Articolo pubblicato il 6 Novembre 2024 da Bruno Santini
Con i risultati che appaiono assolutamente schiaccianti in merito di Grandi Elettori e di percentuale dei votanti, Donald Trump è il 47esimo Presidente degli Stati Uniti d’America; al di là del suo ruolo in quanto politico e imprenditore, il noto tycoon è da sempre stato un personaggio molto in vista dal punto di vista mediatico, come dimostrato da numerose trasmissioni a cui ha preso parte. Anche il mondo del cinema l’ha spesso accolto in cameo in diversi film: ma quali sono tutti quelli in cui è presente?
Tutti i film e le serie TV in cui Donald Trump compare in cameo
Quando si parla di presenze di Donald Trump in cameo, sicuramente viene in mente la sua apparizione in Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York, che costituisce un’immagine sicuramente molto consolidata anche dal punto di vista mediatico; in realtà, Donald Trump è sempre apparso come personaggio molto in vista nel contesto televisivo e cinematografico, apparendo in cameo in diversi film e in numerosi episodi di serie TV. Il primo in ordine temporale è I fantasmi non possono farlo di John Derek, del 1989, ma si può notare una sua presenza da guest star anche in Piccole canaglie di Penelope Spheeris, Funny Money – Come fare i soldi senza lavorare di Donald Petrie, Celebrity di Woody Allen, Zoolander di Ben Stiller e Two Weeks Notice – Due settimane per innamorarsi di Marc Lawrence.
Per quanto riguarda le serie televisive, invece, non si può non ricordare della sua presenza nella quarta stagione di Willy, il principe di Bel-Air, con altre presenze in cameo in serie TV come La tata, Susan, The Drew Carey Show, Spin City e Sex and the City.
The Apprentice, il reality show televisivo di Donald Trump
Quando si parla di un Donald Trump mediatico non si può fare a meno di notare il suo ruolo nel reality show The Apprentice, andato in onda dal 2004 al 2014, in cui appariva sia come conduttore che come produttore esecutivo; il format televisivo, il cui nome è stato poi ripreso da The Apprentice di Ali Abbasi, era molto semplice: diversi candidati concorrevano per ottenere il ruolo di un manager nella squadra di Trump, il quale sottoponeva loro diversi compiti per dimostrare le loro abilità; nel caso di errori, i partecipanti venivano esclusi al termine delle puntate con la celebre frase “You’re fired!”, ripresa dal mondo della WWE e dal linguaggio del suo amico e collega McMahon. Proprio a proposito del mondo del wrestling, Donald Trump ha preso parte al noto “hair vs hair match” contro il fondatore della WWE, in cui la posta in gioco era radere a zero l’avversario sconfitto; Trump, che ha scelto come suo wrestler rappresentante Bobby Lashley, ha battuto Umana e McMahon, poi rasando a zero l’avversario in diretta nazionale, nel contesto di WrestleMania 23.
