Articolo pubblicato il 25 Ottobre 2024 da Gabriele Maccauro
Ci siamo: con la conclusione del 77esimo Festival di Cannes e dell’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, si aprono le porte della Award Season 2025, quella stagione dei premi che accompagnerà nei prossimi mesi fino al 2 marzo, giorno in cui si terrà la cerimonia di premiazione della 97esima edizione degli Academy Awards al Dolby Theatre di Los Angeles. Da sempre considerato come il più prestigioso tra i premi cinematografici, il premio Oscar ha un fascino che investe anche gli spettatori più casual ed è notoriamente in grado di cambiare la vita e di tantissimi artisti, lanciandone o dando nuova linfa vitale alla loro carriera. Ma chi vincerà i premi Oscar 2025? È arrivato il momento di capirlo, con le previsioni categoria per categoria. Seguono così tutti gli autori che potrebbero essere nominati nella categoria per la miglior sceneggiatura originale.
Tutti gli autori che potrebbero ottenere una nomination ai 97esimi Academy Awards
Se le statuette per miglior film e miglior regista restano quelle considerate da tutti come le più importanti, i premi Oscar per la miglior sceneggiatura restano di rilevanza assoluta, visto che senza la scrittura non esisterebbe nessun film. Ma chi vincerà l’Oscar 2025 per la miglior sceneggiatura originale?
Statisticamente parlando, il più delle volte l’opera che vince l’Oscar per il miglior film si aggiudica anche quello per la miglior sceneggiatura. Non è matematico, ma è un fattore da considerare. Proprio per questo motivo, sono due le sceneggiature originali che partono favorite e daranno vita ad un incredibile testa a testa fino alla cerimonia di premiazione di marzo, ovvero quella di Sean Baker per Anora e quella di Brady Corbet e Mona Fastvold per The Brutalist.
Seguono poi due titoli internazionali che sono stati presentati e premiati al 77esimo Festival di Cannes: il primo è The Seed of a Sacred Fig scritto e diretto da Mohammad Rasoulof, opera dall’impatto artistico e politico elevato che potremmo ritrovare anche in altre categorie. Il secondo è The Substance, scritto e diretto da Coralie Fargeat, che proprio nella sua Francia ha vinto il Prix du scénario, anche se l’appeal che questo film può avere sull’Academy è tutto da vedere. Nonostante questo, ci sentiamo di inserirlo. A chiudere la cinquina, un titolo tipicamente made in USA come Saturday Night, scritto da Jason Reitman e Gil Kenan.
Queste ultime tre posizioni restano però aperte e chissà che alcuni importantissimi titoli non vadano ad insidiarli. Una sceneggiatura fortissima è per esempio quella di A Real Pain, scritto e diretto da Jesse Eisenberg ma, nel caso l’Academy lo apprezzasse, non sarebbe da escludere neanche Babygirl, scritto e diretto da Halina Reijn. Attenzione poi a titoli come September 5 (Tim Fehlbaum, Mortiz Binder e Alex David), His Three Daughters (Azazel Jacobs) e Blitz (Steve McQueen). Remote chance anche per Maria (Steven Knight), We Live in Time (Nick Payne) e Challengers (Justin Kuritzkes).
Le possibili candidature all’Oscar per la miglior sceneggiatura originale
Al netto di tutto ciò che è stato detto in precedenza, sono solamente 5 gli autori che potranno essere candidati nella categoria per la miglior sceneggiatura originale. Seguono dunque quelli con più possibilità di ottenere una nomination:
- Sean Baker – Anora
- Brady Corbet, Mona Fastvold – The Brutalist
- Coralie Fargeat – The Substance
- Mohammad Rasoulof – The Seed of a Sacred Fig
- Jason Reitman, Gil Kenan – Saturday Night