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Stanley Kubrick supporterebbe Donald Trump, secondo sua figlia Vivian

In un periodo storico sicuramente molto delicato, a causa delle imminenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti d’America, Vivian Kubrick ha svelato che suo padre Stanley supporterebbe Trump.

Negli ultimi giorni si parla particolarmente di Donald Trump, anche nel contesto cinematografico: il motivo è legato, naturalmente, alle elezioni presidenziali che lo vedono protagonista contro Kamala Harris e che, per numerosi addetti ai lavori, costituiscono uno dei momenti più importanti della storia della politica americana e globale. Non è raro trovare artisti che si schierano da una parte o dall’altra, tentando di muovere anche l’estabilishement: tra questi, spicca anche Vivian Kubrick, figlia del celebre Stanley Kubrick, che ha annunciato che suo padre avrebbe supportato Trump.

Le dichiarazioni di Vivian Kubrick sulle tendenze politiche di suo padre Stanley

Non è un mistero che Stanley Kubrick sia spesso stato associato ad un certo tipo di ideale dal punto di vista politico; il motivo è sicuramente legato a film come Barry Lyndon e Eyes Wide Shut, con il secondo che ha fatto particolarmente discutere per la rappresentazione di un intero sistema americano che vede il personaggio di Tom Cruise protagonista e al contempo vittima. Non tutti potrebbero aspettarsi che il regista di Shining (tornato al cinema anche in Italia in occasione del suo anniversario) sarebbe un supporter di Donald Trump; di questo è avviso è Vivian Kubrick, sua figlia, che ha scritto quanto segue:

A dire il vero, credo che mio padre (che sosteneva Reagan), approverebbe molto il salvataggio dell’America, anzi del mondo, dalle forze globaliste altamente distruttive che minacciano di conquistare questo pianeta. Mio padre aveva un grande rispetto per la vita: i suoi film sono una prova inconfutabile del suo amore per la vita, la libertà e la ricerca della felicità. Quindi, su questa base, sono molto sicura che sarebbe un sostenitore di Trump. Era un uomo molto riservato, che non ha mai fatto trapelare pubblicamente i dettagli della sua vita personale, ma sono certa che il messaggio “anti-establishment” di Trump susciterebbe molto fascino in lui.

La reazione di Donald Trump a The Apprentice – Alle origini di Trump di Ali Abbasi

Di recente, si è parlato di Donald Trump anche e soprattutto per il film The Apprentice – Alle origini di Trump, di Ali Abbasi. Presentato in anteprima al Festival di Cannes 2024, il film ha accolto pareri generalmente positivi da parte della critica, attirando – naturalmente – la reazione dell’ex Presidente degli Stati Uniti d’America, che l’ha ritenuto feccia. Queste le sue dichiarazioni, tutt’altro che pacate:

Un film FALSO e SENZA CLASSE scritto su di me, intitolato ‘The Apprentice’ (hanno anche il diritto di usare quel titolo senza la mia approvazione?), e che spero faccia flopÈ un lavoro di accetta a buon mercato, diffamatorio e politicamente disgustoso, messo in atto proprio prima delle elezioni presidenziali del 2024, per cercare di danneggiare il più grande movimento politico nella storia del nostro Paese, ‘MAKE AMERICA GREAT AGAIN!” La mia ex moglie, Ivana, era una persona gentile e meravigliosa, e ho avuto un ottimo rapporto con lei fino al giorno della sua morte. Lo scrittore di questa montagna di spazzatura, Gabe Sherman, un miserabile e un incapace, che è stato a lungo ampiamente screditato, lo sapeva, ma ha scelto di ignorarlo“.