonista della nuova stagione della serie di Ryan Murphy

Complice la sua distribuzione su Netflix, è da subito diventata una delle serie tv più seguite ed apprezzate degli ultimi anni. Dopo due stagioni di successo, Monster non si ferma ed il suo creatore Ryan Murphy è già al lavoro su una terza stagione che, come rivelato, sarà incentrata sulla figura di Ed Gein. Ma chi è?

Nato nel 1906, Edward Theodore Gein è stato un criminale statunitense tra i più violenti e noti nella storia. Egli commise due omicidi, anche se il suo nome fu associato a molti più delitti, in primis alle sei persone scomparse da La Crosse (suo paese natìo) e Plainfield tra il 1947 e 1957. A destare stupore non fu tanto questo quanto le sue pratiche: Ed Gein commise infatti atti di necrofilia e squartamento delle proprie vittime, oltre al fatto che era solito violare bare e, soprattutto, il fatto che costruisse parti di arredo per la sua casa e vestiti ed accessori come maschere proprio con parte dei corpi da lui uccisi. Egli fu giudicato mentalmente instabile e più volte discolpato dalle accuse per infermità mentale – cosa che gli fece evitare la sedia elettrica – e passò solamente in seguito 16 anni in prigione, prima di morire nel 1984.