Articolo pubblicato il 3 Novembre 2024 da Bruno Santini
Fin da prima che venisse distribuita sulla piattaforma di streaming di Disney Plus, con tutte le controversie legali che hanno interessato la serie che ha poi cambiato nome (eliminando il riferimento alla città di Avetrana), Qui non è Hollywood ha fatto discutere tantissimo, in virtù di una serie di elementi che sono presentati all’interno del prodotto. La serie televisiva, che ricostruisce il celebre delitto di Avetrana che ha portato alla morte di Sarah Scazzi, prodotta da Matteo Rovere, presenta una serie di elementi sicuramente molto polemizzati. Tra questi, ci sono anche le location della serie, che hanno attirato una risposta assolutamente negativa da parte degli addetti ai lavori: ma dove è stata girata Qui non è Hollywood?
Le location e dove è stata girata Qui non è Hollywood
La decisione di eliminare il riferimento alla città di Avetrana, dal titolo della serie che racconta della morte di Sarah Scazzi, è sicuramente un indizio di parte di quelle polemiche che ci sono state a proposito della serie in questione. Qui non è Hollywood, in effetti, racconta di uno dei delitti più celebri nella storia recente, ma allo stesso tempo si è cercato di eliminare quanto più possibile i riferimenti alla città, soprattutto a seguito della decisione del sindaco di Avetrana, che ha portato alla temporanea sospensione della serie TV.
Alla fine, con una nuova udienza fissata al 5 novembre 2024 circa lo stato di distribuzione del prodotto, Qui non è Hollywood è stata distribuita su Disney Plus senza il riferimento alla città di Avetrana nel titolo. Anche le riprese nella serie non sono state girate all’interno della città di Avetrana, ma in diversi comuni vicini: ma quali? Per comprendere le location e dove è stata girata Qui non è Hollywood, è utile considerare che tutto ciò che si osserva è stato girato in comuni appartenenti all’Unione dei Comuni Terre del Mare e del Sole, tra cui Fragagnano, Maruggio, Lizzano, Leporano, Pulsano e Torricella.
Le polemiche per le riprese di Qui non è Hollywood
La scelta di girare Qui non è Hollywood in comuni vicini alla città di Avetrana, per riuscire a portare avanti la produzione della serie e per ultimare il prodotto poi arrivato sulla piattaforma di streaming di Disney Plus, ha attirato particolari polemiche, soprattutto poiché diversi sindaci rivendicano un’assenza di comunicazione da parte della produzione. Tra coloro che hanno protestato a proposito delle riprese della serie Qui non è Hollywood c’è Alfredo Longo, sindaco di Maruggio, che ha spiegato di essere stato ingannato da parte della Groenlandia, che non aveva specificato di star effettuando delle riprese di una serie che contenesse dei riferimenti alla città di Avetrana. Queste le sue parole:
Nel giorno dedicato ai nostri defunti, un pensiero continua a martellarmi nella mente. In questi giorni è uscita la serie che riporta in scena il caso della giovane Sarah Scazzi, tragicamente scomparsa più di 14 anni fa. Ho provato a vederne qualche scena ma vi confesso che non ce l’ho fatta! Purtroppo, la pellicola sembra concentrarsi più sulla macabra spettacolarizzazione della vicenda che su un rispettoso ricordo della piccola Sarah. Descrivere Avetrana come un luogo retrogrado e insicuro non rende giustizia ad una comunità che, più di chiunque altra, è stata profondamente scossa e ferita da questa tragedia! Bene ha fatto il Sindaco Antonio Iazzi a chiedere al tribunale di sospendere la serie e di toglierne il nome della sua cittadina dal titolo !D’altronde in tal senso siamo stati ingannati tutti! La casa di produzione “Groenlandia” ha proposto a tutti i Comuni in cui hanno girato le riprese (Maruggio compreso), il titolo “Qui non è Hollywood” e di Avetrana non c’era traccia! Sarah merita di essere ricordata con rispetto e affetto, non attraverso rappresentazioni sensazionalistiche. Ricordiamo tutti MOLTO bene come sono andati i fatti, abbiamo seguito la vicenda per mesi su ogni canale televisivo e di una serie del genere non ce n’era affatto bisogno! Invece di consumare un racconto che svilisce una comunità intera, dovremmo portare la piccola Sarah nei nostri cuori e nelle nostre preghiere, soprattutto OGGI!